19/01/2024
Settima giornata di Prima divisione, prima in casa del nuovo anno solare, contro il Libertas ricco di benvoluti ex. Classifica alla mano, al fischio d'inizio è potenzialmente uno scontro diretto per raggiungere il secondo o terzo posto (un'unica promozione in Serie D, ulteriori due squadre vengono iscritte nella classifica di integrazione/ripescaggio), stando comunque attenti a guardarsi le spalle (da evitare gli ultimi tre piazzamenti).
Tutti i set si concludono all'ultimo respiro, pur con uno sviluppo in parte diverso. Il primo non ha grandi scossoni ed è un testa a testa. Il secondo vede alti e bassi delle due squadre che a conti fatti si annullano. Il terzo vede spesso il Valsugana in fuga con cinque punti di margine, recuperato negli ultimi scambi. Denominatore comune sicuramente un maggior cinismo e maggiore concretezza nel finale di ogni set.
Coach Baldon schiera Barison e Monetti nel doppio ruolo di alzatore/opposto, Sorato e Pasinato in banda, Tiveron e Pinato al centro, libero Zilio.
Libertas di coach Lazzaro in campo con Mazzucato/Peraro, Aio/Bizzaro, Bronzato/Friso e libero Brugnaro.
Buon avvio rossoblù (5-2), con discreto margine tenuto a lungo (12-08), fino ad un importante filotto di cinque punti ospiti (12-13). Non è letteralmente un punto a punto perché entrambe le squadre interpretano bene la fase battuta/punto, comunque di fatto nessuna si avvantaggia oltre le due lunghezze a lungo, con il Rizzato Antincendi che piazza il piccolo allungo alle soglie dello sprint finale (20-17). Entra Baldin e la maggior solidità premia il Libertas (22-21), senza tuttavia che venga completata appieno la rimonta. Dentro anche Varotto (23-22). Più freddo il Valsugana che non lascia più scampo agli avversari (25-22).
Tanti break e contro-break contraddistinguono il secondo set. Ancora una volta migliore l'approccio rossoblù sul doppio ace di Tiveron (3-0). Il Libertas si riorganizza e recupera con pazienza (7-7), per poi provare a fare la voce grossa, anche grazie al neoentrato Magro (09-12). Bastano quattro minuti al Rizzato Antincendi per tornare a condurre, sfruttando muro/difesa efficaci ed attacco variegato (14-13). Il set non ha padrone definito e le squadre sono entrambe incostanti. Entra Baldin per contrastare un buon momento locale (18-18). Il guizzo decisivo è del Valsugana (23-21): minimo vantaggio, massima resa perché i quattro cambio-palla permettono di difendere il successo del set (25-23).
Ottimo il terzo set rossoblù, almeno per lunghi tratti. Il Libertas insiste con la formazione titolare, salvo effettuare quattro sostituzioni, rivoluzionando il sestetto con gli ingressi di Baldin, Magro, Varotto e Zuppa. Come avvenuto in ogni set, folgorante partenza rossoblù, in questa occasione decisamente più pesante (11-05). Il set scorre in pieno e tranquillo controllo, anche quando cresce il Libertas, registrando anche l'ingresso di Pirazzo tra i locali (19-14). A quattro punti dal match, il vantaggio è ancora considerevole (21-16). In sole due rotazioni viene tuttavia ridotto sensibilmente (22-20), tanto da indurre coach Baldon a time-out con sostituzione: dentro Lombardi. Al cambio-palla del Rizzato Antincendi fanno eco due punti del Libertas (23-22). Altro epilogo concitato, in cui il Valsugana ottiene due palle match, ma rischia di vanificarle. Provvidenziale per i tre punti il muro di Pirazzo sulla seconda chance per chiudere: tentativo di pareggio avversario stoppato e contestuale vittoria piena da festeggiare (25-23).