Responsabile: Francesco Palazzi
sviluppo@valsuganavolley.it
Tutte le comunicazioni da/verso la società inerenti all'infortunio ed alla pratica assicurativa
devono essere per iscritto, preferibilmente per email.
PREMESSA
Il principio assicurativo per sua natura è avere coperto il rischio di spese o problemi di grande portata, mentre cura in modo inferiore casistiche minori. L'assicurazione sportiva pertanto consiste, all'interno dell'ambito di varie casistiche e validità, in un rimborso parziale delle spese mediche sostenute: non è quindi possibile ottenere un guadagno, neppure in caso di più assicurazioni operanti (si renderebbe necessaria una scelta). Fanno eccezione rari casi di gravità, come ad esempio morte e invalidità permanente. Tuttavia quanto non coperto dall'assicurazione può essere detratto nella dichiarazione dei redditi.
In caso di infortunio nascono per l'atleta un iter sanitario (sostanzialmente obbligatorio) e un iter assicurativo (non obbligatorio e che non sorge in modo automatico).
Per la differenza tra iter sanitario ed assicurativo in caso di infortunio si rimanda al paragrafo "Iter assicurativo in caso di infortunio" del Protocollo medico (link).
Quanto descritto in questa pagina si applica esclusivamente in relazione alle pratiche assicurative relative ad infortunio atleti tesserati o per gli iscritti alla ginnastica mattutina. Per altre casistiche e polizze occorre fare riferimento a segreteria o dirigenti e responsabili societari del direttivo.
ATTIVARSI PER L'APERTURA DELLA PRATICA
Se sussistono le condizioni per aprire una pratica, occorre attivarsi per richiederne l'apertura. La società si ritiene avvisata quando il suo responsabile assicurativo è venuto a conoscenza dell'infortunio da parte della famiglia tramite email o messaggio scritto.
Per richiedere l'apertura di una pratica occorre attivarsi
il prima possibile (meglio entro 3/4 giorni).
In caso di atleta minorenne, i documenti dovranno essere firmati sia dall'atleta, sia da un genitore o tutore (si avvisa inoltre che in base alla nuova normativa vigente potrebbero essere richiesti e necessari i documenti e le firme di entrambi i genitori, in particolare se divorziati).
CONDIZIONI PER APRIRE UNA PRATICA ASSICURATIVA
La condizione ovviamente necessaria è un infortunio traumatico, con presenza di certificato medico in vigore e assenza di patologie preesistenti che possano fare definire cronica la problematica sanitaria riscontrata.
Generalmente è necessario l'accesso in pronto soccorso proprio per la traumaticitá tipica dell'infortunio sportivo assicurato, più raramente sono ritenute valide visite specialistiche in quanto sottointendono problemi di natura differente.
Ci sono altri tre criteri da tenere in considerazione, dettati dal buon senso, in base a cui occorre riflettere prima di dare vita all'accensione o meno della pratica assicurativa:
- una pratica con probabile rimborso inferiore alla franchigia non ha motivo alcuno di essere aperta, poiché sarebbe evasa senza alcun ritorno economico, a fronte di "costi" temporali e magari effettive spese dovute alla pratica stessa;
- un infortunio che preveda o ipotizzi un intervento chirurgico va assolutamente aperto anche se sembra non avere spese, prestandosi comunque ad incertezze che potrrebbero poi svilupparsi nel tempo (non si può aspettare di aprire in un secondo momento troppo in avanti col tempo, occorre agire in modo preventivo);
- dall'apertura alla chiusura della pratica assicurativa l'atleta è ufficialmente infortunato "per legge" e pertanto, per non incorrere a problemi di mancato rimborso (o legali, ad esempio per truffa), non può svolgere alcuna attività sportiva, neanche parziale, fino a completa guarigione (ad esempio neppure pesistica, beachvolley, giocare con infiltrazioni, ecc.).
Infine c'è un vincolo contrattuale, in parte già precedentemente accennato: è necessario all'apertura allegare referto del pronto soccorso o in alcuni casi è accettata una visita specialistica purché non tardiva: in ogni caso è obbligatoria documentazione medica dal carattere oggettivo e per lo più strumentale. Inoltre occorre verificare nelle varie casistiche se il tipo di infortunio è ammesso e a che condizioni.
Si ricorda che la società assicuratrice ha diritto ad inviare la visita fiscale durante l'infortunio o alla chiusura per accertarsi che tutto sia in regola.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: INFO PRELIMINARI
Informazioni preliminari: entro 3/4 giorni occorre avvisare dell'infortunio il responsabile. Per accelerare i tempi vanno date le seguenti informazioni ed allegati i seguenti documenti:
- scansione della documentazione sanitaria che accerti l'infortunio (es. cartella pronto soccorso) e relative spese mediche;
- scansione CI e CF dell'atleta (entrambi fronte/retro), specificando eventuali informazioni differenti da quanto riportato (ad esempio cambi di residenza);
- scansione CI e CF di un genitore/tutore se atleta minorenne, serve inoltre sapere CF di entrambi i genitori (ed indirizzo se i genitori hanno differente domicilio, se separati l'assicurazione potrebbe richiedere firma e documenti CI/CF di entrambi);
- luogo, ora e data dell'infortunio, precisando se si trattava di allenamento, gara ufficiale o altro;
- descrizione sintetica delle circostanze se non già riportata sul referto medico (es.: "ricadendo dal muro ha messo male il piede");
- presenza di polizze assicurative personali (compagnia).
