20/01/2024
L'Under 14 batte 3-0 il Sant'Angelo, con una gara tranquilla in cui le squadre evidenziano differenza di età, esperienza e fisicità.
Coach Sicchieri, coadiuvato da M. Stivanello, parte con Zella/Volpe, Perrotta/Barison, Maggi/Ruvoletto, libero Apicella. Già sul primo turno al servizio viene scavato un gap elevato (13-00): la battuta di Zella si fa sentire, Apicella non sbaglia un appoggio e Perrotta, Maggi, Volpe si esibiscono in prima linea, con principale abilità il non commettere errori gratuiti. In attacco si fanno sentire anche Barison e Ruvoletto, nota positiva è la concentrazione sempre alta nel primo parziale. Assaggia il campo anche Giannesini nel finale. Un bel punto ospite di Tolici precede quello conclusivo rossoblù su errore avversario (25-06).
Ingresso di Talo, in entrambe le squadre giocano tutti. Bella difesa di Tolici, con pallonetto di Carraro (1-2). Nel Sant' Angelo piace la serenità di voler apprendere e provarci, concetto che in parte dà anche frutto quando il Valsugana si rilassa un pochino. Imperioso anche il muro di Maso (18-08). Più in generale il canovaccio è il medesimo di primo set, tutti i rossoblù vanno a punti, si registra qualche errore in più, prevalentemente in attacco. Gli ospiti vanno su tutti i palloni e raggiungono meritatamente la doppia cifra. Nel finale spazio a Pirau, Bettini e Giannesini: buono anche il loro apporto, in particolare in seconda linea (25-12).
Terzo set con Bettini dall'inizio. IdeaElettronica sicuramente più solida e capace di fare male dai nove metri e in attacco (2-8). Un inevitabile calo di concentrazione favorisce alcune belle azioni da parte ospite, agevolate anche da un pizzico di disattenzione rossoblù e soprattutto da troppi errori in attacco nel terzo set (9-6). Perrotta spinge in battuta, nelle free-ball si alterna a punto il trio Maggi/Zella/Volpe (17-06). Ace del neoentrato Giannesini (19-06). Polso da sistemare in alcuni attacchi (19-12). Sull'incrocio una parallela potente di Ruvoletto, attento nel gioco a rete la new entry Talo in almeno due occasioni e performante l'altro neoentrato Barison nella fase conclusiva, spesso chiamato in causa. L'onore del sigillo decisivo va a Bettini con un ace (25-14).