UNITRENTO VOLLEY vs VALSUGANA VOLLEY PD

VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Schiro, Salmaso, Pasinato, Pirazzo, Formilan, Illotti, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

La terzultima giornata di Serie B presenta la sfida esterna alla capolista Unitrento, battuta nella gara d'andata al termine di una sfida epopeica. Nel Valsugana assenti i lungodegenti Martinello e Monetti. Primo set altalenante: Trento dà alcuni strappi, il Valsugana ricuce con pazienza (15-15), tranne sull'ultimo (22-17, con 25-19 conclusivo). Secondo parziale con stesso canovaccio per una trentina di punti (13-09, recupero 15-14), gli ospiti riescono a mettere la testa avanti (18-20, 19-21), perdendo praticamente per una singola rotazione (23-21): le squadre tengono infatti i quattro cambio-palla successivi (25-23). Ottima prima parte di terzo set (4-9), l'Unitrento reagisce (11-10) ed il set a questo punto sembra scivolare (17-13): invece il Valsugana trova la determinazione per impensierire ancora i padroni di casa (19-17), prima di cedere definitivamente alla capolista nel finale (25-18). 


Unitrento con Bernardis regista, Brignach in diagonale, Ceolin e Bristot schiacciatori, Sandu e Pellacani centrali, libero Mentasti.

Valsugana in campo con Tonello alzatore, Pettenuzzo opposto, Maniero e Rossignoli in banda, Barbieri e Formilan centri, libero Manfron. 

 

Inizio scoppiettante col muro di Brignach e l'attacco di Rossignoli. Brignach è in forma, il Valsugana prova per vie centrali con Barbieri, ma pesano un paio di errori, il muro di Ceolin e la pipe di Bristot (7-3). Una delle tante superbe difese di Manfron viene gratificata da Formilan e, dopo una bordata di Sandu, sono inappellabili due muri di Tonello (8-6). Altra pipe di Bristot, ma soprattutto troppi sbagli padovani concentrati per lo più in metà set (13-07). Parallela energica di Rossignoli ed Unitrento in difficoltà sul servizio di Tonello: tap-in di Rossignoli, attacco out ed altro rigore a segno con Barbieri (13-11). 
I locali si salvano con il muro di Pellacani. Nella fase centrale sono i trentini a commettere più sbavature, al netto di una palla finemente lavorata da Bristot. Tra le fila rossoblù entra Schiro e si vedono due muri consecutivi confezionati da Formilan (15-15). Il centrale ospite replica anche al violento diagonale di Bristot, mentre entra Graziani. Azione combattuta conquistata da Ceolin, battuta erronea, rimedia Pellacani e torna Maniero (18-17). Il servizio di Bernardis è deleterio per i padovani: fallo, muro di Ceolin, contrattacco di Pellacani ed ace del palleggiatore (22-17). Già da un punto sono in campo Fagiuoli ed Illotti. Squadre un po' fallose (9-8 il conto degli errori nel primo set), fino alla conclusione di Brignach (25-18).

Trento viaggia forte con Bristot e l'ace di Brignach (3-1). Scambio infinito come i numeri razionali (precisamente infinito potenziale, se si apre la matematica alla filosofia aristotelica): risolve l'equazione un mani-out di Rossignoli, pronto a contrarre un insolito ingaggio a suon di attacchi con Pellacani, con piccola differenza fatta dal muro di Ceolin (7-4). Si erge a gran protagonista Maniero, doppia diagonale e delizioso pallonetto, alternatesi ai fendenti di Ceolin e Brignach. Muro di Tonello ad accorciare (9-8). Bristot aggiusta col mancino, poi il Valsugana si imbriglia in attacco (13-09). Barbieri suona la carica in primo tempo, Pettenuzzo si dichiara presente a muro ed in diagonale (15-14). Entra Schiro: Pellacani lo stuzzica, Schiro attesta la sua potenza. Battuta sbagliata, rimedia Formilan, poi l'Unitrento si salva di piede, con palla ospite ou, invece nulla può sul primo tempo di Formilan e l'ingresso di Salmaso al servizio: Pettenuzzo trova l'aggancio su difesa di Schiro, ace profondo di Salmaso, altro scambio utopico con Rossignoli performante. Rimonta e primo vantaggio rossoblù della gara sono così apparecchiati (18-20). Dentro Fedrici e Dell'Osso. L'offensiva di Brignach viene compensata da Rossignoli. Parallela di Ceolin, entra Spagnolli in regia. Il Valsugana paga in P1, con Dell'Osso sui nove metri: pari sul diagonale di Ceolin, sorpasso locale con Brignach, drammatico l'attacco fuori misura rossoblù, il quale consegna ai rivali anche un mini-break a conti fatti decisivo (23-21). Infatti si procede per cambio-palla: parallela di Rossignoli, fiondate di Pellacani e Schiro, con ultimo finalizzatore di nuovo Pellacani (25-23). 

Si riparte con Dell'Osso centrale. Giochi aperti da Tonello, con il mani-out di Rossignoli e la palombella di Pettenuzzo in mezzo al campo contrastate dalla valida ricerca trentina di Dall'Osso e Brignach (4-4). Valsugana con vento in poppa sul contrasto vinto in corsa da Tonello, la doppietta di Rossignoli (un muro) e la mazzata di Pettenuzzo (4-9). Time-out locale (due a stretto giro di posta) e piglio completamente diverso dell'Unitrento al rientro: cambio-palla di Pellacani e due muri dello stesso Pellacani e Ceolin, inframezzati dall'ace di Bernardis (8-9). Altro mani-out di Rossignoli, Ceolin riprende il servizio e Bristot beffa tutti con un palleggio lungo in posto uno. Sorpasso sul salvataggio di Mentasti convertito da Brignach (11-10). Anche coach De Nigris è costretto a chiamare entrambi i tempi in breve, curioso (e giustificato) a quasi metà parziale l'utilizzo completo delle quattro interruzioni.
Parallela di Rossignoli, potente Brignach, ace di Pellacani (13-11). L'Unitrento sporca molto a muro e di conseguenza è ben piazzato in difesa, il Valsugana fatica in attacco (37% vs 48% locale) ed in alcune rotazioni ricettive. Colpisce Rossignoli, entra Schiro. Entusiasmante duello tra liberi Manfron vs Mentasti, risolve a muro Dell'Osso. L'ace di Brignach ed un altro muro di Dell'Osso scavano un piccolo gap (16-12). I locali sbagliano più servizi, affidandosi molto a Brignach nel frangente centrale. I rossoblù preferiscono i lati con Rossignoli e Pettenuzzo, riuscendo a dimezzare lo svantaggio (19-17). Tuttavia il finale è un monologo trentino: spedisce all'angolo Ceolin, Pellacani ricostruisce il margine. Servizio di casa errato, entra Fagiuoli. Il Valsugana si arrende sul triplete consecutivo di Bristot in contrattacco e una propria schiacciata che colpisce l'astina (25-18).