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GSP CARNIO CARROZZ. TV vs VALSUGANA VOLLEY PD

18/11/2023

CARNIO CARROZZERIA POVEGLIANO TV - VALSUGANA VOLLEY 3-2
(25-19 23-25 27-25 21-25 15-12)
Comunale Povegliano TV - Durata 2h06'

 
POVEGLIANO TV: Antonello, Penna (L), Gionchetti (L), Tessari, Cietto, Caoduro, Sanson, Bonisiol, Guerriero, Cadamuro, Ferro, Monari, Paganin, Boz. Allenatore Di Egidio.
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

L'insidiosa sfida di Povegliano (TV) si conclude al tie-break, con il successo dei padroni di casa. I trevigiani vincono i set dispari, il Valsugana quelli pari rimontando due volte, cedendo al quinto. Sfida equilibrata, con un parziale per parte più tranquillo, ma solo nel finale, due set incertissimi fino all'epilogo ed un tie-break indirizzato fin da subito dal Carnio Carrozzeria. Gara nella gara quella tra quattro finalizzatori che raggiungono o superano i venti punti ciascuno: gli opposti Boz e Pettenuzzo, il centro Paganin, la banda Schiro. Bene in attacco e muro anche Antonello ed il reparto centrale rossoblù (una ventina di punti complessivi), con Maniero (buone sortite) e Manfron a fare soprattutto da diga.


Per la trasferta di Povegliano, coach De Nigris schiera Tonello e Pettenuzzo in diagonale principale, Maniero e Schiro in banda, Barbieri e Formilan al centro, libero Manfron.
Padroni di casa con Guerriero alzatore, Boz opposto, schiacciatori Cadamuro e Monari, centrali Antonello e Paganin, libero Gionchetti.

Partono forte i padroni di casa, con il primo tempo di Antonello che al servizio trova subito un ace (2-0), mentre un errore per lato ed il mani-out di Cadamuro consentono un primo mini-break ai locali (4-1). Tanti errori di entrambe le squadre, è Schiro a mettere a segno il primo punto rossoblù conquistato senza regali (6-4). Boz imita Antonello: attacco ed a seguire potente ace (8-4). Schiro e Pettenuzzo, quest'ultimo a muro, dimezzano immediatamente (8-6). Il Carnio Carrozzeria difende molto ed il centro Paganin sigla un inusitato poker consecutivo (due muri, uno in coabitazione con Boz), spiccando il volo (14-08). Fa filotto anche il Valsugana con Pettenuzzo, il muro di Formilan ed il pallonetto di Schiro (14-11). Boz dice basta e Cadamuro lo ascolta dai nove metri (16-11).
Il mancino di Schiro da posto quattro risulta di difficile lettura per gli avversari, tuttavia nei due scambi successivi Paganin gioca un primo tempo spostato eBoz mette le braccia a muro (18-12). Gran lavoro di Manfron e Maniero a fare legna in seconda linea, mentre Schiro e Barbieri, ma anche Boz, hanno la mano calda. Entrano Monetti per Schiro (20-15) e Salmaso al servizio (20-16). Pipe imprendibile di Monari, sul mani-out di Cadamuro entra Rossignoli (23-17). Rientra Schiro (23-18). Parata di Manfron con salvataggio di Rossignoli, a muro performa Formilan (23-19). Povegliano non si scompone e fa proprio il set su una palla arrotata abilmente a centrocampo da Monari (25-19).

L'inizio di secondo set è speculare al primo, con protagonista questa volta un'accelerazione rossoblù con Pettenuzzo (anche un ace) e Maniero (1-4). Guerriero si traveste da Tonello attaccando di seconda intenzione, Formilan buca il taraflex, pipe di Monari, però i padovani sbagliano decisamente meno in questa fase (3-7). Ace di Boz che rende di nuovo pericolosi i trevigiani (6-8), infatti giunge anche il pari con il contrattacco di Cadamuro (8-9) ed il muro di Paganin (10-10). GIro in altalena: doppio errore Carnio (10-12); lungolinea di Cadamuro, out gli ospiti e mani-out ancora di Cadamuro (13-12); ennesima battuta locale a rete del set e imperioso muro di Schiro (13-14). Il parziale si assesta a questo punto sull'onda del grande equilibrio per diversi scambi, in cui opera anche Monetti tra le fila rossoblù (17-16/19-20).
Il solco è scavato dal Valsugana come l'acqua nella roccia, ma anche se la pietra rimane pietra, l'acqua non scivola via e crea un piccolo canyon grazie alla ficcante battuta di Maniero che permette una freeball per Schiro, a cui si addiziona il muro di Tonello (19-22). Il problema è che i ragazzi del Povegliano vendono cara la pelle ed assomigliano ai Gremlins appena inondati dalla tempesta Valsugana, facendo tremare le sicurezze acquisite dagli ospiti con Cadamuro e Paganin (21-22). Coach De Nigris suona la sveglia, Schiro suona la palla. Solito Paganin, tuttavia il Valsugana regge l'urto, con l'ottimo Manfron anche nell'aiutare i compagni. Schiro appoggia sulla falange avversaria, sul secondo set-ball ci pensa di nuovo Schiro a mettere il punto esclamativo (23-25). 

