25/11/2023
VALSUGANA VOLLEY - MONTECCHIO VI 3-1
(16-25 26-24 25-20 25-16)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 1h57'
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti E., Rosignoli, Manfron (L), Monetti P. (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
MONTECCHIO VI: Zanovello, Cortese, Tovo, Pellicori, Gonzato, Battocchio (L), Sartori, Penzo (L), Meggiolaro, Franchetti, Frizzarin, Parise. Allenatore Di Pietro.
Ritorno ad Altichiero amaro per coach Di Pietro, visto che fa tre punti pieni il Valsugana, ottenendo la terza vittoria in campionato ed agganciando al settimo posto proprio i rivali di giornata ed il Volley Treviso. Successo frutto della meritata rimonta sul Montecchio, dopo un brutto avvio, grazie a maggior cinismo finale nel secondo combattuto set, vero spartiacque sulle sorti della gara, o quantomeno sul rendimento delle squadre in campo. Nel terzo e quarto set i padroni di casa viaggiano sciolti fino alla fine (a parte un piccolo passaggio a vuoto al tramonto del terzo set, comunque mai in discussione), tenendo meglio in ricezione, sbagliando poco (come spesso accade) e sporcando molti palloni a muro, facilitando così ulteriormente una difesa già funzionante. Messa costantemente sotto-pressione, viceversa Montecchio si spegne col proseguire della gara, accumulando venti errori nella seconda metà di partita e faticando a contenere l'incedere rossoblù che manda fuori giri gli ospiti.
Ora servirà non abbassare la guardia e neppure alzare la cresta, ma con il giusto mix di convinzione ed umiltà fare tesoro di prestazione e risultato per migliorare ulteriormente il trend e rendere il bilancio vittorie/sconfitte positivo alla sosta natalizia, magari accorciando la distanza da chi precede. Calendario difficile, ma certe sfide esaltano e con la giusta quadra ed un sano sudore in palestra, di certo ai rossoblù il talento non manca!
Da sottolineare la grande importanza assegnata dalla FIPAV a questo weekend nell'interminabile lotta contro l'abominevole violenza sulle donne. Un minuto di rumore, la lettura di un sentito messaggio, un segno rosso sulla guancia di ogni atleta, un nastro rosso come simbolo. Per urlare un forte no alla violenza in generale, un forte no alla violenza verso le donne!!!
Coach De Nigris schiera Tonello in regia, Pettenuzzo opposto, Monetti e Schiro in banda, Barbieri e Formilan al centro, libero Manfron.
Coach Di Pietro manda in campo Sartori al palleggio, Cortese martello, schiacciatori Gonzato e Tovo, centrali Franchetti e Frizzarin, libero Battocchio.
Il primo set sorride al Sol Lucernari, abile a spingere in battuta e concreto nel contrattacco. Il Valsugana rende discretamente in fase break, con il solo muro ancora parzialmente da registrarsi, mentre soffre nel cambio-palla. Montecchio piazza subito il primo piccolo break, con Franchetti e due muri di Tovo (0-3). Primo punto rossoblù a firma Schiro, replica Tovo. Primo tempo sontuoso di Barbieri, Cortese si presenta (2-5). Bella palla di Monetti, però accelera la squadra ospite: Gonzato spinge, Sartori punge dai nove metri, doppia schiacciata di Cortese (05-11). La classe di Monetti e le manone a muro di Formilan avvicinano i Valsuboys (08-11). Momento top per lo spettacolo che inizia con la parallela di Cortese e prosegue con un pallonetto nascosto fino all'ultimo di Pettenuzzo (09-13).
