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VALSUGANA VOLLEY PD vs BTM&LAMETRIS MASSANZ.

20/01/2024

VALSUGANA VOLLEY - MASSANZAGO PD 1-3
(25-27 25-19 27-29 19-25)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 2h04'

 
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
MASSANZAGO: Calzavara, De Lazzari (L), Bosetti, Sartore, Libralesso, Zanon, Battuta, Casarin, Nodari (L), Gavin, Girotto, Shady, Olivi, Benetazzo. Allenatore Falcini, vice De Lazzari.

Ultimo turno del girone di andata: in Tensostruttura è nuovamente tempo di derby, ospite il Massanzago con diversi ex rossoblù tra le sue fila e nello staff tecnico. I set dispari hanno molto in comune: uno sviluppo per lo più testa a testa, con rari mini-break ad annullarsi fino ai vantaggi, in entrambi i casi vinti dagli ospiti. I set pari, al contrario, sono presto indirizzati e fondamentalmente hanno nel Valsugana (secondo) e nel Massanzago (quarto) un unico padrone fino al termine. Dopo due ore di gioco, arriva il terzo successo in campionato per le aquile.

 
Padroni di casa con Tonello/Pettenuzzo, Monetti/Schiro, Martinello/Formilan, libero Manfron.
Massanzago schierato con Bosetti al palleggio, Barutta opposto, Benetazzo e Zanon in banda, Libralesso e Calzavara al centro, libero Nodari.

Inizio gradevole, con i primi quattordici scambi che scorrono lisci nel cambio-palla. Battesimo di Pettenuzzo, risponde con un pallonetto in pipe Zanon. L'alternanza vede protagonisti diversi finalizzatori. Il Valsugana è sorretto dalla sontuosità di Schiro e Pettenuzzo (un muro), agevolato anche da alcune sbavature ospiti nelle primissime fasi. Bosetti parte smistando molto vario, mandando a segno tutti i compagni di squadra già al sesto punto. Il primo mini-break di gara è degli ospiti, con la sequenza Barutta, Benetazzo, Bosetti di seconda intenzione (07-10). Pochi battiti di ciglia ed il Valsugana si porta già in parità, grazie al pallonetto di Monetti, alla parallela di Pettenuzzo ed al muro di Martinello (11-11).
La fase centrale è una sfida fantastica tra opposti, con diversi scambi prolungati, ma anche troppi errori locali in battuta, purtroppo protratti fino al termine della prima frazione. Da cineteca una ricezione doppio più in tuffo di Manfron, performa Martinello (14-14). Da manuale anche i successivi attacchi: pipe di Benetazzo e mani-out di Monetti (15-15). Leggero allungo ospite con lo stesso Benetazzo (15-17), prova a mettere una pezza il muro di Formilan (16-17), ma sugli sbagli rossoblù si avvantaggia il Massanzago (16-19). Pettenuzzo e Libralesso precedono la doppietta di Schiro, nel secondo caso dopo difesa acrobatica di Pettenuzzo (19-20).
Scambio intenso, mette a terra Benetazzo. È un gran momento anche per Schiro e Pettenuzzo, le cui bordate portano tutto in equilibrio (21-21). Mette la testa avanti il Valsugana con un altro muro di Martinello. Girotto rileva Zanon, dopo il cambio-palla (errore), entra Maniero in seconda linea. Tira strettissimo Pettenuzzo, poi i rossoblù concedono un altro omaggio e rientra Zanon. Monetti forte all'angolo: set-ball, annulla Benetazzo. Pettenuzzo da seconda linea vale una seconda chance, altro mani-out di Benetazzo. Lungo il Valsugana, cinico il Massanzago: grandiosa giocata difensiva di Nodari, mura Benetazzo, autentico nightmare rossoblù degli ultimi tre minuti di set (25-27).

Unica modifica al rientro tra i locali, con Barbieri per Formilan. Tanto Monetti in avvio (compreso un muro), non da meno l'indifendibile Barutta. Non un set indimenticabile fino alla decina, tra alcune giocate sottotono e visti inoltre i numerosissimi errori di entrambe le contendenti. Il Valsugana avrà il merito di concentrarli in questo momento, con un'unica eccezione, crescendo in qualità ed intensità. Viceversa per il Massanzago sarà un cruccio importante per tutto il set. È Barbieri il primo spartiacque: il suo spunto in primo tempo lo porta al servizio, Mikasa spedito lungo che ricorda l'attraversamento del Nilo da parte di Mosè, visto che i ricettori si aprono e la palla passa tranquilla spegnendosi al suolo (13-10). Il popolo rossoblù deve però rinviare la fuga, raggiunto da due frustrate di Barutta, inframezzate dal faraonico muro di Libralesso (13-13).
Nel frattempo Girotto subentra in prima linea a Zanon. Più guerrafondaio Martinello, bomba a mano senza pietà (15-13). Il fabbro Schiro ed il muro dello sgherro Barbieri inducono al time-out Falcini ed al rientro di Zanon (18-15). Martellata veramente impressionante di Schiro (19-16). Entra Sartore e si presenta all'istante con un lob di seconda intenzione (19-18). È coach De Nigris a fermare tutto. Al rientro, il Valsugana prende tutto, il Massanzago inanella quattro errori consecutivi (23-18). Barutta mette un cerotto, ritorna in campo Bosetti e si rivede Maniero in seconda linea a dare solidità. Pettenuzzo picchia come se non ci fosse un domani, dentro Salmaso e l'ultimo punto, quello esclamativo del parziale, porta la sua firma (25-19). 

