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IDEAELETTRONICA vs PALLAVOLO MASSANZAGO

02/12/2023

Valsugana-Massanzago è uno dei tanti scontri diretti inserito nel contesto di un girone molto livellato in zona qualificazione (eccettuato il Kioene): gli ospiti sono affamati di punti per rientrare nelle prime quattro, un successo per i padroni di casa avrebbe il significato del pass anticipato ai quarti di finale interprovinciali, con il proseguimento del percorso verso il titolo e soprattutto un'unica gara secca a separare da un possibile accesso alla fase regionale. L'agonismo pertanto non può mancare in questa sfida fin dalle premesse e così è.
 
Il duo Crespan/Barbiero schiera la formazione tipo delle ultime giornate: Mancino in regia, Crivellaro opposto, Carbone e Salvagnini di mano, Lunardi e Nalesso al centro, libero Fico. Il coach ospite Favaretto opta per Popa alzatore, Spoltore martello, Costa e Busso un banda, Volpato e Ferrin centrali, libero Boer.
Inizio all'insegna dell'equilibrio (7-8), prima svolta sul turno di Nalesso, con Salvagnini e Lunardi matador (11-08). Il Massanzago accorcia prima affidandosi a Busso, poi con il binomio Ferrin e Spolaore (quest'ultimo ace, 14-12). Molto ficcante il servizio di Busso, con il Massanzago agevolato da alcune imperfezioni in prima linea locali (15-16). Da questo momento performance pressoché perfetta del Valsugana. Nalesso attento a rete, grandiosa difesa di Fico finalizzata da Carbone, ace di Mancino e parallela di Crivellaro. Gli ospiti aggiungono quattro errori ed il Valsugana un imperioso muro di Nalesso/Crivellaro (24-16). Un errore per parte e va in archivio il primo set (25-17).

Coach Favaretto riparte con Trevisan e Dengo. Il Massanzago è più concreto in battuta con Busso ed in prima linea con Costa e Ferrin (06-10). Se il Valsugana dà filo del torcere agli avversari, comunque il Massanzago conduce limitando gli errori, difendendo con ordine e sfruttando attacchi potenti (12-16). Su una lunghissima azione in cui il Valsugana difende ad oltranza, arriva un regalo ospite. Quasi fotocopia il punto successivo: i rossoblù dimezzano, ma il muro di Ferrin li ferma ed il contrattacco di Busso ristabilisce le distanze. Tap-in di Ferrin su ricezione lunga locale, l'ace di Trevisan sembra poter ipotecare il parziale (14-20). L'IdeaElettronica riparte dalle difese di Fico, Salvagnini e Crivellaro non si arrendono, Mancino di seconda replica alla bordata di Ferrin, Nalesso e il solito Crivellaro iniziano a mettere seria pressione al Massanzago che va spesso in sofferenza in questa gara  sulla P1 Valsugana e qualche sbaglio in prima linea lo commette. Proprio un ace di Mancino significa aggancio (22-22). Entrano Barizza e Zecchin. Out ospite, ma Popa vince un contrasto dopo la difesa di Boer. Sbaglia il Valsugana che poi annulla il set-ball con Carbone in parallela. Difende Barizza, sul contrattacco muro di Costa. Tiene in vita la risposta a muro di Nalesso. Rientra Busso. Pipe di Costa, questa volta gli ospiti non si fermano e vanno a segno con Busso (25-27).

Nel terzo parziale il Valsugana si barrica in difesa, il Massanzago fa e disfa: bordate di Costa e Busso, Popa coglie impreparata la retroguardia rossoblù, ma gli ospiti sbagliano tanto in attacco permettendo al Valsugana di stare alle costole (4-6). Tripletta di Carbone e regalo ospite, belle azioni tutte quante, con locali più cinici (9-6). Muro di Popa e schiacciata di Costa (9-8). Altro omaggio, però Ferrin bussa due volte (un ace) ed il solito Costa si fa sentire (10-11). Poker di attacchi sbagliati del Massanzago, l'abilità dell'IdeaElettronica viceversa è quella di limitare queste situazioni (15-11). Entra Spolaore. Ace di Nalesso, risponde presente in avanti Crivellaro. Da un lato Dengo e Busso, dall'altro Salvagnini e Carbone, con costante la problematica degli errori per il Massanzago in questo set. Il Valsugana tiene in difesa e ha pochi cambio-palla da dover gestire. Con Lunardi in battuta si spegne il set, vista l'alternanza di due ace a due sbagli ospiti (25-15).

Il Massanzago cresce nel quarto set, in cui contiene gli errori, diventa più efficiente in seconda linea e molto efficace in prima. Non resta a guardare il Valsugana, logica conseguenza sono l'innalzamento di intensità e spettacolarità della gara (8-8). Ace di Busso (08-10), muro di Lunardi e sciabolata di Crivellaro (10-10). Punto a punto, ma ci sono due mini-break di Costa che sommati danno un primo margine agli ospiti (12-15). Trevisan agevola il cambio-palla del Massanzago, in cui gli ace di Dengo e dello stesso Trevisan pesano molto (14-20). Il Valsugana fatica in ricezione, questo si riflette anche in un attacco più sterile. Costa è imprendibile e varia tutti i colpi in repertorio, mentre nel Valsugana va a referto il neo-entrato Furlan, utile soprattutto per la sua solidità. Dentro anche Volpin e Dimitriu negli ultimi scambi, tra l'altro protagonisti nello sporcare diversi palloni muro il primo e in due ottimi salvataggi il secondo: non gesti indifferenti perché allungano scambi che terminano con schiacciate out ospiti. Non è sufficiente perché l'assedio del Massanzago produce i punti necessari, soprattutto con Busso, Ferrin e Costa. È quest'ultimo a prolungare la partita al tie-break (18-25).

Senza timore Carbone (1-0) e Costa (2-2). Fico para e trova un inusuale punto diretto. Lunardi/Crivellaro erigono un muro invalicabile, l'opposto pure si ripete (6-2). Contrattacco di Trevisan a dimezzare (6-4), non c'è storia sulla bomba di Crivellaro ed il pallonetto millimetrico di Salvagnini (9-4). Immancabile botto di Costa, a terra Trevisan e i miracoli di Popa e Dengo trovano gioia grazie a Busso. Mura Ferrin e la pressione gioca un brutto scherzo ai rossoblù nello scambio seguente, oltre a una certa paura da combattere, specie in attacco (10-10). Un'intera gara, con divisione della posta in palio sicura di un punto per parte, si gioca tutta in cinque minuti come se si partisse zero a zero. Il Massanzago fa due regali nel momento giusto, da un punto di vista Valsugana quantomeno. Tra i due errori ci pensa Ferrin, ma dopo il secondo è letale Crivellaro (13-11). Ancora Crivellaro, in parallela, consegna il qualification-point all'IdeaElettronica (14-12). L'urlo liberatorio di festa arriva sul muro di Nalesso/Crivellaro (15-12).

A conti fatti, il Valsugana ottiene la qualificazione ai quarti con spirito di sacrificio e gran sudore, grazie ad una maggior costanza nei quattro scontri diretti che valgono dal secondo al quinto posto: nessuna vittoria facile (un 3-1 il risultato più positivo) e ben tre tie-break, quello che conta sono soprattutto tre vittorie (e una sconfitta al quinto set, quindi sempre a punti, Kioene esclusa). Il probabile secondo posto nel girone potrebbe agevolare l'accesso in semifinale con avversaria più morbida in casa, valido per l'accesso alla fase regionale, per poi eventualmente confrontarsi in final-four con le migliori del campionato.

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