Fino a chiusura pratica, tutta la documentazione è gestita tramite fotocopie o scansioni: è a cura dell'atleta tenere i documenti originali a disposizione.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: APERTURA UFFICIALE
In base ad informazioni e documentazione descritti nel paragrafo precedente e resi disponibili tempestivamente, il responsabile predisposto dal Valsugana Volley pre-compilerá uno o più moduli per conto dell'atleta e della società. Alcuni (almeno uno) sarà reso disponibile ad atleta e famiglia per essere firmato e restituito nel più breve tempo possibile. Il responsabile provvederà infine all'apertura formale grazie alle informazioni ed alla documentazione raccolte, corredate dai moduli necessari firmati.
Nel caso di scansione dei moduli succitati,
l'atleta è tenuto a tenere l'originale ed esibirlo o spedirlo se richiesto da ASD Valsugana Volley o società assicuratrice.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: DURANTE LO STOP
È necessario inviare tutta la documentazione medica e tutte le spese sostenute. Si può gestire questo aspetto in due modi differenti:
- inviando di volta in volta la documentazione (sconsigliato, tranne se per comunicare novità di particolare rilievo);
- inviando tutto in unica soluzione prima della chiusura della pratica.
L'atleta è tenuto a conservare con cura gli originali ed esibirli o spedirli quando necessario. Si raccomanda inoltre di prestare attenzione ed
avvisare sempre il responsabile Valsugana qualora la società assicuratrice inviasse informative (soprattutto in presenza di più assicurazioni attive, in quanto rispondere ad una parte potrebbe compromettere l'altra se non si pone attenzione o non si hanno a mente certe priorità nel modo e tempistica corretti).
Si ricorda che l'atleta non può svolgere alcuna tipo di attività sportiva (anche non pallavolistica), in coerenza con lo status di infortunato e per prevenire problemi legati all'assicurazione (oltre che alla salute).
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: CHIUSURA
È necessaria una comunicazione scritta e firmata di avvenuta guarigione (anche tramite semplice email), corredata da certificato medico e dalla dichiarazione che tutta la documentazione è stata consegnata o inviata, pertanto nulla sarà richiesto in seguito. In diversi casi potrebbe essere previsto qualche modulo ulteriore da firmare, predisposto da assicuratrice o responsabile.
Si consiglia di evitare l'autodichiarazione, comunque molto raramente è sufficiente o accettata senza documentazione medica.
Preso atto della comunicazione, il responsabile inoltrerà la richiesta all'assicurazione e darà entro pochissimi giorni "tecnici" il via libera per la ripresa degli allenamenti.
Termina in questo momento il lavoro del responsabile, tranne rari casi (es. doppia assicurazione) o qualche utile consiglio che potrebbe essere dato.
Attenzione: tutta la documentazione medica e soprattutto le spese sostenute devono essere inviate prima o contestualmente alla richiesta di chiusura, essendo poi a serio rischio di mancata inclusione da parte assicuratrice.
Dopo un anno dall'infortunio, salvo diversa comunicazione dall'atleta, la compagnia assicurativa può chiudere la pratica.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: LIQUIDAZIONE
Questo periodo è successivo a chiusura e ripresa degli allenamenti, inoltre ha la
caratteristica di essere quasi sempre a contatto diretto tra società assicuratrice ed atleta, senza intermediazione societaria. Anche le relative informazioni andrebbero richieste direttamente dall'atleta all'assicurazione.
Generalmente prevede questi steps: proposta di liquidazione, modulistica privacy e di manleva, talvolta invio degli originali all'assicurazione (si consiglia fortemente di richiederli indietro) ed eventuale visita legale, infine effettivo rimborso. La società Valsugana non richiede alcun IBAN, il quale serve esclusivamente all'assicuratore.
Si chiede la cortesia di avvisare il responsabile Valsugana dell'avvenuto rimborso, tramite messaggio scritto.
CONDIZIONI ECONOMICHE: PROSPETTO SINTETICO 2022/23
Assicurazione atleti FIPAV base (Allianz)
Morte |
100.000€ |
Invalidità permanente |
100.000€
Franchigia 8% assoluta |
Rimborso
spese mediche
esclusivamente con
intervento chirurgico
o gesso
o tutore equivalente |
Massimale
1.000€
Scoperto
10%
Franchigia minima
250€
Sottomassimale fisioterapia
500€ / un ciclo o limite annuo |
Assicurazione atleti integrativa prov./reg. (Unipol Ag. PD)
Morte |
40.000€ |
Invalidità permanente |
50.000€
Franchigia 5% assoluta |
Rimborso
spese mediche
(anche senza chirurgia) |
Massimale
1.000€
Scoperto
10%
Franchigia minima
200€
Sottomassimale fisioterapia
400€ / un ciclo o limite annuo |
I valori si sommano a quelli relativi all'assicurazione base.
