23/03/2024
VALSUGANA VOLLEY - CARNIO CARROZZERIA 2-3
(25-18 25-19 17-25 23-25 07-15)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 2h00'
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Martignon, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
CARNIO CARROZZERIA: Tessari, Cietto, Caoduro, Sanson, Bonisiol, Cadamuro, Ferro, Monari, Paganin, Boz, Gionchetti (L), Penna (L). Allenatore Di Egidio.
Come di consueto in questo biennio (19 set nelle quattro gare disputate), la sfida al Carnio Carrozzeria si rivela pirotecnica, pur con uno sviluppo curiosamente sempre diverso*. Entrambe le squadre si presentano alla gara con due defezioni: i lungodegenti Martinello (a referto) e Rossignoli da un lato, l'alzatore ed il centrale titolari Guerriero (infortunio) ed Antonello (squalifica) dall'altro.
Gara dai due volti. Il Valsugana sfrutta al meglio la maggiore alchimia iniziale e con perentoria determinazione si aggiudica in modo abbastanza netto i primi due set, in cui tutti i meccanismi girano in maniera proficua, assicurandosi così un punto contro la terza forza del campionato. Viceversa nel resto di partita si perde un po' di brillantezza sia nei pezzi forti del proprio repertorio (errori in battuta, difesa e fase break più complicate), sia a livello di concretezza realizzativa.
Il Carnio Carrozzeria fatica molto ad imporsi nei primi due parziali, subendo il gioco perpetrato da un ottimo Valsugana. Tuttavia dimostra adattabilità e si assesta efficacemente, trascinato da un Boz inarrestabile, grazie ad una prova corale e molto meno permeabile in muro/difesa, accrescendo l'intesa tra Cietto e gli attaccanti centrali.
Cambia di conseguenza il registro della gara, con terzo e quinto set saldi nelle mani ospiti, quarto parziale spartiacque che vede il Valsugana rincorrere per arrendersi col minimo scarto.
Valsugana in campo con Tonello regista, Pettenuzzo martello, Monetti e Schiro in banda, Barbieri e Formilan al centro, libero Manfron.
Il Carnio Carrozzeria schiera Cietto alzatore, Boz opposto, Cadamuro e Sanson schiacciatori, Paganin e Bonisiol centrali, libero Gionchetti.
Eccellente approccio rossoblù, con un formidabile break sul turno di Formilan, fondato sulla sua battuta ficcante unita a tanta difesa ed alla precisione di Manfron, costruito sui colpi di Schiro e Monetti (pipe), i muri di Tonello e Barbieri, le difficoltà in attacco avversarie comprensive di punti in regalo (7-1). Cietto gioca d'astuzia, ma il Valsugana sporca molto a muro e Pettenuzzo non si fa certo pregare nell'attuarsi pregevolmente. Sul colpo di Barbieri il gap è consistente (11-04). Anche se gli ospiti possono contare su Boz, comunque per i rossoblù timbrano Monetti in attacco e Schiro a muro (15-06).
Boz e l'ace di Bonisiol danno coraggio ai trevigiani, l'estroso punto di Tonello e l'ace di Formilan li tiene a bada (17-08). Non del tutto poiché si fa vedere più volte Paganin: due ace di Cadamuro, inframezzati dal pallonetto di Paganin, qualche grattacapo lo danno (18-15). Entra Maniero, sfida di sciabola tra Paganin e Pettenuzzo, nel Valsugana si presenta al servizio Salmaso e sbaglia qualcosa di troppo il Carnio Carrozzeria (21-16). Sanson mette un cerotto, Monetti lo leva ponendo termine ad uno scambio concitato. Tre errori ospiti, al netto di un attacco di Sanson, sono il viatico definitivo del successo patavino (25-18).
Serrato equilibrio ad un terzo di percorso del secondo set, con Barbieri e Paganin a presidiare la rete (8-8), quando il Valsugana salpa sul vascello di Monetti che manda in difficoltà i ricettori dirimpettai, per prendere il largo sul muro di Tonello, agevolati dal rematore Manfron in difesa e non poco dagli errori altrui (14-08). In effetti i Valsuboys, oltre al buon gioco espresso, specialmente in fase break, girano benissimo in attacco per metà gara (63% medio in primo/secondo set) e limitano molto gli sbagli in questo fondamentale ed al servizio nei primi tre parziali (10). Tutto ciò a differenza del Carnio, nei primi due set molto più propenso all'errore complessivo (20) e più carente in attacco (34% medio).
Il Carnio Carrozzeria accorcia abbastanza chiedendo gli straordinari al solito solito Boz (15-12), ai rossoblù servono come il pane i colpi serviti dai famelici Schiro e Pettenuzzo. Bel lob di Sanson, risponde Monetti e Sanson di nuovo controbatte (17-16). Scuote il muro di Monetti (19-16), ma lo fa anche Cadamuro (19-18). Trasforma doppiamente Formilan, incanalando la nave verso il porto. Il servizio di Monetti ancora una volta porta vantaggi, Pettenuzzo gonfia le vele e Tonello annienta a muro i possibili scogli (24-18). Il muro di Paganin rende meno amaro il finale di set ospite, finché un errore chiude i conti (25-19).
