10/02/2024
VALSUGANA VOLLEY - VOLLEY TREVISO 2-3
(25-20 24-26 21-25 25-21 15-09)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 2h31'
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Martignon, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
VOLLEY TREVISO: Agapitos, Ravagnan, Belluco, De Lorenzi, Pozzebon, Sicco, Menegazzo, Filippelli, Cortesia, Malosso, Hristov, Zorzi (L), Tosatto (L). Allenatore Zanin, vice Salvego.
La prima gara del girone di ritorno si conclude allo stesso modo dell'ultimo turno di andata, ovvero con una vittoria esterna al tie-break dopo un lunghissimo combattimento. Partita molto imprevedibile. Fino al 22-19/23-21 del secondo set (25-20 nel primo), i rossoblù sembrano avere saldamente in pugno la partita, nel punteggio e nello sviluppo del gioco. Si inceppano i meccanismi nel rush finale (24-26) e cambia volto alla gara (21-25 terzo set), con il Volley Treviso che addirittura sul 09-15/14-18 del quarto parziale dà idea di poter fare tre punti. È invece inesorabile la rimonta dei padroni di casa (25-21). Sfida al tie-break, sempre controllato dagli ospiti (3-9/07-13), macchiato da tanti errori padovani (09-15).
Gran cornice di pubblico, in una palestra gremita e particolarmente rumorosa per il gran tifo di entrambe le squadre, con tanto di accorgimenti sonori. Formilan fermo ai box, coach De Nigris parte con Tonello in regia, Pettenuzzo martello, Monetti e Schiro schiacciatori, Martinello e Barbieri al centro, libero Manfron.
Il giovane Volley Treviso di coach Zanin ha nell'ex Bellucco l'opposto, con Pozzebon in regia, Agapitos e Hristov in banda, Menegazzo e Filippelli centrali, Tosatto libero (nel secondo parziale in alternanza con Zorzi).
Acceso testa a testa fino alla bordata di Schiro ed ai due attacchi ospiti fuori misura (9-5). Ottimo Valsugana: Barbieri sporca diversi palloni, Manfron e Monetti danno equilibrio. A Pettenuzzo il compito di finalizzare bucando il taraflex e risolvendo anche una situazione con palla vagante sopra la rete (12-06). Sul colpo di genio di Tonello entra Sicco per Agapitos nel Treviso (14-07). Dopo il primo tempo di Menegazzo, coach Zanin cambia la diagonale, con gli ingressi di Ravagnan e Cortesia (14-08). Martinello e Pettenuzzo macinano punti, mentre i trevigiani si perdono negli errori (17-09).
Il Volley Treviso prova a ripartire con le bordate di Menegazzo e Hristov, unite al muro dello stesso Hristov (18-12). Schiro dà sfoggio in più occasioni della propria potenza. Nel giro di un punto rientrano Pozzebon, Bellucco ed Agapitos, si vedono anche Maniero in seconda linea e Salmaso al servizio (20-14). I muri di Agapitos (20-16) e Menegazzo (21-17) mettono un filo di sale al finale. Le bombe di Martinello e Schiro gettano comunque acqua sul fuoco, tanto da vivere con tranquillità la fase conclusiva, nonostante un ace di Menegazzo. La diagonale di Schiro chiude i giochi (25-20).
Alla potenza di Barbieri fa da contraltare il delicato pallonetto di Hristov. Sfonda Pettenuzzo, ma ci sono a tabellino già due errori locali al servizio (3-3). Muro a tre di Tonello, Martinello e Schiro: si può anche dire che Tonello ci mette la testa, vista l'involontaria copertura sulla sua fronte nella schiacciata precedente (5-3). Azione lunga quanto una serata del Festival di Sanremo: alla fine vola Monetti e mette a terra Pettenuzzo (6-4). Treviso si affida quando può alle vie centrali: Menegazzo trova sia un contrattacco, sia il muro del pari. A rete invece i locali (6-7). Pettenuzzo a tutto braccio, prima di restituire il muro. Gran parallela di Schiro, entra Cortesia per Bellucco (10-07). Il neoentrato mette serie difficoltà al servizio, ne approfittano Menegazzo e Hristov (10-10). Un pelo impreciso il Valsugana, mura Hristov (12-14). Tante giocate spettacolari nel ventottesimo punto, fatto preda di nuovo da Hristov (13-15). Sfida interessante di primi tempi tra Martinello e Filippelli, non da meno Schiro e Cortesia. Il mani-out di Pettenuzzo mette termine a un'azione elaborata, ridando equilibrio al parziale (17-17). Insuperabile a muro Schiro: i Valsuboys mettono la testa avanti e coach Zanin ferma il gioco (18-17).
Si gioca sicuramente in modo intenso e piacevole. Manfron è la diga delle schiacciate avversarie, Monetti si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, facendo proprio il Mikasa danzante a rete (20-18). Dentro Maniero per Schiro a rinforzare la retroguardia. Nove metri di apertura all'indietro del magistrale Tonello per il goleador Pettenuzzo. Fallo ospite, con margine ed inerzia apparentemente rassicuranti (22-19). Contrattacco di Filippelli, dall'altra parte della rete Pettenuzzo è straripante (23-21). Cambio diagonale nel Valsugana, con l'ingresso di Fagiuli ed llotti. Doppio sanguinoso errore dei locali al servizio ed in posto quattro, non perdona invece Filippell (23-24). Tornano Tonello in prima linea e Pettenuzzo. Immediato l'inaspettato colpo di seconda di Tonello. Rientra anche Schiro. Il muro di Cortesia è pesante, tanto quanto l'ace di Filippelli (24-26).
