La prima gara dell'anno solare Under 17 coincide con l'esordio Primavera, avversario il Sant'Angelo. Coaxh Crespan, con il fido aiutante Barbiero, schiera Mancino in regia, Carbone e Furlan bande, Volpin e Lunardi al centro, opposto Crivellaro, libero Fico. Coach Conte mette in campo Roncali al palleggio, Milan in diagonale, Perazzato e Pavan schiacciatori, Scarpa e Favaro centrali, Pelosin libero.
Ottimo approccio sui primi due turni al servizio di Volpin e Crivellaro che mettono in difficoltà gli ospiti: Fico fa buona guardia e gli attaccanti rispondono presente quando non arrivano gli ace diretti (7-1). Non ci sono particolari scossoni fino a metà set: nonostante il Sant'Angelo si riorganizzi e in generale sia più a proprio agio con il servizio in mano, i padroni di casa appaiono ordinati, Mancino imposta gioco vario ed il Valsugana resta in controllo (13-07). La fase centrale premia nuovamente i Valsuboys, con gli attacchi di Crivellaro, Carbone e Lunardi (19-11). Entrano Guarda e Zecchini. Il Sant'Angelo trova un poker con Favaro e l'ace di Pavan, avvicinandosi (22-19). Il Valsugana lotta, tenendo comunque con l'apporto dei neoentrati Guarda e Zecchini a distanza gli ospiti. Gli errori su entrambi i fronti si compensano, di conseguenza il gap non muta e anzi cresce sul contrattacco decisivo  di Furlan (25-20).

Nel secondo set si registra l'ingresso di Nalesso. Il Sant'Angelo ruota i titolari (da P2 a P5), senza cambiare gli uomini. Il momento chiave arriva presto e coincide con la fase più bella di partita, quantomeno per i Valsuboys. Inizia con la difesa di Mancino, l'alzata di Volpin ed il lungolinea di Crivellaro (7-5). Prosegue con il doppio salvataggio di Furlan prima e ad un braccio di Fico poi, chiude Crivellaro in pallonetto. Scambio infinito ed intenso, con le difese di entrambe le squadre sugli scudi, infine sbagliano gli ospiti, dopo l'ennesima palla sporcata da Volpin. Nalesso punisce la ricezione lunga avversaria. In tuffo Mancino, non lascia scampo Crivellaro. Contrattacco potente di Nalesso. Lo imita Crivellaro, dopo difese pazzesche di Fico e Furlan (13-05). Se da un lato accorcia Perazzato al servizio (13-08), dall'altro fa lo stesso Nalesso e mura Crivellaro (16-10). Da segnalare una gran difesa di Rocco, concretizzata da Favaro. Interminabile turno al servizio di Volpin che mette in difficoltà gli ospiti: Lunardi si diverte a muro, Crivellaro e Furlan in attacco, con il massimo vantaggio sul muro di Crivellaro (21-11). Entra Zulian. Nel Sant'Angelo ricorso durante il set a Rocco (12-04), Scapin e Bonato in contemporanea a Zulian. Mancino si esibisce in un voluto punto  da posto tre in alzata sospesa all'indietro sul posto quattro avverso (24-14), mentre Nalesso chiude in pallonetto (25-15).

Titolari e rotazione di inizio gara nel Sant'Angelo, mentre il Valsugana riparte da chi ha terminato il parziale precedente. Buon avvio: Crivellaro insiste in battuta, Lunardi, errori ospiti e l'immancabile tocco di seconda di Mancino danno un cospicuo vantaggio (5-1). Ace di Perazzato (5-3). Momento clou quando Crivellaro in pipe spara in testa a Lunardi: colpo fortuito o rivalità clamorose nascoste? Se l'omicidio involontario viene sventato, non si ferma a scherzare invece il Sant'Angelo, tant'è che sul diagonale di Milan si trova avanti di due con sei punti consecutivi (5-7). Entra Dimitriu. Sono proprio le difese di Dimitriu e Fico a permettere il pari di Nalesso e Lunardi (7-7) ed i successivi punti di Volpin e Crivellaro (10-08). Il Sant'Angelo va comunque in fuga, inanellando un altro importante filotto, grazie a quattro punti di Favaro (due muri), due ace e un attacco di Milan e la parallela di Pavan (10-17). Entra Furlan (14-21). Gli ace di Dimitriu provano ad accedere la fiammella (17-22). In grande spolvero Milan e Favaro, il Valsugana invece commette molto errori, tra cui quello finale (18-25). 

Nel quarto set le squadre si schierano con le formazioni di inizio gara. È un atteggiamento più attento e meno falloso a remunerare il Valsugana: Fico  prende tutto, Crivellaro è inarrestabile, mura Lunardi e Carbone non si fa pregare in parallela (13-06). Mancino letale al servizio (17-07). Entra Bonato. Il Valsugana si rilassa, accorciano Favaro e Perazzato (18-11). Cambio-palla di Volpin e finale tranquillo: un ace di Crivellaro e la tripletta di Furlan chiudono i giochi (25-14).