08/10/2023
VOLLEY TREVISO - VALSUGANA VOLLEY 3-2
(23-25 25-21 17-25 25-23 15-09)
La Ghirada Treviso - Durata 2h38'
VOLLEY TREVISO: Agapitos, Ravagnan, Bellucco, De Lorenzi, Pozzebon, Sicco, Menegazzo, Filippelli, Cortesia, Malossi, Hristov, Zorzi (L), Tosatto (L). Allenatore Zanin, vice Salvego.
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Martignon, Tonello, Salmaso, Maniero, Martinello, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Rosignoli, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
Il campionato inizia subito con una gara infinita (due ore e mezza) e spesso tirata, in cui il Valsugana, senza Pettenuzzo, dà idea di poter vincere, facendosi recuperare due volte e non sfruttando l'inerzia favorevole nel termine di quarto set, dopo una gran rimonta. Fatale il tie-break. Nel roster trevigiano da segnalare Bellucco, atleta scuola Valsugana Volley fino alla scorsa stagione. Gara con tanta carne al fuoco, sicuramente utile per valorizzare i pregi, scoprire i difetti ed evidenziare consapevolezze e margini di crescita.
Primo set sempre nelle mani padovane (fino a cinque punti di vantaggio, gran parte con tre lunghezze), tranne in un'unica occasione (18-18), ma Treviso è brava a rimanere in gara, come lo è altrettanto il Valsugana a chiudere il set.
Il primo starting-seven rossoblù del campionato vede Tonello al palleggio, Schiro opposto, la coppia di schiacciatori Rossignoli e Monetti, al centro Barbieri e Martinello, libero Manfron. Coach Zanin risponde con le diagonali Pozzebon-Sicco, Hristov-Agapitos, Filippelli-Menegazzo, libero Zorzi.
È un ottimo inizio per il Valsugana che impatta in modo importante sulla sfida (0-5): il primo punto della stagione è firmato Rossignoli, due errori locali - in un caso fondamentale l'acrobazia di Manfron a tenere vivo il pallone - e due muri di Schiro e Barbieri permettono la cinquina. Filippelli mette le braccia a muro per il primo punto trevigiano, qualche sbavatura ospite e l'ace di Sicco riaprono il discorso (5-6). Monetti finalizza di potenza un'azione molto prolungata (5-8), Menegazzo prova a sovvertire l'andamento con primo tempo, muro ed ace (8-9). Bordata micidiale di Martinello che non vuole essere da meno (08-10). Treviso non sfrutta i potenziali contrattacchi del pareggio, alla fine allunga Barbieri con un muro sonoro (09-12).
Coach De Nigris getta nella mischia Maniero in seconda linea (12-14, chiuso 16-18). Spara fuori la prima linea di casa (12-16), tentano di rimediare Menegazzo in attacco ed Agapitos dai nove metri (14-16). Treviso si carica ulteriormente sul muro di Menegazzo (15-16), alla fine trova il pari su un colpo d'astuzia di Hristov (18-18). I locali tuttavia non passano mai a condurre. Martinello dà una prima spinta (18-19). Molto più rilevante di quanto immaginabile (forse decisivo) il ventunesimo punto rossoblù, ottenuto con determinazione: Rossignoli recupera il Mikasa praticamente in tribuna, nel proseguimento arriva l'errore di Treviso e quindi il mini-break ospite (19-21). Treviso resta sul pezzo fino alla fine, il Valsugana difende con le unghie e gli attacchi di Schiro e Monetti il prezioso minimo vantaggio. Al set-ball i tifosi rossoblù sanno che potrebbe succedere qualcosa, mentre i giovani ragazzi orogranata non se lo aspettano: Tonello svetta e gira di seconda intenzione, suggellando il set (23-25).
Nel secondo set il Volley Treviso è più arrembante e concreto, meno lucido ed incisivo il Valsugana. Ruota tutto intorno a due break importanti che indirizzano il parziale.
