Area Riservata Società



VALSUGANA VOLLEY PD vs UNITRENTO VOLLEY

16/12/2023

VALSUGANA VOLLEY - UNITRENTO 3-0
(25-22 25-23 25-21)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 1h28'

 
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
UNITRENTO: Brignach, Bristot, Ceolin, Spagnolli, Frassanella, Pellacani, Pesce, Bernardis, Braito, Sandu, Dell' Osso, Fredici, Mentasti (L), Graziani (L). Allenatore Conci, vice Castello.

Il Valsugana si fa uno stupendo regalo di Natale, battendo con pieno merito la quotata Unitrento, arrivata a Padova da capolista in coabitazione al TMB. Un capolavoro che parte da due punti di forza conclamati: l'efficacia di muro/difesa e lo spirito di gruppo. I padovani battono molto bene e rendono più scontata l'organizzazione ospite, sempre se possibile, accentuando la valorizzazione del proprio lavoro difensivo. Motore di tutto una grande determinazione: il Valsugana sa esaltarsi in sfide come questa e diventa difficilissimo affrontarlo nel pieno delle potenzialità e della convinzione nei propri mezzi. Il plus sicuramente la costanza, tallone d'Achille nel contesto di altre partite. Ingredienti a cui si sono aggiunti un attacco vario, un buon cambio-palla, tanto cinismo ed una maggiore capacità di adattamento a certe situazioni rispetto all'avversario. 
L'Unitrento, nonostante qualche fiammata lo abbia rimesso a galla nel finale dei primi due set e in avvio di terzo, ha pagato gli errori e forse le scelte individuali nei momenti decisivi, si è fossilizzato in alcuni aspetti bypassati dalla squadra di casa, soprattutto è parso spiazzato dalla mentalità e dal gioco rossoblù. Nulla toglie al valore indiscusso dell'organico, tant'è che è servito il miglior Valsugana per averne la meglio.


 
Il Valsugana schiera regista Tonello, martello Pettenuzzo, schiacciatori Monetti e Schiro, centrali Formilan e Martinello, libero Manfron.
L'Unitrento entra in campo con Bernardis al palleggio, Brignach opposto, in banda Ceolin e Bristot, al centro Pellacani e Sandu, libero Mentasti.

Si parte con il fuoco negli occhi rossoblù, dopo cinque punti serpeggia già un po' di preoccupazione nei volti trentini. Meteorite di Schiro, stella cometa di Pettenuzzo. Martinello sovrasta a muro il malcapitato attaccante avversario. Schiro continua l'opera da fabbro e Formilan verticalizza un ace (5-0). Trento toglie lo zero sul muro di Pellacani, tra i migliori degli ospiti. Schiro non si fa problemi ad affrontare a muso duro il muro a tre, ringraziando il portiere Manfron. Parallele di Bristot e Brignach (6-3), rimedia la mano armata di Pettenuzzo (8-4). Pellacani, Bristot ed il muro di Brignach accorciano sensibilmente (10-09), servono prima il mani-out di Pettenuzzo e dopo il buco sul taraflex di Schiro a fotocopiare la cannonata di Pellacani. Si procede a cambio-palla fino al turno di Martinello: l'Unitrento soffre ed arrivano i due muri di un maestoso Monetti a riscaldare l'ambiente (16-12). Tonello la mette in mano al perforatore Formilan, poi libera il banchiere Monetti che mette in cassaforte il diagonale (18-13).
Pipe di Bristot, ma sono due out locali ad avvicinare gli avversari (18-16). Pettenuzzo mira bene le mani-esterne, Pellacani resta fermo in aria un secondo prima di scaricare a terra. Infinito scambio, con generoso tuffo di Ceolin che permette di innescare Bristot. Alzata al salto di Mentasti, il Valsugana difende lungo e Pellacani è implacabile. Ace di Ceolin e la prima fiammata ospite (1-7) porta a condurre l'Unitrento (19-20). Serve un piccolo aiutino a superare l'unico momento di difficoltà fin qui avuto, più per bravura altrui che per demeriti propri. Il Valsugana comunque è in fiducia e Schiro è prolifico in mani-fuori, mentre Trento vanifica la rimonta ricevendo lungo due volte su Formilan e Tonello, con Schiro e Martinello più bravi di Jorginho a segnare i due rigori (23-21). Sandu dimezza, il toro Pettenuzzo vede rosso e scaraventa a terra. Maniero al servizio, mura Martinello: pelle d'oca (25-22).

