11/11/2023
VALSUGANA VOLLEY - BASSANO VOLLEY 1-3
(21-25 24-26 25-23 23-25)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 1h58'
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
BASSANO VI: Carlesso, Gabrieli, Milani, Orso, Demarchi, Zurlo, Amabilia, Rampin, Lazzarotto, Mitico, Polacco, Tosin (L). Allenatore Poletto.
La fotografia della partita vede una gara combattuta nel punteggio. Primo set con inerzia costantemente vicentina, sviluppo differente nel secondo parziale con i rossoblù saldi al comando a metà set, il recupero avversario e lo sprint a premiare i giallorossi. Viceversa il terzo parziale sembra controllato da Bassano, senza fughe, ma il Valsugana capitalizza al meglio i tanti errori ospiti con cinismo, maggior difesa ed incisività, oltre a sana dose di determinazione. Grandioso avvio rossoblù nel quarto set, fino a raggiungere un massimo di otto punti di vantaggio e un margine rassicurante di ancora cinque lunghezze a soli tre punti da fine set: non è sufficiente, visto l'inaspettato ed eccellente ritorno del Bassano che mette la freccia grazie a sette punti consecutivi e infine piazza il cambio-palla decisivo.
Il Valsugana non dà continuità agli ultimi risultati, pur sfiorando un'incredibile rimonta sotto di due set. Nella squadra di casa sono utilizzati dieci giocatori almeno un set, più Salmaso al servizio in tutti i parziali. Escluso il libero Manfron, tutti vanno a punti, ma nessuno in doppia cifra a parte un sontuoso Pettenuzzo che fa un terzo dei punti rossoblù, praticamente la metà escludendo i numerosi errori ospiti. Da encomiare i pochissimi errori fatti, dato certamente positivo, ma forse estremizzato con qualche palla decisiva gestita un po' troppo senza rischiare.
Bottino pieno per Bassano, lanciato a ridosso della zona playoff nonostante le assenze di Bertoncello e Stragliotto, visto il doppio successo in pochi giorni (infrasettimanale nel recupero contro Montecchio). Coach Poletto si affida ad una formazione delineata (unica modifica nel terzo set), puntando molto su una grande precisione in seconda linea per ricorrere ai centrali: top scorer ospite Rampin (oltre venti punti), in generale un terzo dei punti arriva da posto tre con notevole risorsa anche l'opposto, soprattutto negli scambi più prolungati. Bene le bande quando chiamate in causa, a cui va attribuito un gran lavoro in ricezione e difesa insieme al libero Tosin (tra i migliori) ed alla regia molto pulita di Milani.
Il Valsugana si presenta con le diagonali Tonello/Pettenuzzo, Rossignoli/Monettti, Formilan/Martinello, libero Manfron.
Il Bassano schiera Milani in regia, Polacco martello, Rampin e Gabrieli centri, Lazzarotto ed Orso di mano, libero Tosin.
Bassano fa intravedere presto la sua trama di gioco: sul primo tempo di Rampin e l'attacco largo di casa si forma un discreto margine (1-4). Potente Monettti, mentre i primi punti consecutivi rossoblù sono messi a segno da Formilan e Pettenuzzo (4-5). Tra due veloci di Gabrieli si può apprezzare un bel mani-out di Pettenuzzo, fa tuttavia differenza un ace di Orso (5-8). Tonello spinge per Formilan, spiazzata la difesa ospite (08-10). Nella sfida tra opposti si inseriscono un diagonale di Lazzarotto, la bordata di Rossignoli e le solite incursioni del duo Rampin/Gabrieli (10-14).
Rossignoli mira con successo il fondo del campo, un fallo ospite dà ulteriore respiro ai rossoblù (12-14). Bassano non si scoraggia e, dopo un maestoso muro di Pettenuzzo (13-15), va in fuga grazie al lavoro incredibile di Tosin ed alla battuta di Gabrieli (ace), con Milani che giostra tutti gli attaccanti di prima linea ed il Valsugana che concede regali particolarmente evitabili (13-20). Coach De Nigris sostituisce entrambi gli schiacciatori, ordinando l'ingresso di Maniero e Schiro. Tre punti di Pettenuzzo (un ace), con il solo Lazzarotto a mettere giù palla tra i vicentini, inducono coach Poletto al time-out (17-21). Il vantaggio resta rassicurante, tanto più sul muro di Orso (17-23). Schiro riceve in testa a Tonello ed attacca pure meglio a tutto braccio. Rientra Monettti. Maniero stoppa un tentativo di seconda intenzione a muro, suo anche il punto successivo dopo una mirabile dfesa di Manfron (20-23). Orso permette quattro set-ball ai vicentini, una battuta out per parte termina il set (21-25).
