PALL. PADOVA: Cesaro, Galiazzo L., Galiazzo M., Bortoletto, Boschello, Michielon, Bergamasco, Lazzari, Piovan, Nnoje, Pagliari, Ghiraldo, Munarini (L), Sella (L). Allenatore Cecchinato; vice Bottaro.

VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

Seconda vittoria consecutiva per il Valsugana. Il primo set inizia in salita (7-2), poi c'è tanto Valsugana (18-25, parziale 11-23), anche se resta equilibrato fino a metà (11-12). Il secondo set finora si è sempre dimostrato il più difficile (vinto per la prima volta, con il minimo scarto): buon approccio (07-13), il rientro prepotente del Padova mette in difficoltà (13-14) e si viaggia a braccetto (18-18), fino al finale più cinico del Valsugana che non sbaglia gli ultimi palloni, a differenza dei padroni di casa (23-25). Alti e bassi nel terzo set, in parità fino alla decina e contraddistinto da vari break e contro-break più o meno marcati (21-23), con il Valsugana più esperto nel gestire il definitivo momento decisivo (21-25).


Il Valsugana di coach De Nigris si presenta con Tonello e Pettenuzzo in diagonale principale, Monetti e Rossignoli in banda, Barbieri e Martinello al centro, libero Manfron.
I giovani padroni di casa partono con Cesaro al palleggio, Michielon opposto, Bergamasco e Galiazzo M. in banda, Galiazzo L. e Bortoletto al centro, libero Munarini.

Contatto con la gara determinato dei padroni di casa che difendono molto e giocano vario, poco incisivo il Valsugana nei primi scambi. Bergamasco (2-0), cambio-palla di Monetti, gap allargato da Galiazzo L. e Michielon (4-1). Il vigore di Rossignoli non interrompe la marea di casa con primo tempo e muro di Bortoletto, a cui sommare Bergamasco come goleador di un'azione lunga (7-2). Coach De Nigris chiama ovviamente time-out, al rientro è tutt'altro Valsugana, mentre sono più erronei gli avversari. Rossignoli, feroce turno di Tonello aperto da un ace, con Rossignoli mattatore e tre regali (7-8). Lazzari rileva Michielon. A Bergamasco controbatte Barbieri in attacco e muro, fa eco l'ace di Rossignoli (08-11). Un minuto di scambio spettacolare, con tanti attacchi locali preda degli avambracci di Manfron, finché Monetti scarica a terra (09-12).
Parallela di Galiazzo M., poderosa pipe di Bergamasco che conclude un altro scambio appassionante ed avvicina Padova (11-12). Pettenuzzo toglie le castagne dal fuoco. Dopo un fallo avversario, Tonello di seconda intenzione allunga ulteriormente (11-15), non contento si ripete a stretto giro di posta (12-16). Out Padova, ritorna Michielon (12-17). Primo tempo spostato per Martinello a segno, tutti a referto come sempre o quasi (13-18). Il Valsugana controlla, con varie schiacciate magistrali di Pettenuzzo, anche se Galiazzo M. ed il muro di Michielon danno speranze ai padroni di casa (17-20). I muri di Barbieri e del duo Martinello/Pettenuzzo rappresentano una paletta rossa per l'eventuale recupero locale (17-22). La pipe di Bergamasco non ferma l'ondata rossoblù, con protagonisti altri due muri mastodontici del neoentrato Schiro e di Tonello (18-25).

Si riparte con i titolari di giornata. Pettenuzzo e l'ormai classica volée di Tonello valgono un ipotetico prezzo del biglietto. Padova non fa la comparsa e si affida ai laterali ed al muro di Bergamasco prima e Galiazzo M. poi (4-3). Ci pensa Rossignoli. Fase un po' frammentaria, con diversi errori, in cui permane equilibrio. Colpo da maestro di Rossignoli e rigore in movimento di Barbieri, mentre Padova agevola con un paio di ingenuità (06-10). Coach Cecchinato ordina l'ingresso di Piovan per Cesaro. A Pettenuzzo cambia poco, il suo bolide non fa distinzioni, come nel Quidditch (06-11). Manfron aspira quasi tutto, non può nulla sul penalty di Galiazzo L. Tuttavia Padova vede poco il campo e Galiazzo M. lascia il posto a Lazzari (07-13). Il triplo perentorio muro di Galiazzo L. (cambio-palla) e Bortoletto (due), uniti all'ace dello stesso Galiazzo L. rimettono in moto i locali, anche moralmente (12-14). Maniero sostituisce Rossignoli.
Lungo l'attacco ospite (13-14). Importante uno scambio prolungato risolto da Martinello quando la palla schizza a rete nella sua zona per il cambio-palla. Pettenuzzo vale il più tre (15-18), Padova resta lì con i suo laterali e piazza il break sull'ennesimo bis a muro del parziale, a firma Galiazzo L. (18-18). I rossoblù reagiscono con una parallela di Pettenuzzo, replica una prodigiosa pipe di Bergamasco. Azione lunga, prezioso muro di Barbieri. Entrano Formilan in prima linea e Salmaso al servizio, la cui difesa vale la possibilità per Pettenuzzo di avvolgere il pallone (19-21). Padova non molla, ma paga caro un mistake in battuta, mentre il Valsugana non sbaglia: fondamentale un mani-out di Maniero che significa set-ball e decisiva la bomba di Pettenuzzo (23-25). 

Coach De Nigris conferma Formilan e Maniero, nel Padova Lazzari e Piovan rimangono in campo in luogo di Cesaro e Galiazzo M. Il mani-out di Maniero apre il parziale, Formilan con un ace ottiene il primo mini-,break (1-3), ma Galiazzo in tap-in e Michielon tra attacco e muro siglano il più corposo contro-break immediato (5-3). Pettenuzzo e Maniero tengono fieramente a galla, impedendo qualsiasi tentativo di fuga locale, finché cuce Monetti che affronta e batte il muro a tre avversario (9-9). Azione intensa, mura impeccabile Formilan per il sorpasso, imitato da Monetti, tris concesso da Tonello (09-12). Vento in poppa sull'ace di Formilan e l'errore locale (10-15), tuttavia Bergamasco, il muro di Michielon e tanta difesa che induce allo sbaglio ospite, premiano Padova e costringono ad un time-out rigenerante coach De Nigris (13-15).
Il muro di Bergamasco mette fiato sul collo (14-15), Monetti irreprensibile riprende il turno al servizio, muro di Barbieri ed il Valsugana ingrana di nuovo. Galiazzo M. per Michielon (14-17). Out Padova, il margine torna discretamente rassicurante (14-18). Muro di Lazzari (17-19), bella palla di Maniero che mira la mano esterna dirimpettaia (17-21). C'è ancora da lottare perchè imprecisioni ed errori dimezzano il vantaggio, con coach De Nigris che getta nella mischia Illotti (19-21). Diagonale potente di Maniero, mentre sbaglia Padova (19-23), ma fa altrettanto il Valsugana (21-23). Rientra Pettenuzzo. Importante muro di Formilan, viatico per il successo che viene messo in cassaforte su un attacco fuori misura locale (21-25).