Cortesia guadagna i galloni da titolare nel Treviso. Schiro ha il braccio armato, la sfida è serrata e gradevole, con il cambio-palla che funziona alla perfezione nei primissimi scambi (6-8), eccetto un muro di Cortesia (4-6). Coach De Nigris decide di sfruttare entrambi i time-out a disposizione nel breve, cogliendo il momento difficile in attacco, causa errore e muro di Pozzebon (07-11). Il diagonale infuocato di Pettenuzzo dà nuovo slancio ai Valsuboys. Fuori misura Treviso, muro di Martinello: questa volta a rifugiarsi in time-out sono gli ospiti (10-11). Al rientro prosegue il filotto, con la battuta vincente di Barbieri che vale l'aggancio (12-12).
Concluso l'inseguimento, parte di fatto una sorta di tie-break. Gli ospiti resettano, con l'involontario aiuto rossoblù: il contrattacco di Hristov ed un errore dei padroni di casa rimettono davanti i trevigiani (12-15). Il gioco diventa più frammentato. Monetti risponde presente, serve un muro di Tonello a dare ulteriore linfa (15-16). Tuttavia la gioventù ospite non si fa prendere ed accelera con Hristov, Cortesia e l'ace di Agapitos (15-19). Rossignoli per Monetti. Astina rossoblù (15-20). Dentro Maniero per Schiro (17-22). Mura Hristov (17-23). L'ingresso di Salmaso crea abbastanza difficoltà alla ricezione avversaria: il Valsugana può riorganizzarsi con il duo Manfron e Maniero, mettendo fiato sul collo con Pettenuzzo a muro e Rossignoli (21-23). Filippelli porta sollievo agli ospiti, cinici alla prima chance grazie al muro di Pozzebon (21-25).
Qualche difficoltà in ricezione permette a Treviso di avvantaggiarsi agli alberi del quarto parziale, con Tosatto in stato di grazia ed attacco profittevolmente variegato (3-6). Sussulto rossoblù con l'ace di Schiro (5-6). Le due squadre sono avvezze al muro (13 entrambe a fine partita): a quello di Menegazzo replicano poco dopo le braccia composte di Tonello (8-8). La gara diventa improvvisamente nervosa, perdendo qualcosa in termini di contenuti tecnici, guadagnando forse in agonismo. Nell'immediato ne risente di più il Valsugana, alla lunga paga mentalmente il Volley Treviso. Gli ospiti battono bene ed è un fattore considerevole nella parte centrale di parziale. Pallonetto chirurgico di Hristov, altro muro di Pozzebon (08-12). Entra Maniero. Ancora un muro trevigiano con Filippelli che mette a terra anche il tap-in successivo su ricezione lunga (09-15). Dentro Fagiuoli. La schiacciata di Pettenuzzo ed il muro di Barbieri è una combo utile a non fare scappare i rivali. Murate di Pozzebon e Pettenuzzo, nel mezzo sfida centrale tra Barbieri e Filippelli. Un miracolo di Manfron è convertito in punto dallo sbaglio ospite (14-17). Altro muro di Filippelli (14-18).
Entra Salmaso e crea enormi grattacapi ai ricettori avversari. Treviso forza l'attacco e perde sicurezze. Viceversa trova testa e coraggio il Valsugana, in cui Fagiuoli giostra con tranquillità e Manfron è più solido dell'antico ed ineguagliabile cemento romano. Pettenuzzo è semplicemente inarrestabile (anche un muro): è suo anche il punto del sorpasso (19-18). Volley Treviso inchiodato ed esterefatto, si tenta con le carte Belluco e Sicco. Nella bolgia non prende più abbagli il Valsugana, a differenza dell'esasperata squadra oppositrice. Due muri in sequenza di Pettenuzzo e Martinello fanno volare animi e punteggio rossoblù (22-18). Da meno quattro a più quattro: otto prodezze balistiche consecutive, se non in prima linea, di sicuro in difesa. Torna Agapitos. Cambio-palla di Menegazzo. Colpo da biliardo di Maniero. Agapitos mette a terra, ma un errore trevigiano dà quattro palle set al Valsugana: a Schiro ne basta una sola (25-21).
Le scelte per il tie-break vedono la conferma di Fagiuoli e Maniero, insieme a Pettenuzzo, Schiro, Barbieri, Martinello e Manfron. Per Treviso ci sono Pozzebon/Cortesia, Hristov/Agapitos, Menegazzo/Filippelli, Tosatto.
Il Valsugana ha speso tante energie fisiche e mentali, apparendo molto scarico ed erroneo nel set decisivo (04-12). Entrano Tonello (3-9) e Salmaso (4-9). Schiro e Pettenuzzo mitragliano fino all'ultimo respiro (quasi cinquanta punti insieme, sei nel tie-break). Il muro di Barbieri (due punti nel quinto set) è l'ultimo sigillo patavino, prima che accada l'irreparabile fallo conclusivo dei padroni di casa (09-15).