Si rientra con la coppia di bande Maniero/Monettti. La partenza premia questa volta il Valsugana, avanti di tre lunghezze sul muro di Tonello (4-1). Orso e Gabrieli suonano la riscossa in attacco e proprio su un loro muro Bassano si trova avanti (5-6). Monettti restituisce il favore erigendo una barriera invalicabile sulla schiacciata ospite, fantastica e millimetrica apertura all'indietro di Maniero, dalla riga di posto quattro a Pettenuzzo che non si fa pregare nel chiudere (8-7). Sempre l'implacabile l'opposto rossoblù, intervallato da un errore ospite, premia gli sforzi difensivi dei compagni ed è fautore del break padovano (11-07). Entra Mitic. Bassano non prende il quadrato di gioco ed il tabellone segna un più cinque locale (12-07).
Il doppio muro di Gabrieli e Polacco rimette in moto la formazione ospite. Pettenuzzo prova a mettere una pezza, ma Rampin è abile tanto in attacco quanto a muro, non da meno Mitic in schiacciata (13-12). Il muro di Tonello serve a rimettere le distanze (16-13). Il Valsugana fatica in attacco, gli avversari sporcano tanto a muro sulle palle non alte e difendono molto, marcando bene anche i diversi tentativi di Tonello: Rampin mette a terra il cambio-palla, il collega Gabrieli accorcia a muro e si spegne fuori una palla locale (16-16). Nel Valsugana Schiro rileva Maniero (18-18). Lotta di potenza tra il neoentrato Schiro e Polacco, complessivamente si viaggia a braccetto, senza un predominio tra le due contendenti (22-22). Rientra Maniero in seconda linea. Orso vanifica un'acrobazia di Manfron, però Bassano spedisce fuori il servizio. Rampin concede il primo set-ball ospite, annullato da Pettenuzzo. Le difese di Tosin valgono oro, Orso permette una seconda chance a e la parallela di Polacco significa doppio set di vantaggio ospite (24-26).
Coach De Nigris cambia coppia di schiacciatori con Maniero/Rossignoli, affidandosi inoltre a Barbieri per Martinello. Nel Bassano confermato Mitic. Pettenuzzo incrementa il suo score, indifferentemente da prima linea, tre metri e nove metri (3-2). Ace di Mitic (3-4), gran botta di Formilan (5-4). Bella fase di pallavolo ed equilibrio emozionante, con vari goleador: Rossignoli, Tonello e Pettenuzzo da un lato, Gabrieli, Rampin e Polacco dall'altro. Qualche errorino locale agevola Bassano (10-13). Schiro per Maniero. Anche Bassano non è indenne da errori, Polacco ed Orso rimediano (12-16).
Parallela sulla riga di Pettenuzzo che poi buca nuovamente il muro (14-16). Si alza dalla panchina anche Monetti per Rossignoli (14-17). Pettenuzzo accorcia, mentre è la muraglia di Barbieri a valere il pari (18-18). Fuori misura i vicentini, in cui Lazzarotto torna, a fargli posto Mitic (19-18). Altro esaltante monster-block di Barbieri (20-18). Polacco non molla di un centimetro con due cambio-palla, ma Bassano regala al servizio e spreca malamente un rigore senza portiere (22-20). Non fa altrettanto Lazzarotto al termine di un prolungato scambio. Si galvanizza Formilan, risponde Rampin ed è inesorabile a muro Orso (23-23). Il Valsugana viene ricompensato per la propensione ai pochi errori e può scartare altri due doni importanti: Bassano sbaglia sia in battuta, sia il cambio-palla (25-23).
Confermati gli schiacciatori che hanno concluso il terzo set: Schiro/Monettti e Lazzarotto/Orso. Cambiano gli umori, Manfron ricorda Toldo in Olanda-Italia di Euro2000 ed il diagonale di Pettenuzzo certifica la partenza a razzo rossoblù (4-0). Schiro la scaraventa sui tre metri, poi mette le possenti braccia a muro (5-1). Lo imita Rampin, senza macchia il lungolinea di Pettenuzzo, Orso non ci sta, neppure Barbieri che confeziona in proprio un primo tempo e in coppia un muro con Monettti (9-3). Orso dimezza (9-6), cosa ritenuta inaudita dai centrali rossoblù con Barbieri in battuta (un ace), Formilan a performare davanti, più Monettti avvezzo al muro (13-06).
I rossoblù scappano: capolavoro la difesa con successiva pipe di Schiro, particolarmente in palla (16-08). Sul taccuino due prodezze di Rampin e una di Formilan. Mirabolante Tosin in più occasioni, raccoglie l'invito Polacco e va a muro Orso (17-12). Maniero in seconda linea (19-14). Gap ridotto a cinque lunghezze, ma tranquillizzante e soprattutto mantenuto con serenità fino alle soglie di fine set (22-17). Rientra Schiro. Rampin prende il servizio, dai nove metri Polacco pesca l'ace e mette in difficoltà (22-19). Coach De Nigris fiuta il pericolo e chiama time-out, ma il Valsugana sbaglia mira e subito il gioco viene interrotto di nuovo (22-20). Non si arresta la rimonta ospite: con la complicità di Tosin, in sequenza Lazzarotto, Polacco e Rampin ribaltano la situazione (22-23). Martinello rileva Formilan. Il muro di Lazzarotto mette alle corde i rossoblù (22-24). Al secondo tentativo arriva il timbro del solito Rampin a chiudere i conti (23-25).