Fin da subito uno spettacolo pirico il terzo set: Antonello e Paganin (muro) da un lato (2-0), dall'altra parte della rete Pettenuzzo (compreso un ace, 2-3). Nessuna esclusione di colpi e spettacolare equilibrio dalla durata lunga come il famoso cemento degli antichi romani: il primo piccolo break di rilievo si ha con Boz e la doppietta di Paganin (compreso un muro, 12-09). Time-out di coach De Nigris e pronta reazione dei boys rossoblù, grazie a due punti ciascuno dell'ineguagliabile Pettenuzzo (un ace) e dell'impavido Maniero (12-13).
Come nel set precedente e la lunga fase iniziale del terzo parziale, si torna sui binari dell'estremo equilibrio fino al rush finale, al netto di due sussulti che vedono il Carnio Carrozzeria mettere un mattoncino in più con Boz (17-15 e 18-16), il Valsugana alleggerirsi con Barbieri (17-16) ed innestare una marcia più alta con Schiro (attacco, ace ed errore locale propiziato) e Pettenuzzo con fantasmagorica difesa di Manfron (18-20). Cambio-palla su errore rossoblù, in seconda linea Monetti rileva Schiro (19-20). Due muri di Antonello, inframezzati dalla schiacciata di Boz, danno ulteriore spinta al Povegliano (22-20). I colpi di scena non sono terminati: anche il Valsugana mette a terra due muri con Formilan e un felicissimo Maniero (22-23). Il primo set-ball è per i padroni di casa con Boz (24-23), vanificato da un errato servizio del Carnio. Entra Illotti per Pettenuzzo e la sua battuta sorprende i locali, con freeball concretizzata da Formilan (24-25). Annulla una parallela di Boz e rientra Pettenuzzo. Mura Cadamuro, mentre è largo l'attacco ospite (27-25).

Molto combattuto anche gran parte del quarto set. Mura Boz e raddoppia dai nove metri (6-3). Quattro errori locali ed un ace di Tonello rimettono ampiamente in carreggiata il Valsugana (6-8). Imprevedibilmente astuto Guerriero, difesa di piede di Monari  messa a terra da Cadamuro per la parità (8-8). Pipe di Monari, mani-out di Boz e primo tempo di Paganin (13-10). Coach De Nigris corre al riparo, dopo la sosta parallela di Maniero, muro di Tonello ed ace di Pettenuzzo (13-13).
La partita fa invidia a Sinner-Djokovic per intensità, la svolta del quarto set arriva sulla cinquina rossoblù consecutiva confezionata da Schiro, incartata dal triplo muro in sequenza di Tonello, Schiro e Barbieri, infiocchettata dal vivace Schiro in diagonale (16-20). Il Valsugana amministra oculatamente, anche grazie a Monetti in seconda linea (20-24). Il neoentrato Salmaso mette in difficoltà la ricezione locale, ma Paganin sventa la prima chance rossoblú. Sul diagonale di Pettenuzzo nulla di può fare, se non prepararsi al tie-break (21-25).

La mossa del Carnio Carrozzeria è partire con Sanson per Monari nel quinto set. Cadamuro fa molta attenzione a muro, malinteso ospite, ace di Guerriero e freeball per Paganin (4-0). Il Valsugana si riprende con Pettenuzzo e Formilan, ma spreca a rete due volte la battuta (6-2). Due diagonali strettissimi illuminano la scena: prima Schiro, poi Boz. Barbieri accorcia, la terza battuta a rete ospite del tie-break porta al cambio-campo (8-4). Sbaglia anche il Carnio Carrozzeria dai nove metri, rimedia Boz in lungolinea. Entra Monetti (9-5).
Altra battuta a rete dei trevigiani. Proprio Monetti è autore di tre salvataggi incredibili nella stessa azione, ma beffa tutti Guerriero. Parallela di Pettenuzzo ed ingresso di Rossignoli (10-07). Cadamuro pizzica le mani, terzo servizio sbagliato anche per Povegliano (curiosamente tutti a rete da parte di entrambe). Ritorna in campo Schiro (11-08). Primo tempo di Paganin e rientra anche Maniero (12-08). L'asta rossoblù avvicina il Carnio Carrozzeria al successo (13-08). Un poco di speranza prende corpo sul terno che vede un pallonetto di Schiro, l'ace di Formilan ed un muro di Schiro (13-11). Muro di Antonello, primo match-ball a rete (battuta), sul secondo primo tempo decisivo di Antonello (15-12).




 

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