19/10/2014
CARBONERA TV- VALSUGANA PD 0-3 19-25 20-25 12-25
VALSUGANA: Luisetto 4, Bellini 18, Formilan 3, Zanon 12, Friso 5, De Nigris 10, Zanatta 3, Cattapan 1, Lelli (L), Turrato, Di Pietro, Antonaci (L) n.e. Campagnol
Il Valsugana Volley dei Mr. Di Pietro/Parpaiola riprende il filo interrotto 5 mesi fa delle 10 vittorie finali consecutive nello scorso campionato espugnando con autorità la palestra della neo-promossa Carbonera
( a proposito FIPAV.... quando mai inizieremo un campionato in casa????), dando la netta impressione di avere sempre in pugno la partita e che con qualche pigiata sull'acceleratore il break veniva sempre creato.
Certo i trevigiani, seppur guidati da un decano delle panchine quale Renato Barbon e avendo in cabina di regia un certo Venturi, hanno sicuramente pagato lo scotto dell'esordio nella categoria nazionale non riuscendo a sfruttare un fattore campo costituito da una palestra stile "Palatubo" di Altichiero anche se in parquet: nelle condizioni ambientali va fatto cenno di merito al tifo Valsugana, con una cinquantina di persone che si sono spostate da Padova per incitare i propri beniamini facendoli sentire a casa.
Il Valsugana ha sempre tenuto le redini dell'incontro a parte l'inizio del secondo set sino al 10-6 per i padroni di casa sostenuti da un servizio al salto potente e preciso, poi l'ingresso dell'Under19 Michele Luisetto che indovina una buona serie di battute salto-flot rimette le cose a posto. Di Pietro schiera la formazione pseudo-titolare con ZANATTA-BELLINI diagonale alzatore/opposto, FRISO e FORMILAN al centro, ZANON e capitan DE NIGRIS in posto 4 con i liberi LELLI e ANTONACI che si alternano rispettivamente in ricezione e difesa. Rispetto alla scorsa stagione il gioco appare molto più spinto grazie alle mani di un ispirato Zanatta e alle potenzialità delle braccia-gambe velocissime delle bande (ZANON 73% DE NIGRIS 54% di positività in attacco), mentre il BELLO tempesta da posto 2 con regolarità impressionante (68%): chiaro che con queste percentuali d'attacco unite agli 11 muri vincenti contro 3 e ad una ricezione che nonostante la forte battuta avversaria ed il soffitto basso si mantiene sopra il 65%, NON si può davvero perdere. Da rivedere un attimo il primo tempo dei centrali anche se Michele Luisetto ha dimostrato di essere più di una valida alternativa al duo titolare e aspettando sempre il contributo di Fede URSIC attualmente ai box ma che come l'anno scorso potrebbe dare l'apporto decisivo nella fase clou del campionato. Nel finale di gara spazio anche al doppio cambio che si mette subito in luce con una difesa ( DI PIETRO Jr) e un muro (CATTAPAN). Festa sugli spalti e il pensiero che va già alla prossima sfida con GORIZIA che nel frattempo ha prevalso nel derby con TRIESTE. Arrivederci al PALASPILLER