22/03/2025
KIOENE - VENPA VALSUGANA 3-2
(27-25 14-25 25-20 16-25 15-13)
KIOENE: Streliotto, Bortoletto, Uliana (L), Ruzza, Galiazzo, Sella (L), Michielon, Piovan, Lazzari, Bergamasco, Bortolato, Rinaldi, Meggiolaro, Pincerato. Allenatore Sabbadin, vice Dal Maso. Battuta 8 ace, 17 errori; ricezione 56%; attacco 37%; muri 11; errori complessivi 35.
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Tolin, Pinato, Salmaso, Martinello, Zilio (L), Martignon, Signori, Veronese, Pasinato E., Finke, Rossignoli, Maniero (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
Battuta 5 ace, 10 errori; ricezione 53%; attacco 41%; muri 11; errori complessivi 29.
Il Valsugana perde per la prima volta in stagione uno scontro diretto, quantomeno limitando parzialmente i danni in classifica grazie al punto guadagnato ed al contestuale punto tolto al Kioene. Partita per certi versi pazza e certamente discontinua nell'andamento: il Venpa conquista più scambi complessivi (108 vs 97), grazie a due set vinti senza storia, tuttavia il Kioene è molto più cinico nei tre combattuti set dispari. Locali vittoriosi ai vantaggi del primo parziale (27-25), il Valsugana domina il secondo set (14-25). Kioene sempre davanti nel terzo parziale (25-20), il Venpa pareggia nuovamente con una imponente fuga nel quarto set dopo aver scollinato la doppia cifra (25-16). Di misura il successo del Kioene al tie-break (15-13), in cui i padroni di casa rischiano forse troppo la battuta (4 errori ed 1 ace), ma compensano con un attacco decisamente più efficace (64% vs 38% Venpa).
Il Valsugana schiera Fagiuoli alzatore, Pasinato opposto, in banda Finke e Rossignoli, centrali Salmaso e Pinato, libero Maniero.
Kioene in campo con Piovan regista, Michielon martello, in posto quattro Meggiolaro e Bergamasco, al centro Streliotto e Bortoletto, libero Sella.
Agonismo fin dal primo istante: muro solitario di Streliotto e palla finemente lavorata a centrocampo di Rossignoli, con la banda rossoblù pronta a scaricare anche una bomba in diagonale (1-3). Michielon mette le braccia a muro, però si vede un Venpa (11 errori nel primo set) abbastanza erroneo (7-3). Doppietta di Pasinato (un muro), compensata dal vincente al servizio di Michielon (9-6). Il Valsugana raggiunge contemporaneamente doppia cifra parità, grazie alla puntura di Salmaso, un imperioso muro di Fagiuoli e la botta dai nove metri di Pasinato (10-10). Pinato accarezza il Mikasa da un lato, fa differenza un altro muro locale di Streliotto e il fendente di Meggiolaro dall'altro (14-11). Il muro è un fattore chiave, in particolare nei primi due set (11 vs 11, di cui 5 vs 3 per il Kioene nel primo, 1 vs 5 per il Valsugana nel secondo): è il turno di Rossignoli ergersi a stop, con il doppio ace di Pinato a porre davanti per la prima volta i rossoblù (14-15). Da fondocampo va a segno anche Meggiolaro, mentre il contrattacco di Michielon viene aiutato dal nastro (17-15), comunque due mirabolanti difese di Maniero e Finke valgono il repentino equilibrio sulla stoccata di Rossignoli (17-17). Il muro di Michielon porta all'ingresso di Tolin (19-18), quello di Meggiolaro dà un piccolo margine al Kioene (22-20). Entra Veronese. Finke tiene in scia gli ospiti, si gasa Maniero con due strepitosi interventi sull'out locale (23-23). Set-ball interno con Michielon, con audacia annulla Pinato. Diagonale di Michielon, esperto mani-out di Rossignoli. Infine il Venpa si infrange prima sulla rete e poi sul muro di Michielon (27-25).
