VALSUGANA VOLLEY: Guarda, De Petrocellis, Salvagnini, Furlan, Mancino, Zecchini, Zulian, Carbone, Volpin, Lunardi, Nalesso, Crivellaro, Fico (L), Dimitru (L). Allenatore Crespan, vice Barbiero.
ASTRA VOLLEY: Destro, Sartori, Zaniolo, Fracasso, Bruseghello, Martin T., Battistella, Martin R., Bianchi, Rampazzo, Candiotto, Cucinato, Guidolin (L), Campagnaro (L). Allenatore Martinello, vice Marcolongo.
L'Under 17 IdeaElettronica stacca il pass per la finale, dopo una prova convincente contro l'Astra Volley: pochissime ombre da registrare in vista dell'atto conclusivo (secretate in questa cronaca), molte luci che hanno permesso di condurre la gara in porto con serenità e personalità. Primi due set quasi fotocopia, con un piccolo appannamento in ciascuno sempre prontamente superato. Traspare grande tranquillità e convinzione nel terzo parziale.
Il Valsugana parte con Mancino regista, Crivellaro opposto, Carbone e Nalesso schiacciatori, Volpin e Lunardi centrali, Fico libero.
L'Astra Volley schiera Riccardo Martin alzatore, Zaniolo in diagonale, Tommaso Martin e Fracasso bande, Candiotto e Battistella centri, libero Guidolin.
Sul tap-in di Candiotto sicuramente l'Astra spera in una buona serata (0-2). I padroni di casa si assestano con Nalesso e Crivellaro, recuperando precocemente sul muro di Lunardi ed il perspicace tocco di Mancino, per mettere infine la testa avanti con due bombe di Crivellaro e la stecca di Carbone (10-06). Composto muro del duo Volpin/Crivellaro, l'Astra prova a farsi sotto con i laterali (12-09). Pallonetto di Crivellaro ed ace di Volpin, gli ospiti hanno il pregio di restare sul pezzo ed approfittare dei minimi cali rossoblù, affondando in particolare con Martin T. (anche pipe) e Zaniolo (17-16). Out il possibile pari dell'Astra, subito punito anche dall'ace di Mancino con giusta dedica a Fico. In effetti il libero rossoblù fa la differenza con ordine e solidità estremi, regalando anche la possibilità del primo tempo targato Volpin (20-17). Innesto di Furlan. Susseguirsi di emozioni, ma anche di errori, con gli ospiti che litigano col servizio in questa serata, ma hanno un baluardo offensivo in Martin T. (22-20). Il neoentrato Furlan è micrometrico nel passare in mezzo al muro avversario, Lunardi spacca la palla ed una schiacciata fuori misura dell'Astra mette il definitivo punto al set (25-20).
Confermato Furlan. Svolgimento sulla falsariga del parziale precedente, anzi più marcato nella prima parte: l'Astra è a suo agio in difesa, ma perde spesso il benefit incartandosi al servizio, mentre il Valsugana si gode l'enorme lavoro occulto di Fico ed appare più concreta e varia in prima linea. Sull'ennesimo tocco vincente di Mancino, seguito poi da tre spadellate di Crivellaro, i rossoblù scavano le fondamenta del set (10-04). Dentro Cusinato al palleggio, con Martin R. ora attaccante. Non passeranno alla memoria i raffazzonati quattordici punti successivi, forse l'unico frangente bruttino della gara, condito da plurimi errori o falli (molti in battuta), tre ace ospiti (Martin T. e due Cusinato) e un unico attacco a segno, precisamente di Lunardi (16-12). Poco male per i Valsuboys perché restano in vantaggio e gettano la colata di cemento per provare a rendere granitico il successo del set, grazie al primo tempo di Lunardi ed alla lucciccante parallela di Carbone (18-12). Arriva qui il momento di difficoltà locale già vissuto nel primo set, con le picconate del solito Martin T., un ace di Battistella e qualche sbavatura propria (19-18). Digiuno interrotto in modo provvidenziale da Volpin. La diga formata da Furlan e Fico è invalicabile, l'Astra concede un paio di regali e capitola sull'ace di Carbone, arrendendosi alfine alla stoccata di Volpin (25-19).
Confermato Cusinato. Mura Battistella (2-4), poi Furlan apre una prima fase favorevole all'IdeaElettronica, proseguita con vari scambi prolungati fino al terminale Lunardi che sfiora il Mikasa quanto basta (7-4). Fornisce ripetutamente sicurezza Fico, leggendo in anticipo le situazioni e facendosi trovare sempre pronto: si contano solo un paio di errori, a fronte di difese e ricezioni anche difficili praticate con nonchalance. Questo ovviamente non gioca a favore dell'offensivitá Astra, mentre permette ai goleador di casa di sfogarsi tutti in modo vibrante. Mancino ogni tanto si mette in proprio a livello realizzativo, Crivellaro trivella e Volpin regna in primo tempo (13-06). Il poker consecutivo di Carbone killerizza il parziale: schiacciata e tre punzecchiature dai nove metri mirando lungolinea (18-07). Nell'Astra si cerca nuova linfa dalla panchina, con gli ingressi di Zaniolo, Bruseghello, Sartor, Rampazzo. Episodica mini-sfida tra Martin T. (compreso ace) e Furlan, poi il Valsugana vira al centro con lo scarico di Lunardi (20-10). Funziona il neoentrato Zaniolo, da seconda linea, nove metri e con mani in-out in prima fila. Buon momento confutato dal double di Lunardi (un ace). Curiosamente servono quattro tentativi per chiudere i conti (24-13), con finale del Torneo Primavera ufficializzata dal fendente esterno al taraflex dell'Astra Volley (25-17).