28/10/2023
VALSUGANA VOLLEY - PALL. CASALSERUGO 3-1
(25-22 17-25 25-17 25-18)
Tensostruttura Don Minzoni Padova - Durata 1h40'
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
CASALSERUGO PD: Pravato, Gennaro, Crozzoletti, Favaro, Pozza, Vianello, Sartorato, Khaliss, Maniero, Vaquer, Marigo, Rabbachin (L), Carlotto (L), Tiozzo. Allenatore Longo, vice Caldon.
Terzo derby provinciale di fila, quarta giornata che permette al Valsugana di ottenere con soddisfazione la prima vittoria in campionato, a differenza del Casalserugo fermo a un punto.
I rossoblù sono al completo e giocano a sprazzi un primo set passato sempre a condurre, ma che resta complicato fino alla fine; sono a tratti irriconoscibil nel secondo parziale, mentre mostrano il vero Valsugana nel terzo set; faticano fino a due terzi del quarto parziale, complice un determinato Casalserugo, per poi concludere in serenità e con ottimismo in vista dei prossimi impegni. Sicuramente il fatto più importante è la conquista dei tre punti, utili per risalire la china in classifica, con un turno di campionato complessivamente favorevole.
Il Casalserugo si presenta con la panchina corta, viste quattro assenze (Mazzaro, Materazzo, Sorgato, Tiozzo F.). In campo un Under 19 mancino che davvero ben figura (Crozzoletti, alla seconda gara in poche ore). Gli ospiti trovano una combattiva prova collettiva che impegna i padroni di casa nei primi due set e fino a quando regge l'urto nel quarto parziale.
Coach De Nigris schiera Tonello in regia, Pettenuzzo martello, Monetti e Rossignoli in banda, Barbieri e Martinello al centro, libero Manfron.
Il Casalserugo di coach Longo scende in campo con Favaro al palleggio, Maniero opposto, Pravato e Crozzoletti schiacciatori, al centro Vaquer e l'ex Tiozzo L., liberi Rabbachin e Carlotto.
Un'ala del pubblico inneggia Pettenuzzo, con tanto di striscione, lui saluta tutti con il primo punto della partita. Rossignoli mette la firma sul primo mini-break (3-0), cucito immediatamente da Pravato e Tiozzo (3-3). Si procede punto a punto finché Monetti fa propria una palla vagante a rete (8-6). Degna di nota una parallela di Crozzoletti (8-7), poi Manfron e più in generale la difesa rossoblù erigono un fortino che il Casalserugo non riesce ad assaltare, trovando errori (11-07). Muro di Vaquer e Pettenuzzo, in mezzo segna a tutto braccio Barbieri (13-08). Ulteriore allungo con Rossignoli, mentre gli ospiti non prendono il campo (15-09). Il time-out di coach Longo schiarisce le idee casalserughesi: Tiozzo e Pravato chiamano, Pettenuzzo risponde, due scambi dopo il direttore d'orchestra Tonello libera dal muro proprio Pettenuzzo che scarica un gran colpo di tamburo e galvanizzato suona pure la sinfonia al servizio (18-12).
Fin qui tutto bene per i padroni di casa. Maniero e Vaquer provano a mettere pepe alla contesa e l'impegno ospite è certamente innegabile (20-16). Barbieri fa il bravo e dice che la rimonta non s'ha da fare. Miracolo in acrobazia di Rabbachin, fallo locale. Martinello stampa il Mikasa sul taraflex. Pravato in schiacciata infonde energia ai suoi, Favaro accetta il consiglio e pesca l'ace (22-19). Rossoblù ancora un po' convalescenti, il virus delle uscite precedenti si fa un poco sentire ed il set si complica. Ne approfitta Tiozzo a muro. La precisione di Manfron permette uno sviluppo che vede Monettti goleador muro a uno. Scambio infinito e spettacolare, alla fine la scaraventa giù Crozzoletti (23-21). Serve Andrea Maniero in ricezione: chiamato in causa, esordisce col doppio positivo, azione comunque combattuta che vede il Casalserugo sbagliare il meno uno. Tiozzo annulla il primo set-ball, ma la scaltrezza di Tonello partorisce una rabona di seconda intenzione: la palla sparisce e riappare a terra in P4 avversaria (25-22).
Fendente indifendibile di Rossignoli, devastante Vaquer, Pettenuzzo in extra rotazione mira l'avambraccio scomposto ospite. La muraglia cinese eretta da Martinello è compensata dal fendente di Tiozzo e dal contrasto a rete vinto da Pravato (3-5). Un minuto dopo Pettenuzzo la infila all'angolo (5-5) e Martinello fa scoppiare il Mikasa (6-6), Rossignoli accarezza il pallone (8-8), mentre Crozzoletti ci prende gusto in un paio di occasioni e sul muro di Pravato stoppa tutto coach De Nigris (08-11).