Tovo ringrazia un'invenzione di Sartori (praticamente in ginocchio sotto il seggiolone dell'arbitro e girato verso la tribuna, apre perfettamente in posto quattro), segue l'ace di Franchetti (09-15). Qualche errore fa progredire il punteggio, apprezzabile una difesa di Manfron con Schiro a spalmare il Mikasa sul taraflex. Entrano Maniero per Schiro in seconda linea e Parise per Sartori in prima (13-18). Dopo la parabola disegnata da Pettenuzzo, rientra Sartori (14-19). Altra chicca ospite è l'alzata in bagher seduto da posto sei di Tovo: il Valsugana difende, ma tira fuori l'attacco (14-21). Palla devastante di Pettenuzzo e cambio diagonale locale con l'ingresso di Fagiuoli ed Illotti (15-21). Poco dopo rientra Schiro (16-22). Picchia forte Tovo, mentre Franchetti mette il tappo al set con due ace consecutivi (16-25).
Coach De Nigris non apporta cambi (rientra la diagonale titolare), chiedendo applicazione nel fare quanto preparato e di dimostrare il proprio valore. Il Valsugana tiene maggiormente in ricezione e tocca diversi palloni a muro, gli ospiti sono più altalenanti rispetto al primo set: la morale è un testa a testa che si risolve solamente ai vantaggi. Il primo botto è di Barbieri. Montecchio spaventa con Cortese e Frizzarin in prima linea, Franchetti (due ace) dalla linea di fondo campo (1-5). È presto per cantare vittoria: Monetti suona la sinfonia con tre attacchi ed un ace, Formilan è ben presente a muro (7-6). Equilibrio, con Schiro e Pettenuzzo a controbattere le sortite di Frizzarin, una fantastica difesa di Formilan, un muro di Franchetti e l'ace di Tonello (10-10). Pettenuzzo passa in mezzo al muro avversario e non ancora soddisfatto stoppa l'attacco ospite (12-10).
Il muro di Franchetti ferma la possibile fuga, ma il Valsugana irretisce il Sol Lucernari con tanta difesa - fenomenale Manfron in un paio di occasioni - costringendolo a sbagliare (14-11). Altri due minuti memorabili: mira corto Tovo, mura Franchetti, sberla di Pettenuzzo, Cortese non fa complimenti, Tonello coglie impreparata la difesa vicentina, Schiro perfora il pavimento al termine di un mirebole scambio particolarmente prolungato (17-14). Montecchio si fa sotto con Tovo e Frizzarin, ma commette anche un errore. Parise per Sartori (18-16). Dimezza Gonzato a muro, pareggia Cortese (18-18). Parallela di Schiro, rientra Sartori. Pettenuzzo vola tra il pubblico per non fare cadere il Mikasa, out il Sol Lucernari, tifosi e tamburi a tutto volume galvanizzati (20-18). Il Valsugana paga due errori, la schiacciata di Franchetti ed il missile di Cortese che ringrazia per due mezzi miracoli di Tovo (20-22). Schiro distrugge il difensore sulla riga laterale, poi lascia il posto a Maniero. Fondamentale muro del duo Barbieri/Pettenuzzo (22-22). Pellicori rileva Cortese e senza timore mette a terra il primo pallone toccato. Pallonetto ingannevole di Pettenuzzo. Primo tempo di Franchetti (23-24). Impavido Monetti, esplosivo a muro Formilan. Più efficiente il Valsugana che prende l'iniziativa: Battocchio le tenta tutte in difesa, ma infine si arrende al meteorite di Monetti (26-24).
Scoppiettante inizio di terzo set. Tenuto a freno il Sol Lucernari nella primissima fase, il Valsugana non lascia scampo agli avversari, proponendo con ancor più costanza il canovaccio del secondo parziale, mentre i vicentini sono più sterili in attacco e sbagliano molto. Qualche rischio nel finale, con una rimonta di sette punti che non inficia il successo, visto il margine di dieci. Come accennato, primi punti pirotecnici, tra le tante difese, tre muri e colpi da immortalare per i posteri: muro di Franchetti, dinamitardo Pettenuzzo, muro di Formilan, stoccata di Cortese, muro di Tonello, gran palla di Gonzato ed ace di Tovo. Senza respiro. Errore in battuta di Montecchio, attacco out di Montecchio, fallo di Montecchio, time-out di Montecchio, in cui entra Pellicori. Coach Di Pietro vuole calmare gli animi e richiamare a maggiore razionalità. Il campo semantico cambia da Montecchio a Valsugana, nel concreto trae beneficio quasi esclusivamente quest'ultima perché i punti li ottiene e va in fuga con Schiro, Pettenuzzo e Formilan in battuta (13-06).
