Ultima apparizione interna (penultima giornata) per il Rizzato Antincendi, al cospetto della Carrarese (terza in graduatoria). Sfida molto insidiosa e che vale moltissimo in ottica promozione: coach Baldon schiera Monetti/Barison, Pasinato/Sorato, Pirazzo/Pinato, libero Zilio.Ciach Paiarin sceglie l'ecclesiale duagonale Sacerdoti (palleggio) e Convento (opposto), la dipoplia Borille in banda (Davide e Matteo), Sgaravatto e Mastellaro centrali, libero "illegittimo" Bastianello (in tribuna padre-figlio in versione rossoblù sono incerti tra avere un ramo parentale sconosciuto, se sia opera dello Spirito Santo, oppure se possa configurarsi una violazione della privacy).

Sdrammatizzata l'importanza della sfida, si parte subito con grande intensità. Botta e risposta tra Convento e Barison, il primo muro è targato Borille M. (1-3). Pasinato e Pinato mettono la testa avanti (5-4), Convento si fa sentire a più riprese (6-8). Pur sbagliando diverse battute, la Carrarese tiene il vantaggio sui colpi (anche un muro) di Borille D., aggiungendo un tassello con Convento (09-12). Il Rizzato Antincendi ribalta lesto la situazione, approfittando della battuta di Barison, a cui si aggiungono le continue difese di Zilio, gentili omaggi avversari, la cannonata di Pinato nel mezzo ed il tap-in di Pasinato in coda (14-12). Muri veramente imperiosi per Pinato (15-13) e Mastellaro (15-15). A Pinato replica Borille, cosicché il set prosegua piacevole sul filo del rasoio (17-17). Arrota corto con intelligenza Sorato, poi in fase break fanno la differenza i due altisonanti muri dello stesso Sorato e di Pirazzo (20-17). Black-out improvviso: tutto torna in discussione con due errori, una parallela di Borille D. e la palletta efficace di Convento (20-21). Prezioso mani-out di Barison, entra l'ex Alibardi adattato a centrale. Il Valsugana si riprende ed inchioda gli avversari sulla determinante battuta di Sorato ed i polmoni d'acciaio di Monetti: ace, troppo largo il tentativo ospite, tap-in di Pasinato e fendente decisivo di Barison (25-21).

Avvio straripante: muro di Pasinato, lungolinea di Barison e mitragliata di Pinato (4-1). Mura anche Mastellaro (4-3). La Carrarese agevola il compito con una serata negativa al servizio. L'arguto pallonetto in pipe di Pasinato e l'irreprensibile diagonale di Sorato tengono a bada gli attacchi di Convento. Mostruoso Zilio, finalizza Barison (8-5). In un amen pareggiano gli ospiti, grazie a Borille D. e l'ace di Mastellaro (8-8). Due minuti confusi e nervosi vedono i rossoblù gestire il momento, pungere con il servizio vincente di Sorato ed allungare sulla doppietta di Pasinato (14-08). Volpato rileva Convento. Pasinato non perdona, entra Cenzato sui nove metri. Volpato dà filo da torcere, Monetti spinge in banda per Pasinato prima e Sorato poi. Il Valsugana sbaglia meno ed il gap cresce, complici Pirazzo ed un ace di Pasinato, mentre Pinato regna a rete e Sorato si esibisce in umili mani-fuori (21-13). Il ventidue locale è un emblematico scambio, potenziale copertina della partita, in cui recita la propria parte di spettacolo anche la Carrarese: dopo un'infinita azione che già meriterebbe applausi, la conclusione avviene con la copertura di puro istinto di Monetti in posto due, l'alzata dietro di nove metri perfetta da parte di Barison e l'intrepido mani-out di Sorato. Cheapeu. Tra un Sacerdoti ed un Convento, si rivede l'impresario funebre mancato (per una sola "L") Alibardi, sempre al centro (22-15). Mura Sacerdoti, Sorato e Barison conquistano tante palle set. Picchia Alibardi. Due a zero sull'errore al servizio ospite (25-17). 