Rabbiosa reazione Valsugana che gioca con testa, per nulla annichilito, senza sbagliare praticamente nulla nel secondo set, concedendo poco alla manovra di casa, spesso sotto pressione (11 errori locali vs 1 ospite). Venpa in precoce fuga sui colpi di Pasinato/Rossignoli, i muri del duo Finke/Pinato e la verve di Pasinato, a cui si somma un irricevibile ace di Salmaso (3-9). È un monologo (04-14), con Pinato e Finke (anche un muro) sugli scudi, musica che non cambia granché nel momento migliore del Kioene, vista la solidità di Maniero e la pulizia di Fagiuoli, un muro di Pinato e laterali prolifici (14-22). Finale di marca rossoblù, con autoritario muro di Pinato e conclusiva invasione locale (14-25).
Il Kioene un po' smarrito del parziale precedente cambia decisamente volto nel terzo set, in cui il primo lungo scambio, pur vinto da Rossignoli, è già manifesto della maggiore arrembanza di casa, in particolare con attacco e muro - almeno per metà parziale - più efficaci di quelli ospiti (5-1). Pinato prova a dare una scossa che tuttavia tarda ad arrivare (12-05). Entra Veronese. Il Kioene colleziona un paio di errori in prima linea, il Venpa prende coraggio proprio sull'intrigante servizio di Veronese, con Salmaso puntuale e Pasinato caldo (13-11; 14-13). Possibile aggancio fermato dal muro di Michielon, Finke in mani-out e le parate di Maniero danno filo da torcere ai padroni di casa, i quali comunque traggono abbondante profitto da un contrasto vincente di Meggiolaro (18-15) e dall'ace di Piovan (20-16). Il Valsugana di fatto si rammarica soprattutto per l'avvio stentato, con epilogo di set in costante cambio-palla fino al primo tempo di Bortoletto (25-20).
Confermato Veronese. Ferito, ma certamente non messo knock out, il Venpa è splendidamente folgorante nel quarto set. Apre le danze un mani-out di Finke, Salmaso raddoppia. La combinazione si ripete: Finke colpisce due volte, Salmaso d'istinto tiene ad un braccio e viene premiato dall'orrore casalingo (1-5). Pipe di Rossignoli, soluzione ancora inedita in questa gara (2-6). Ace di Bergamasco (5-7), Veronese pizzica con astuzia la locale retroguardia sguarnita: si guerriglia (sportivamente), con Michielon a mettere fiato sul collo rossoblù, tanto da convincere coach De Nigris a parlarci su (7-8). I missili di Pasinato ed un potente primo tempo di Salmaso tengono a lungo a bada un Kioene comunque sempre ancorato alle spalle ospiti (12-14). Scambi intensi, è la ferrea difesa del Valsugana a fare da start al soliloquio rossoblù nella seconda parte di set, guidata dall'inespugnabile Maniero, anche se ad onor del vero protagonisti lo sono un po' tutti. Infatti se da una parte della rete tende a sbagliare di più il Kioene, dall'altra si rasenta l'eccellenza e dapprima fa la voce grossa Pinato (12-18), poi è il turno di Rossignoli (attacco) e Veronese (battuta): Pinato aggiunge ulteriore carne al fuoco (14-22), Pasinato condisce con sale e pure pepe (15-24), prima che il Kioene spedisca troppo lungo il servizio (16-25).
Apertura Venpa basata sull'asse centrale con Salmaso a battezzare il tie-break in pallonetto, mentre Pinato buca il taraflex in tap-in. Triplica in diagonale Pasinato (0-3), risale il Kioene con due muri firmati Michielon (2-3) e Bortoletto (4-4). Scambi insistiti, probabilmente naturale qualche errorino di entrambe le contendenti. La difesa rossoblù resta caposaldo, Veronese cerca spesso i centri se possibile e Salmaso risponde presente. Invece l'iniziativa del sestetto di casa si affida molto alla mano piena di Michielon. Le squadre proseguono a braccetto praticamente fino alla fine, quando al solito Michielon risponde uno smarcato Pinato in incredibile veloce dietro (13-13), ma due errori capitali del Venpa giungono nel momento meno propizio e consegnano il successo ai giovani Kioene (15-13).