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USD CASALSERUGO PALL. vs VALSUGANA VOLLEY PD

03/03/2024

PALL. CASALSERUGO - VALSUGANA VOLLEY 1-3
(11-25 23-25 25-20 21-25)
Palasport Casalserugo PD - Durata 1h48'

 
CASALSERUGO PD: Pravato, Cimarelli, Vaquer, Tiozzo L., Tiozzo F., Favaro, Mazzaro, Sartorato, Carlotto (L), Maniero, Rabbachin (L), Sorgato, Materazzo. Allenatore Longo, vice Caldon.
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

Il Valsugana, privo di Martinello e Rossignoli, bissa il 3-1 ottenuto all'andata. Primo set a senso unico (11-25). Nel secondo, i rossoblù guadagnano un discreto gap nella fase centrale (12-16), poi rinviene con pazienza la formazione di casa (21-21): a questo punto il Valsugana costruisce il successo con muro/difesa ed errore decisivo avversario (23-25). Altalenante la prima parte di terzo set: le squadre comunque si annullano a vicenda (12-12) e nasce un lungo testa a testa (20-20), in cui il Casalserugo trova un notevole filotto conclusivo, complice qualche regalo (25-20). Molto combattuta una buona porzione del quarto parziale, in cui i Valsuboys accelerano nella seconda metà e sono agevolati dagli errori ospiti nel nervoso finale (21-25). 
 
 
Coach De Nigris parte con Tonello in regia, Pettenuzzo martello, Monetti e Schiro in banda, Barbieri e Formilan al centro, libero Manfron.
Il Casalserugo di coach Longo schiera Favaro al palleggio, Maniero opposto, Pravato e Tiozzo F. schiacciatori, al centro Sartorato e Tiozzo L., liberi Rabbachin e Carlotto.

Non c'è molto da raccontare sul primo set, ineccepibilmente fatto preda dal Valsugana in meno di venti minuti. Alla seconda linea rossoblù efficiente coincide un attacco inefficace dei locali che permette al Valsugana di andare in progressione costante. Con il passare del tempo, il versante del Casalserugo sbaglia l'impossibile (12) e sembra smarrirsi anche in difesa, permettendo agli ospiti di imporsi in modo prepotente. 
Il primo break significativo è sui turno di Barbieri, in cui non si fa pregare l'attacco a tre (4-8). Resta inchiodato sui nove metri anche Monetti, per la gioia di Schiro e Formilan (06-15). È interminabile pure il turno di Schiro (09-24), in cui è gradevole in particolare la sequenza di quattro punti consecutivi conquistati senza omaggi (dal ventesimo al ventitreesimo): le parate di Manfron e Tonello sono premiate in entrambi i casi da traiettorie differenti del solito Pettenuzzo, Monetti fa suo un contrasto e Barbieri sfrutta il poco tempo in prima linea con un muro. Piccolo sussulto locale, ma è sufficiente attendere un errore al servizio (11-25).

Il secondo set, con Materazzo per Pravato, è battezzato da Schiro che presto infila anche un delizioso pallonetto. Tuttavia si capisce presto che non sarà un percorso tutto in discesa come nel parziale precedente. Il Casalserugo si riorganizza e trova i muri di Favaro (2-2) e Sartorato (4-4). Sartorato viene chiamato spesso in profittevole causa da Favaro, singolare "l'attacco" di piede da parte di Monetti, ma utile visto che spedisce fuori il Casalserugo (6-6). Tripla ospite con Monetti e due muri di Formilan/Monetti e Formilan/Pettenuzzo (7-9). Pettenuzzo e Schiro applicano, ovviamente in modo agonistico, i principi di Hoppeneimer. Le loro continue bombe innescano la controffensiva locale, affidata ai laterali ed al muro di Tiozzo L. Si inarca Manfron, chiude Monetti (11-13).
Sartorato c'è, ma Tonello smarca Pettenuzzo e Formilan mette a segno un rigore su ricezione lunga, margine esteso sull'out di casa (12-16). Mira profondo Sartorato, va potente Maniero, rimettono le cose a posto la parallela di Monetti e l'ace di Pettenuzzo (14-18). Pravato rileva Tiozzo F. Intanto riducono Tiozzo L. ed il muro di Favaro (18-19). Mantiene sangue freddo Pettenuzzo (18-20), piace il tuffo ricettivo di Monetti con Schiro goleador (19-21). Non demorde il Casalserugo che impatta con Sartorato ed il muro di Favaro (21-21). La volata comincia con Barbieri che ridà fiducia ai rossoblù, mentre Sartorato performa su uno scambio intenso. Entra Maniero. Graffia Monetti, il plus è dato da un muro veramente fondamentale (22-24): i locali dimezzano con il rientrante Tiozzo F., però vanno fuori misura sul contrattacco che, invece del possibile pari, decreta la fine del set (23-25). 