Il Valsugana ed il primato sono divisi da un set: con il 3-0 artefici del proprio destino all'ultima giornata; con il 3-1 rimonta completata, ma quoziente set sfavorevole. Da evitare invece un calo di tensione, o una eccessiva ansia che possano inficiare i tre punti.
I rossoblù non sembrano sentire la pressione ed è una gara che a tratti appassiona. Vibranti i primi sei scambi, equidivisi con doppio Pasinato e Pinato da un lato, entrambi i Borille e Convento dall'altro (3-3). Entra Marchiori, c'è molto equilibrio e nella Carrarese si rivede Volpato (7-6). Fase con parecchi errori su entrambi i campi, Monetti imposta vario e spiccano Sorato e Pirazzo in attacco, Pinato in salto-spin, mentre gli ospiti si affidano a Mastellaro quando possibile (10-10). Pirazzo dietro alle spalle di Monetti viene smarcato magistralmente (11-11). Il muro di Volpato e la pipe di Borille D. inducono l'ingresso di Scoizzato. A Marchiori è indifferente e la Carrarese pone le fondamenta di una possibile fuga (11-15). Sfida di tennis tra le coppie Marchiori - Borille D. e Sorato-Pinato. Sbaglia di più la Carrarese (15-17), ma nel momento cruciale smorzano l'entusiasmo un erroraccio, il volo di Sacerdoti messo all'angolo da Marchiori ed una palla regalata filo rete a Sacerdoti che non si fa pregare (16-21). Di sicuro grandi meriti agli ospiti per la crescita ed il modo di interpretare il terzo set, ma altrettanto getta un po' via qualche opportunità il Rizzato Antincendi tra sprechi ed incomprensioni. Entra Bellemo (17-22). La stoccata di Alibardi consegna sei chance alla Carrarese (18-24). Una grossa importanza riveste a questo punto il ritrovare serenità, registrando i meccanismi in vista del probabile quarto set. Missione compiuta con un degno finale, pur con un po' di amaro per il parziale perso: l'ingresso di Cenzato in battuta rende più scontato l'attacco ospite, le difese di Zilio e Barison permettono a Pinato e Pasinato (anche un muro) di perforare più volte il taraflex (22-24). Fine dei giochi sulla parallela di Volpato (22-25). 

Il Valsugana comunque si è rianimato e torna a spingere al servizio con fastidiosa battuta tattica (c'è anche chi ha licenza di uccidere potente), unità ad ottima organizzazione e solidità in difesa, come visto nei primi due set, più buon cambio-palla autonomo (senza attendere errori altrui). Di sicuro ne esce una gara ulteriormente ravvivata. Volpato vs Pasinato, con terzo incomodo Pinato che mette a segno doppietta attacco-muro (4-2). Alibardi invece ricorda i tempi rossoblù con un ace (4-4). Si viaggia molto al centro in questo frangente, con Pinato e Mastellaro. Pregevole incursione di Sorato, ma ci si fa beffare da Sacerdoti nell'azione seguente, mentre va di potenza Borille D. I Valsuboys sbagliano meno e Pirazzo demolisce il difensore (11-08). Dirompente Alibardi, invalicabile a muro Pirazzo. Pipe di Borille D., dirompente Pasinato (14-10). Volpato ed un'altra pipe di Borille D. mettono sale alla sfida, Monetti e Barison sono profittevolmente impegnati a contenere le schiacciate rivali, così Pasinato la mette strettissima e la duplice sciabolata di Sorato annulla gli effetti dei colpi avversari (17-13). Volpato non molla, entra Bellemo, intanto coach Baldon preferisce schiarire le idee, interrompendo il gioco (17-15). Sorato con manualità in mezzo al campo, aiuta anche un out ospite (19-15). Dopo il sale, la Carrarese aggiunge pepe con il pallonetto micrometrico di Alibardi e la consueta pipe di Borille D. (20-18). Energico in contrasto Pasinato, entra Cenzato al servizio. Mira errata locale, torna Mastellaro. Eccellente set per i liberi Zilio e Bastianello, sempre presenti ed in palla anche nell'arco della partita. Il Rizzato Antincendi incamera i punti necessari su fallo avversario e mani-out di Pasinato. Un errore per parte è premessa all'ingresso di Trevisan in battuta sul match-ball. La Carrarese non prende il quadrato ed i tre punti rossoblù sono realtà (25-20).

 

Girone di ritorno immacolato, ad un turno dal termine: 24 pt in otto gare, il massimo possibile, con ben 7 pt recuperati al Rude Veterans (girone di andata 24 Loreggia, 17 Valsugana) e minima differenza dovuta esclusivamente al quoziente set.

Così minima da rendere possibile la promozione, con una casistica semplice da enunciare. Padrone del proprio destino rimane il Rude Veterans: con un 3-0 sarebbe promosso, ma l'Archivio 62 è avversario molto difficile. Ovviamente il Loreggia festeggia anche ottenendo lo stesso identico risultato del Valsugana (o uno migliore). Viceversa i rossoblù guadagnano la categoria se recuperano un solo set al Rude Veterans (ad esempio un 3-0 sull'Astra contro un 3-1 del Loreggia).