La partita cambia completamente volto nel terzo set. Fa capolino Freddy Krueger nell'iniziale Nightmare rossoblù (0-7), con le sembianze di Cietto (battuta), Boz (attacco) e Paganin (muro), anche se a onor del vero il Valsugana ci mette un pizzico di suo ed inoltre cala in attacco (49% intera gara, 39% medio dal terzo set in poi). Nel frattempo è entrato Maniero, in pianta stabile. Pettenuzzo interrompe il digiuno, Schiro e Paganin partecipano al buffet, quest'ultimo punge anche in battuta (02-10). Sempre Schiro scherma l'attacco avversario a muro, poi tira una bordata dai nove metri (04-12). Sciabolata di Boz, mani-out di Maniero, salto-spin irricevibile di Sanson, Gionchetti precisissimo permette a Cadamuro di utilizzare al meglio le mani scomposte dirimpettaie (05-14).
Ingresso di Fagiuoli ed Illotti. È un buon momento per Cadamuro, si erge a muro Formilan, Boz e lo stesso Cadamuro (muro) fanno progredire il tabellone (08-18). Non si arrende Schiro, muro imperioso di Illotti e scambio ben contenuto da Manfron con fuori campo trevigiano (11-18). Altro muro di Paganin, volée di Schiro, Boz arrota in mezzo al parquet (12-20). Pallonetto delicato di Schiro, mentre vanno di forza Paganin e c'è l'ace all'angolino di Boz (13-22). A segno Barbieri, il quale cede il testimone al servizio a Salmaso: gran difesa di Illotti, scaraventa a terra Maniero, abile nel concedere il bis in pallonetto. Doppietta di Bonisiol, Formilan sale in cielo con elevazione di grado CR7, Boz infligge il fendente conclusivo (17-25).
Si riprende con i titolari di giornata, in un set tanto combattuto quanto ricco di errori (19, ovvero 10 locali e 9 forestieri). Per i rossoblù valide reazione e reattività iniziali. Due likes sul pallonetto di Pettenuzzo ed il monster-block di Formilan (3-2). Spinge furbescamente in zona sguarnita Boz, tap-in energico di Tonello, parallela e battuta vincente di Boz: fin qui spettacolo garantito, spicca anche un attacco di Sanson (5-6). Poi è sagra degli errori, come da poco menzionato. Entra Caoduro (7-7). Tocco ingannevole di Cietto, perfetto timing a muro di Pettenuzzo. Paganin picchia, Pettenuzzo schiaffeggia. Caoduro e la free-ball di Sanson sono manna per il Carnio Carrozzeria (09-12). Ancora muro di Pettenuzzo, tuttavia il Valsugana cala nei suoi pezzi forti: battuta (tanti sbagli) e difesa, cosicché coach De Nigris spende inevitabilmente entrambi i time-out a stretto giro di posta. Ci si sveglia dal torpore con l'irreprensibile Formilan, per gli ospiti performa Bonisiol, ma due ottime triangolazioni Manfron-Tonello-Schiro permettono un duplice proficuo smarcamento del mancino finalizzatore, devastante ulteriormente in parallela (15-16).
In un certo senso fanno tutto i rossoblù nel frangente centrale: Manfron e Monetti garantiscono palloni giocabili, Schiro e Pettenuzzo infliggono danni, ma gli occhi patavini strabuzzano su tre errori al servizio ravvicinati. Entrano Maniero in seconda linea e Salmaso in battuta. Sbaglia bersaglio l'attaccante trevigiano ed il Valsugana raddrizza il set, ricollocandolo nella giusta carreggiata (18-18). Scambi infiniti, Paganin e Boz sono i più concreti (19-21). Mura Tonello, mettendo il parziale in bilico, intanto rientra Schiro. L'occasione dell'aggancio è purtroppo mirata male, i padovani perdono infine la scia sull'ace altisonante di Boz (20-23). Tocco studiato e scaltro di Tonello, mentre la parallela di Sanson è l'antipasto del tie-break. In realtà rischia di non essere così, o almeno il Valsugana ci prova: muro monumentale di Barbieri, troppo largo il secondo tentativo, clamorosa invasione locale sull'ultima chance avversaria (23-25).
Conferma per Caoduro e dppio vantaggio esterno proprio sul muro dello stesso Caoduro (0-2). Tonello e Cietto giostrano molto con i martelli: gli opposti Pettenuzzo e Boz si alternano quattro volte, però sulla difesa semivolante ad un braccio di Caoduro è fuori il contrattacco di casa (2-5). Nonostante un bel diagonale di Monetti, non aiutano gli otto errori commessi nel quinto set da parte rossoblù (4-8). Parata di Manfron, spinge sul parquet Schiro. Cietto batte molto bene e si affida ai due centri Bonisiol e Paganin, ovviamente senza dimenticarsi di un incontenibile Boz. Entra Fagiuoli (06-12). L'ultima cartuccia in canna rossoblù è di Pettenuzzo, poi sull'ultimo errore parte la festa del Carnio Carrozzeria (07-15).
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* Nel 2022/23 in trasferta rimonta Valsugana da 0-2 a 3-2 (con Pettenuzzo centrale), in casa 3-1 rossoblù con due set molto lunghi uno per parte. All'andata nel trevigiano, sconfitta al tie-break con alternanza di rendimento con set dispari al Carnio Carrozzeria e set pari al Valsugana.