La prima azione del secondo set fa capire l'animositá agonistica dei padroni di casa: Schiro scivola in tuffo sul taraflex, Mikasa a Pettenuzzo che lo inchioda. Non manca il volley spettacolo e lo showman per eccellenza è di solito chi non va a tabellino, ma è indispensabile per salvaguardare il fortino rossoblù con patate e recuperi: il falegname Manfron. Trento cerca nuove traiettorie e si spazientisce, sbagliando qualcosa di troppo (6-3). Ascendentale triduo con Schiro e Pettenuzzo sontuosi in attacco, Tonello determinante dai nove metri (10-05). Le bande ospiti si fanno sentire in questo frangente, anche Sandu quando lo sviluppo del gioco lo consente, più in ombra Bristot. Il Valsugana ha in un formidabile Monetti e nel prezioso Formilan una contromisura molto remunerativa (13-06), a cui si aggiunge il solito inossidabile Pettenuzzo (15-08). 
È tuttavia in agguato la seconda fiammata trentina della gara: un filotto di cinque punti sul servizio del neoentrato Dell'Osso (un ace), precursore dei muri di Brignach e Sandu, con quest'ultimo pronto a spingere una difesa lunga (16-15). Il doppio cambio Fagiuoli/Rossignoli in diagonale spezza il ritmo ospite ed agevola la lunga azione che porta al cruciale cambio-palla di Monetti. Torna la diagonale titolare. A campo aperto spara largo in parallela l'Unitrento (18-15). Dopo la stoccata di Bristot, entrano Spagnolli/Fedrici in diagonale. Schiro martella, prologo della terza fiammata ospite: pallonetto di Bristot che in battuta fa ace, contrattacco di Ceolin e fallo locale (19-20). L'Unitrento sbaglia al servizio e sull'importante mani-out di Schiro balza in piedi pure chi è in panchina. Mura Sandu, ma le note natalizie di Schirobells suonano potenti tanto in attacco quanto con l'ace al servizio (23-21). Rientrano Bernardis e Brignach. Errore rossoblù ed ingresso di Maniero. Il muro di Ceolin preoccupa (23-23), ma non toglie alcuna certezza, anzi un battagliero Valsugana difende ad oltranza, aspettando che sia il Trento a fare due danni (25-23).

Parte meglio l'Unitrento, con Fedrici per Brignach, nel terzo set: di Schiro l'unico punto locale, ospiti a più tre con Pellacani (1-4). L'irriverente doppietta di Martinello, primo tempo e muro, fa capire che i rossoblù non intendono stare a guardare (4-5). È un altro muro, Pettenuzzo, ad impattare (6-6). Veloce dietro di Sandu, fucilata di Monetti e corto muso avanti con Pettenuzzo (8-7). Si viaggia a stretto contatto: tante difese e laterali di entrambi i fronti sollecitati in attacco, con i muri di Bernardis e Martinello a rimpolpare il conto (13-13). Martinello si sfoga, mentre va troppo a lato Trento (15-13). 
Gli universitari ospiti non sfruttano appieno il proprio servizio, anzi regalano cambio-palla. Viceversa la trance agonistica di Monetti e l'ace di Pettenuzzo mandano in orbita le quotazioni degli studiati patavini (20-15). Gli avversari non sono abituati a subire, mentre il Valsugana mentalmente è sul velluto: fendente di Ceolin, si eleva al cielo in mani-fuori Pettenuzzo, la cui bionda chioma scintilla in tuffo e permette a mastro Tonello di liberare Schiro (22-16). Pellacani rompe per un attimo la magia, prima scoppiando la palla, poi mostrando paletta rossa a muro (22-18). Coach De Nigris ferma il gioco ed usa le giuste parole. L'audace Pettenuzzo buca il muro, Bristot tira stretto. Astina del Valsugana, mani-out di Schiro: countdown a meno uno. Fischio, è fallo locale. Ancora una volta la chiave è la difesa: a rete l'Unitrento e parte la festa (25-21). Tre pacchi regalo sotto l'albero: buon Natale!!




 

ASD VALSUGANA VOLLEY - Sede: Via Edrone 35135 Padova - Codice FIPAV 06.024.0132 - P. IVA 03930980283 - Anno Fondazione 1986
corrispondenza: Via Ipazia 80/A, 35135 Padova - Tel. Segreteria 353/4074465 - Fax 049/8809344 - Email segreteria@valsuganavolley.it 
PEC valsugana.volley@fipav.legalmail.it

Sito generato con sistema PowerSportArea Manager