Nel terzo set, coach Falcini opta per Olivi in banda, al posto di Zanon. Martinello apre le danze, Olivi rivela subito le proprie doti da attaccante. Schiro buca il taraflex sui quattro metri (2-2), Manfron addolcisce una violenta battuta in testa a Tonello che smarca nuovamente Schiro (4-4). A differenza del Valsugana, gli ospiti limitano molto gli errori e sfruttano il servizio di Olivi per avvantaggiarsi: ace e due ricezioni lunghe procurate, con doppio tap-in di Calzavara (4-8). Il muro di Libralesso mantiene le distanze (06-10), poi si scatenano i rossoblù con Monetti e l'ace di Pettenuzzo (10-10).
Dopo un errore locale, Tonello beffa gli avversari, Pettenuzzo picchia sulle malcapitate dita del dirimpettaio e si toglie la maglia Casarin per l'ingresso (12-11). Primo tempo di Libralesso ed ace del neoentrato Casarin. Tanto Schiro nella fase centrale, per il Massanzago levano le castagne dal fuoco soprattutto Barutta ed Olivi (16-16). Sartori per Bosetti, Maniero per Schiro in seconda linea. Intervento di Nodari, Casarin accarezza il pallone. Viceversa poderosa randellata di Pettenuzzo. Entusiasmante ingresso di Salmaso al servizio, con due punti procurati (19-17). Rientra Bosetti. Difesa di Tonello, succinto pallonetto di Pettenuzzo (20-17).
Esce Casarin, torna Benetazzo. Bosetti lavora con i centrali e fa scorrere veloce in posto quattro: la successione Calzavara, Benetazzo e Libralesso aggiusta il punteggio ospite (20-20). A Pettenuzzo fa eco Benetazzo, manganellata di Monetti e rientro in prima linea di Schiro. Muro monumentale di Martinello (23-21). Libralesso e Barutta azzerano il gap ed un errore concede la prima palla set al Massanzago (23-24). Pettenuzzo senza timore. Barutta in parallela, Schiro nega anche questa occasione. Fallo ospite (26-25), Calzavara si oppone. Muro di Olivi, rientra Barbieri per Salmaso (26-27). Mani-fuori di Schiro, veloce spostata per Calzavara ed ancora Calzavara conclude un'azione infinita e contestualmente il set (27-29). 

Nel Massanzago viene confermata la formazione di inizio terzo set, con Olivi in campo. Ampio avvicendamento nel Valsugana: coach De Nigris inserisce Fagiuoli in regia, Rossignoli per Schiro e Formilan per Barbieri. Interessanti i primi cinque scambi, tra l'altro con cinque goleador differenti, in due casi a muro: nell'ordine Pettenuzzo, Olivi, i blocchi di Calzavara e Barutta e la stoccata di Monetti. Ace di Olivi e fallo locale (4-7). Accorda perfettamente il braccio Rossignoli, ma sa suonare anche Calzavara, mentre dopo l'attacco di Martinello accelera il Massanzago con Barutta ed Olivi (06-12).
Bella fase di gioco nella cinquina di scambi che vede prima battagliare Martinello e Libralesso, poi Pettenuzzo rispondere alla pipe di Benetazzo ed Olivi scaricare a terra. Larga una schiacciata rossoblù e massimo vantaggio ospite (09-16). Dentro Tonello, preceduto da Schiro un paio di azioni prima. Tortorata di Pettenuzzo e muro di Tonello, si riaccende la fiammella. Reazione di casa smorzata dalle continue mazzate di un prolifico Barutta, nonostante Pettenuzzo provi ad arginare il gap: la doppietta di Olivi in attacco-battuta vanifica gli sforzi (13-20). Le schiacciate di Rossignoli ed il muro di Martinello sono pareggiati dai tanti primi tempi di Libralesso (18-24). Il Massanzago sbaglia al servizio, ma vince sul mani-out di Olivi (19-25). 

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