A questo punto non è chiaro cosa accada nelle teste rossoblù, servirebbe forse il tenente Pendleton di turno per fare un bel Salto nel buio nella corteccia e capire certi black-out. Entrano Fagiuoli ed Illotti. Allungo importante ospite con la stoccata di Maniero, la super pipe di Pravato e il mancino di Crozzoletti (11-17). Monettti mette un cerotto che fa tornare al punto il Valsugana, ma Crozzoletti fa cambio-palla ed i locali non centrano più il campo (12-20). Torna la diagonale titolare. Pettenuzzo cala il jolly, ace di Martinello baciato dal nastro, impermeabile muro del duo Barbieri-Rossignoli (15-20). Il Casalserugo riparte col muro di Vaquer. Dentro Andrea Maniero. È l'omonimo Tomislav a fare un numero in controtempo che mette quasi fine ai giochi (16-23). È questione di attendere fino all'ace di Vaquer (17-25).
Si rientra con la botta dello straripante Martinello e il raddoppio di Tonello a modo suo. Reagisce il Casalserugo con Vaquer e l'ace Crozzoletti che dopo procura anche una free-ball per Maniero (2-3). Bis di Martinello, in prima linea e dai nove metri (6-4). Prima dell'errore ospite c'è la sciabolata di Rossignoli (8-5). Maniero T. è l'ultimo baluardo prima del crescente bolero rossoblù, condito da due muri di Barbieri e Pettenuzzo, tanta mole di lavoro difensiva di Manfron e un potente attacco di Monettti (13-06).
Crozzoletti e Maniero non si arrendono (14-09), ma al Casalserugo pesano tre errori consecutivi in battuta (16-10). Doppietta di Pravato, nel filotto si inserisce Pettenuzzo, poi nuovamente Pravato per il massimo sforzo ospite (17-13). Intelligente palla spinta di T. Maniero (17-14), grande manualità di Rossignoli (19-14), mentre Pettenuzzo abbatte il difensore in traiettoria (21-14). Coach Longo ha poche scelte, nel Valsugana invece ritorna Maniero A., dopo il muro di Tiozzo (21-15). Chi difende la prima palla successiva? Ovviamente Maniero A., Monettti passa in mezzo al muro. Scambio prolungato, risolve T. Maniero. La qualità difensiva della coppia Manfron-Maniero è ardua da scardinare ed alla lunga condanna a diversi attacchi troppo profondi il Casalserugo, tra cui quello conclusivo (25-17).
Il quarto parziale vale tre punti da un lato, la sopravvivenza in questa partita dall'altro. Il Casalserugo mette l'anima con doppio Maniero e Crozzoletti (1-3), ma si imbatte nel muro di Pettenuzzo, l'ace di Rossignoli e un altro muro perentorio di Barbieri (4-3). Pallavolo piacevole, l'equilibrio aiuta: il Casalserugo ci crede sulla parallela di Crozzoletti ed il muro di Vaquer (4-6), tiene sul diagonale strettissimo di un Crozzoletti in grande spolvero (5-7), tuttavia si imbatte in un Martinello in stato di grazia che fa legna in attacco e mura concludendo uno scambio particolarmente combattuto (7-7). Da circoletto anche la pipe di Crozzoletti (7-8), il blocking di Tonello (9-8), la bomba di Maniero che bissa in battuta (09-10). Entra Khaliss per Tiozzo. Non si passa oltre alle quattro braccia composte di Barbieri e Tonello (12-10), Khaliss si iscrive presto nelle statistiche d'attacco, cercato due volte da Favaro per il cambio-palla, mentre quello rossoblù intermedio porta la sigla di Pettenuzzo e quello successivo è un mani-out preciso di Rossignoli (14-12).
Crozzoletti piazza sull'angolo opposto del campo, ma una delle giocate di giornata è senza dubbio quando Monetti manda il Mikasa in bagher dall'altra parte in diagonale strettissimissima, letteralmente salvando sopra la sua panchina: il Casalserugo rimane con la bocca aperta e sbaglia (15-13). A Martinello ribatte Crozzoletti che buca il muro con personalità da veterano, fenomenale doppio salvataggio di Manfron con Pettenuzzo che scatena la rabbia, ma il Valsugana commette ancora qualche sbavatura in battuta e nelle lunghe azioni imposte dal Casalserugo (17-16). Il cambio di passo inizia con i siluri dell'irresistibile Martinello e dell'acclamato Pettenuzzo (19-16). Batte un colpo Pravato, dall'altra parte bussa due volte Pettenuzzo (21-17). Bene Maniero T., non ci si aspetta in quell'istante che sia l'ultimo punto ospite. Il Valsugana si scopre all'improvviso come la Red Bull di F1, rasentando la perfezione: Rossignoli arrota con destrezza al centro de campo, si scatena Monetti con due mitragliate, mentre va lungo il Casalserugo nell'ultima azione (25-18).