Coach Longo opta per Sorgato opposto. È un parziale dall'andamento abbastanza curioso: fino a metà prevale la fase break con le squadre che si rincorrono di fatto annullandosi, poi diventa assiduo o quasi il cambio-palla immediato fino al venti, infine trova la zampata il Casalserugo. 
Ii tira e molla iniziale vede partire forte il Valsugana, con Barbieri ben imbeccato (1-5) ed il conseguente ingresso primordiale di Vaquer e Pravato. Un mini-break per parte (5-6 e 5-8), poi il definitivo rientro locale con momentaneo minimo sorpasso (10-09). I continui ribaltamenti, dovuti ad una buona dose di incostanza generalizzata, fanno emergere parecchi errori ospiti (a fine parziale se ne computano 14), ma alla resa dei conti fin qui è tanto rumore per nulla: in pratica comincia un tie-break come se niente fosse accaduto (12-12).
Di sicuro sono risolutivi i pallonetti, utilizzati da l'una e l'altra parte, con addirittura tre chiusure spicce su quattro azioni consecutive ed unica eccezione il siluro di Formilan (14-14). Tonello inganna tutti aprendo per Schiro in posto due, si prosegue con il contrattacco di Pettenuzzo che promette faville (15-17). Calcano il campo Maniero, Salmaso ed Illotti, intanto il muro di Pravato ristabilisce la parità (18-18). Illotti tiene una bordata, Manfron e Maniero assicurano palle giocabili, ma a parte una percussione di Monetti (20-20), l'attacco non gira granché ed un'ingenuità difensiva costa cara perché il Casalserugo non restituisce più il Mikasa. Nel Valsugana torna Pettenuzzo. Pravato punge corto, si insacca a rete il tentativo ospite, free-ball di Vaquer ed attacco oltremisura rossoblù (25-20).

Il quarto set è vissuto con palpabile tensione tecnica ed emotiva (compreso un giallo ospite ed un rosso locale), come logica conseguenza risulta anche ricco di errori (quasi la metà dei 46 punti complessivi). Nel Casalserugo sono confermati Pravato e Vaquer. 
Gli animi si inaspriscono presto, bella invece la sfida iniziale tra Sorgato e Pettenuzzo, con Vaquer e Monetti che non restano a guardare, ma anche i colpi di Formilan e Materazzo, per quest'ultimo anche un muro all'attivo (8-7). Tonello propositivo, Schiro usa la picozza e la successiva doppietta del vivace Pettenuzzo alimenta le speranze rossoblù (09-11). Barbieri sporca tanto e Manfron si posiziona bene, davvero bravo anche Rabbachin, un po' meno gli attaccanti di entrambi i lati. Sul pallonetto spinto in posto quattro di Vaquer vige ancora equilibrio (14-15), ma sussiste poco con l'errore al servizio e la schiacciata fuori del Casalserugo (14-17). 
Dopo una diagonale di Pettenuzzo con replica parallela di Pravato, interseca il campo Maniero per il suo ingresso (16-18). Il set volge al meglio quando si ripete il canovaccio locale con battuta a rete ed attacco out (16-20). Scampolo di set per Illotti. Il rosso al Casalserugo non placa gli animi tormentati, ma di sicuro è il viatico definitivo del successo Valsugana (18-23). Rientra Pettenuzzo. Manfron è frizzante su ogni sfera, al tramonto Pettenuzzo ovalizza la palla trasformandola nell'ultima meta (21-25). 

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