Zanovello sostituisce Sartori. Franchetti vince un contrasto, punto sull'orgoglio va a muro un ottimo Tonello. Diagonali a velocità supersonica di Cortese e Schiro, con bis di quest'ultimo al servizio (16-08). Rientra Gonzato. Tovo ci prova (doppio attacco), Pettenuzzo (schiacciata) e Tonello (muro) non mollano di un centimetro (19-10). Meggiolaro rileva Tovo. Parallela di Cortese, altro punto a referto di Tonello, tira fuori il Sol Lucernari e va davvero sul velluto il Valsugana (21-11). Cambia all'improvviso l'inerzia, senza sintomi. Doppio Gonzato e doppio errore locale, in parte propiziati da Frizzarin al servizio. Mura Zanovello ed entra Maniero (21-16). Lungo il Valsugana (21-17), finalmente toglie un po' di apprensione Pettenuzzo e ci si rilassa quando il Sol Lucernari spedisce largo (23-17). Franchetti e due regali fanno salire pericolosamente a venti il Montecchio (23-20). Il margine resta comunque valido a un soffio dalla fine. Rientra Schiro. Bravo il Valsugana a tenere la testa e non far cadere la palla, finché gli ospiti restituiscono i due regali precedenti nel momento più opportuno per i locali (25-20).
Da incorniciare buona parte del quarto set rossoblù, in cui va spegnendosi il Montecchio di fronte alla concretezza locale ed alla diga difensiva correlata al muro, complici dell'uscita dal gioco degli ospiti.Il Sol Lucernari ritorna in campo con i titolari. Pettenuzzo blocca a muro e scaraventa a terra il Mikasa seguente (3-0), qualche sbavatura e la sortita di Tovo rimettono in carreggiata i vicentini (3-3). Fase break preferita al cambio-palla su entrambi i fronti. Mani-fuori di Pettenuzzo e muro di Tonello (5-3), cuce doppio Tovo con tap-in di Frizzarin (5-6). Primo strappo rilevante è la cinquina rossoblù, sottoscritta dall'intero fronte di prima linea patavino composto da Monetti, Schiro (anche un muro) e Formilan (10-06), con Manfron e Pettenuzzo baluardi difensivi sui laterali avversari. Marca a muro Frizzarin, Schiro fa strike due volte e coach Di Pietro fa alzare dalla panchina Pellicori per Gonzato (12-07). Cortese e Pellicori provano la riscossa, Pettenuzzo replica in entrambi i casi. Fase centrale spezzettata da errori e falli, ne trae vantaggio chi non deve inseguire (17-12).
Monetti e Pettenuzzo danno un'ulteriore spallata agli ospiti. Nel Montecchio si cerca di mescolare le carte con gli ingressi di Zanovello per Sartori e Parise per Frizzarin. La gara ormai ha preso la piega giusta per il Valsugana ed a differenza del terzo set non vi è alcun calo di concentrazione locale, ne ripresa da parte del Sol Lucernari che invece paga anche a livello mentale. Ci si avvicina alla conclusione in bellezza con il muro di Formilan, due belle azioni concretizzate da Parise e Pellicori, la ricezione perfetta di Schiro che permette a Tonello un comodo primo tempo per Formilan ed il muro epocale di Barbieri (22-15). Di Cortese l'ultimo punto ospite, peccato solo che i due errori del Montecchio tolgano un po' di poesia alla parola fine, ma si può sicuramente festeggiare lo stesso (25-16).