Questa assicurazione è valida per atleti del settore giovanile non promozionale (da U13 in su), categorie provinciali e regionali (divisioni, Serie D, Serie C).
Assicurazione atleti integrativa nazionale (Allianz)
Morte |
180.000€
|
Invalidità permanente |
180.000€
Franchigia 8% sui primi 100.000€ della copertura base, 6% sui restanti 80.000€ |
Rimborso
spese mediche
con intervento
chirurgico
o gesso
o tutore equivalente |
Massimale
2.000€
Scoperto
10%
Franchigia minima
250€
Sottomassimale fisioterapia
1.250€ / un ciclo o limite annuo |
Rimborso
spese mediche
senza intervento chirurgico |
Massimale
1.000€
Scoperto
10%
Franchigia minima
250€
Sottomassimale fisioterapia
500€ / un ciclo o limite annuo |
Massimali e sottomassimali comprendono già quelli dell'assicurazione base, presso la stessa compagnia.
Valida per atleti militanti in Serie B a referto nella prima gara di campionato, salvo integrazioni da richiedere esplicitamente al direttore sportivo (prima di un infortunio) ed esclusivamente se si rientra in tale organico successivamente.
Assicurazione ginnastica per adulti mattutina
In aggiornamento
SOS TERMINOLOGIA: SPIEGAZIONE IN BREVE
Franchigia e scoperto sono valori fissi o percentuali detratti alla somma delle spese utili a formare il rimborso richiesto. Generalmente se sono indicati sia franchigia fissa, sia scoperto percentuale, la franchigia fissa è il valore minimo in euro detratto, qualora lo scoperto calcolato sia inferiore. Automaticamente, franchigia e scoperto rappresentano un valore minimo necessario per poter ambire a un qualche rimborso (es. con franchigia 80€ non sarebbero rimborsate spese complessive inferiori a tale cifra), pertanto al di sotto di questa soglia è inutile l'onere burocratico, temporale e talvolta economico di aprire una pratica assicurativa.
Il massimale è l'importo maggiore ottenibile, oltre al quale non opera più alcun rimborso. Il sottomassimale, in modo analogo, ha la medesima funzione del massimale per determinate e specifiche categorie di spese (es. fisioterapia, spese odontoiatrice derivanti da infortunio, alcuni esami strumentali, ecc.), le quali non sono rimborsate oltre l'importo previsto e generalmente hanno ulteriori vincoli (es. quantitativi, ovvero numero di volte rimborsabili).
COMPITI DEL RESPONSABILE
Il responsabile si attiva solamente in caso di richiesta di apertura pratica, agendo per conto di famiglia e società in tre modi principali: fornendo indicazioni o consigli, evadendo parte della burocrazia, consigliando cosa potrebbe essere meglio fare (la decisione finale è sempre della famiglia).
Da un punto di vista temporale, si attiva con l'esplicita richiesta di apertura di una pratica, inizialmente seguendo le parti preliminari e fornendo informazioni o indicazioni, successivamente aiutando o sbrigando buona parte della burocrazia di apertura per conto di società e tesserato.
Fino alla chiusura della pratica fa da tramite o intermediario tra tesserato ed assicurazione, in particolare (ma non solo) raccogliendo ed inoltrando eventuale materiale come visite e fatture inviate dal tesserato.
Alla chiusura della pratica assicurativa, ovviamente successiva alla guarigione, verificata e certificata dove necessario, provvede a raccogliere la richiesta di chiusura e fornire/raccogliere gli ultimi adempimenti burocratici ed informazioni/consigli utili.
Il responsabile societario termina in questo momento il proprio compito: la burocrazia relativa alla liquidazione e l'eventuale rimborso sono un affare diretto tra assicurazione e tesserato. Fanno eccezione alcuni casi in cui si rendano necessari una supervisione o consigli ulteriori, ad esempio per la presenza di più assicurazioni operanti, limitatamente a supervisione o consigli (quindi cade l'aspetto più strettamente operativo in campo burocratico, neppure il responsabile è vincolato a questa ulteriore fase).
È bene porre attenzione su un concetto: in tutte le fasi, la scelta finale su quanto proposto e le firme apposte su documenti ufficiali sono sempre di tesserato (a cui si aggiunge il genitore o tutore se minorenne) e/o rappresentante legale societario, i quali pertanto si assumono in ogni fase del procedimento la responsabilità finale di quanto dichiarato. D'altronde il responsabile è un supporto (gratuito e volontaristico): in alcuni casi potrebbe anche essere all'oscuro di alcune problematiche a lui non espresse o in cui abbia consigliato di fare diversamente.