02/02/2025
4 TORRI FE - VENPA VALSUGANA 3-1
(22-25 25-22 25-21 25-20)
4 TORRI FE: Cassio, Grazzi, Zanni, Pavani, Schincaglia, Morelli (L), Soriani, Dosi, Poli (L), Rossetti, Rossatti, Buffo, Sulmona, Ghidoni. Allenatore Fortunati, vice Vannini. Battuta 1 ace, 12 errori; ricezione 62%; attacco 44%; muri 8; errori complessivi 31.
VALSUGANA VOLLEY: Fico, Fagiuoli, Tolin, Pinato, Salmaso, Martinello, Pirazzo, Veronese, Pasinato E., Finke (L), Rossignoli, Maniero, Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola. Battuta 3 ace, 12 errori; ricezione 56%; attacco 41%; muri 3; errori complessivi 37.
La prima giornata di ritorno vede la formazione del 4 Torri in parte diversa da quella affrontata all'esordio, pur con coach Fortunati ancora privo di alcuni attori in quanto ad utilizzabilità. La gara del Valsugana è sicuramente condizionata - quantomeno nelle scelte - dalle numerose magagne fisiche praticamente in tutti i ruoli, tra molte defezioni (roster infarcito di "Under") ed alcuni presenti a mezzo servizio: coach De Nigris prova soluzioni diverse, in particolare con Maniero in banda e Finke spostato libero insieme a Peghin.
Ne esce una gara combattuta, con un eccellente avvio rossoblù (0-6), il quale di fatto vale la conquista del primo set (22-25). Successivamente il 4 Torri prende le misure, pur faticando dinanzi alla stoica caparbietà padovana, con il Venpa francobollato fino alla fine nel secondo set (25-22) e che paga solamente un piccolo passaggio a vuoto all'interno di un buon terzo parziale (da 12-14 a 19-16). Più complicata la gestione del quarto set, sempre controllato dal 4 Torri, in cui la maggior virtù rossoblù è non darsi mai per sconfitti, come testimoniato dal punteggio.
Coach Fortunati opta per Zanni alzatore, Buffo in diagonale, Rossetti e Rossatti in banda, Dosi e Pavani al centro, libero Poli.
Coach De Nigris parte in tutti i set con Fagiuoli alzatore, Tolin opposto, Rossignoli e Maniero bande, Salmaso e Pinato centrali, liberi Finke e Peghin.
Incredibile l'avvio rossoblù: tripletta di Maniero, ace e schiacciata all'angolo di Tolin (0-6). I locali dimezzano, tuttavia Pinato, l'ace di Maniero e una superba difesa in tuffo di Peghin (errore avversario) rimettono le cose a posto (3-9). Il Valsugana in seconda linea prende tutto il possibile e talvolta anche l'immagininabile, irrretendo i padroni di casa che con poca pazienza macinano qualche sbaglio, pur affidandosi a un buon fondamentale di muro, mentre sull'altro versante Rossignoli e Tolin non perdonano (07-14). Tolin è immarcabile nella fase centrale (10-16), l'unica pecca è data dal crescente numero di errori del Venpa e dall'opera certosina a muro avversaria (15-18), fattori comunque ampiamente compensati dalla dinamicità in seconda linea e dal braccio caldo di Tolin, preciso anche in pallonetto (16-20). Parata di Fagiuoli, bomba di Tolin (17-22). Si soffre ancora sul muro avversario, tuttavia Ferrara regala su un paio di battute ed è mostruosa una pipe di Rossignoli (19-24). Si deve sospirare un po' (due errori e un muro subito), prima di archiviare un meritatissimo set con un mani-out di Maniero (22-25).
Coach Fortunati decide per Grazzi opposto, già subentrato nel set precedente. Al netto di un potente primo tempo di Pinato, non passerà agli annali l'inizio del secondo parziale, condito da errori anche vistosi di entrambe le contendenti, ma deliziato da due superlative parallele di Rossignoli, performante pure in diagonale (7-7). Il canovaccio non si discosta granché neppure in seguito, con difese meno impermeabili, ma anche qualche bella giocata dai lati di Maniero/Tolin e Rossatti/Grazzi, con questi ultimi a racimolare un mini-break (13-10). Fagiuoli cerca i centri quando può, con Pinato e Salmaso sentenze, mentre Ferrara predilige piuttosto la pipe: il pari viene sfiorato dal Venpa e negato solo da due salvataggi estremi di Poli, premiato da Grazzi (16-14). Fulmineo Salmaso, nello scambio successivo si imola Rossignoli, la cui difesa col fianco meriterebbe miglior sorte, ma Rossetti pensa diversamente. Zanni mura ed i locali si avvantaggiano (18-15). Il carattere rossoblù porta a risorgere ed impattare con Pinato, Tolin ed il muro di Rossignoli (19-19). Valsugana purtroppo frenato da due attacchi out. I rossoblù sfondano al centro con Pinato e Salmaso, vanno nuovamente ad una sola lunghezza di distanza dagli estensi (23-22), ma si devono arrendere alla pipe di Rossatti ed all'esperienza di Grazzi (25-22).
Terzo set con Sulmona per Pavani. Rossoblù rampanti con impostazione varia di Fagiuoli che in pochi punti manda a tabellino Maniero, Pinato, Salmaso e Tolin (tripla). Il 4 Torri replica al solito con gli attaccanti perimetrali, approfittando anche di un paio di omaggi ospiti (9-9). Missile di Pinato, poi un minuto di scambio intensissimo è vinto infine da Grazzi (11-11). Il Valsugana è organizzato ed encomiabile: difesa ad un braccio di puro istinto di Tolin, Maniero quasi si arrampica in tribuna per dare vita al Mikasa, vanno fuori misura i locali (11-13). Si gasa Salmaso, non da meno Grazzi. Chirurgico Maniero in pallonetto, però pesa improvvisamente qualche errorino di frenesia ed un muro di Zanni (19-16). Cambio diagonale con gli ingressi di Veronese e Pasinato. L'ace di Zanni smorza le possibilità di recupero (22-18), nonostante tutto il Venpa ci crede e dimezza con Rossignoli (23-21), ma si infrange su due diagonali di Rossetti (25-21).
Infiamma la battaglia fin dagli albori del quarto set. Al netto di un primo tempo targato Pinato, sembra più cinica in attacco ed a muro la squadra di casa (4-1). Invece il Venpa si schioda sul muro di Fagiuoli e gli estensi commettono errori in serie (4-5). Il Valsugana tuttavia restituisce i favori, salvo riprendersi con Rossignoli (6-6). Non basta Tolin ai rossoblù, Ferrara accelera con il consueto trio Grazzi/Rossetto/Rossato (pipe inclusa) ed un muro di Zanni (11-07). Mette un cerotto il blocco di Salmaso, dopo proverbiali difese di Finke. Si innalza ad una mano Fagiuoli, mena Pinato (14-11); lo stesso alzatore rossoblù decide anche di mettersi in proprio nel realizzare (16-13). Lievi ingenuità costringono al time-out coach De Nigris, visto che il 4 Torri ne approfitta spietatamente (18-13). Entra Pasinato (19-14). Le contendenti calano ed incappano in qualche svarione, fatto che inevitabilmente avvantaggia chi intravede il traguardo. Maniero e Pasinato provano a dare una scossa, ma Ferrara fiuta il successo e gestisce senza farsi sorprendere, mettendo in moto anche i centrali. Rossignoli timbra il venti, prima della più che onorevole resa su un attacco out (25-20).