CORDENONS: Gambella, Bomben, Da Ronch, Meneghel, Fracassi, Lauro (L), Fantin, Zambon, De Giovanni, Florian, Todesco, Qarraj (L), Ciman, Democrito. Allenatore Gazzola, vice Rossetto.

VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

Chi ben comincia... La Serie B brinda nella prima gara dell'anno, la quale riserva una vittoria netta sul parquet di Cordenons, penultimo in graduatoria. È bastata un'ora di gioco, con primo e terzo set senza storia, un secondo parziale più in bilico. Nonostante la sosta, nel Valsugana funziona parecchio: impegno agevole, ma è importante avere la capacità di renderlo effettivamente tale, traducendo la superiorità concretamente sul campo, come avvenuto.


Il Valsugana di coach De Nigris si presenta con Tonello e Pettenuzzo in diagonale principale, Monetti e Schiro schiacciatori, Martinello e Formilan centrali, libero Manfron.
Padroni di casa schierati con De Giovanni alzatore, l'esperto Fantin opposto, i più giovani Bomben e Da Ronch in banda, con Meneghel e Fracassi centri, Qarraj libero. 

Il battesimo al nuovo anno è di Martinello, raddoppia Pettenuzzo e fa ace Tonello. Dopo la parallela di Bomben, ci pensano Schiro ed il muro di Pettenuzzo (1-5). Il muro di Fracassi ed il diagonale di Da Ronch riavvicinano i padroni di casa (6-7). Provvidenziale un'invasione locale, poi Schiro allunga (06-10). Mura Tonello (07-12), imitato da Monettti (09-16), mentre un po' si perde negli errori il Piera Martellozzo (9 vs 3 nel set, 22 vs 10 complessivi). Entra Maniero (10-17). Il Valsugana viaggia bene a muro (5 nel set, 9 ospiti vs 3 locali nella gara), in questa occasione fa buona guardia Martinello (11-18). L'azione più combattuta del parziale, chiusa in pallonetto da seconda linea di Pettenuzzo, mette il set in discesa (14-20). Si aggiunge un pokerissimo sul ficcante turno di Monetti (filotto di sei punti complessivi): Manfron è invalicabile, mentre il rientrante Schiro, Tonello, una palla lunga locale ed i muri  Formilan e Tonello certificano la conclusione (14-25). 

Al rientro, il primo mini-break è sul fendente di Monetti, mentre hanno diverso epilogo due attacchi out friulani (3-6). Dopo un piccolo riavvicinamento locale, dovute a imprecisioni rossoblù (6-7), le bordate di Schiro e Pettenuzzo incrementano le distanze (06-10). Situazione a lungo immutata, con i rossoblù sempre a condurre fino a metà parziale, senza tuttavia scrollarsi di dosso il Piera Martellozzo, ordinato nel collettivo e molto concreto con i centrali, tant'è che sulla bomba al servizio di Bomben il divario è minimo (12-13). Un altro ace, Florian (subentrato insieme a Todesco), vale il pareggio (14-14). Il muro di De Giovanni annulla un precedente errore locale (16-16). 
Formilan punge alla sua destra, entra Salmaso in battuta: attacco di Tonello su difesa lunga avversaria ed errore che premia i patavini (16-19). Entra Rossignoli (18-20). Salva di ginocchio Martinello ed è subito protagonista in mani-out Rossignoli. Altrettanto spettacolare la diagonale stretta, aiutata dal nastro, di Bomben da due metri oltre la riga laterale. Dentro Maniero. Mani-out di Monetti, passa in mezzo al muro Todesco. A tutto braccio Monetti (20-23). Gran difesa di Qarraj finalizzata da Todesco, l'ace di Florian riapre potenzialmente le sorti del parziale. (22-23). Monetti si prende la responsabilità del cambio-palla, primo tempo di Meneghel. Al secondo tentativo, fantastica ed importante copertura di Monetti con stoccata decisiva di Schiro (23-25).

Il terzo set si apre con la tripletta di Pettenuzzo (un muro) ed un omaggio avversario (0-4). Dimezzano De Giovanni di seconda intenzione e l'ace di Meneghel (2-4). La fase successiva è un monologo padovano. Infatti Manfron è precisissimo in testa a Tonello: due veloci di Martinello e due muri più attacco del collega di reparto Formilan hanno un buon impatto sul punteggio, tanto più con il muro aggiuntivo di Tonello ed il contrattacco di Pettenuzzo (04-12). Il parziale scorre liscio, anche grazie a qualche errore ospite, con il Valsugana in pieno controllo (10-17). Entrano a stretto giro di posta Ciman e Maniero. Due bei colpi, uno per parte: la bomba di Bomben non spaventa nell'azione successiva l'artigliere Pettenuzzo (13-19). A Todesco risponde Formilan. Ancora Todesco, mentre guadagnano il campo Fagiuoli ed Illotti. Muro di Meneghel (15-20). Il primo tempo di Formilan precede l'ultimo punto friulano, ovvero la pipe di Bomben (16-21). Illotti si iscrive nelle statistiche, invece il Piera Martellozzo spara due volte out. Il sigillo conclusivo è il muro di Illotti (16-25).