Una diagonale strettissima di Agapitos, l'ace di Hristov, poi le bande orogranata collaborano: bomba al servizio di Hristov, Agapitos vince il contrasto su ricezione lunga (8-4). Nonostante qualche pregevole giocata d'attacco dei laterali rossoblù, il Valsugana non si avvicina. È Treviso a trovare un nuovo filotto con Agapitos, il muro di Filippelli e l'ace di Menegazzo (15-08). Per porre fine al torpore, coach De Nigris attinge a piene mani dalla panchina: Maniero e Salmaso rilevano Monetti e Barbieri (15-08), il giovane Illotti subentra a Schiro (16-09), Formilan entra per Martinello (18-12).
Da un lato Treviso rallenta, dall'altro i "nuovi" entrano molto bene in partita: Salmaso e Maniero vanno subito a segno, Illotti si iscrive più volte a tabellino senza alcun timore e Formilan timbra il muro del meno tre (19-16). Ultimo spezzone intenso, giocato alla pari (23-20), con entrambe le difese molto attive, forse qualche errorino di troppo. Nel Treviso tanto Hristov negli ultimi scambi, suo anche l'ultimo attacco (25-21).
Cambia completamente il volto della partita nel terzo set, con un Valsugana a tratti incontenibile, pur con un piccolo passaggio a vuoto. Maniero, Formilan ed Illotti trovano conferma, invariato il sestetto di casa. I primi due punti ospiti sono di Formilan, da monumento anche un salvataggio praticamente in panchina di Manfron, anche se alla fine chiude Menegazzo (3-3). Valsugana ordinato, Treviso sbaglia parecchio (4-7). Maniero gioca sapientemente sulle mani avversarie, Formilan è ben presente a muro, Rossignoli picchia un po' in tutte le direzioni viulentemente, direbbe Abatantuono. E Tonello flotta mandando in tilt la ricezione avversaria (07-14).
Coach Zanin corre presto ai ripari con Ravagnan e Cortesia, entrati già da un pezzo. Il muro di Treviso lavora bene (10-14), avvertimento a non abbassare la guardia recepito in fretta dai padovani. Ace di Rossignoli (10-16). Non è ancora sufficiente perché è una fase particolarmente favorevole a Treviso in contrattacco con Hristov (15-17). Provvidenziale un errore al servizio locale. Il Valsugana torna ad ingranare, con il muro di Maniero-Martinello (15-19), la parata di Manfron scandagliata in pallonetto da Maniero, l'impetuosa schiacciata di Rossignoli, il muro invalicabile di Tonello e la sassata di Illotti (16-24). Treviso confeziona gli ultimi due scambi, uno a proprio vantaggio e uno a rete (17-25).
Coach Zanin mischia le carte, proponendo Cortesia (banda nel terzo set) opposto a Ravagnan e cambiando assetto e disposizione iniziale. È un set interamente di rincorsa, con una prima metà difficile e una buona seconda fase, in cui la vittoria sembrava infine anche una concreta possibilità.
Fa male la battuta salto spin di Hristov (5-3 da 2-3), il cambio-palla è una bordata di Rossignoli. Anche il turno di Cortesia è di difficile digestione (un ace e fase propizia ai padroni di casa), complicato anche da Agapitos a muro (10-05).
Fase centrale abbastanza ricca di falli ed errori su entrambi i fronti, forse un po' di stanchezza si fa sentire. Entrano Mallosso per Filippelli (13-07) e la diagonale Fagiuoli-Schiro (14-08). A segno Maniero, largo invece Treviso (14-10). Sono il lavoro in difesa ed un muro di Formilan ad accorciare ulteriormente (17-14).
Merito del Valsugana è non mollare di un centimetro: Treviso controlla fino alla ventina (20-17), quando commette due errori a breve giro di posta (21-20). Schiro impatta al servizio in prossimità del traguardo (22-22). Agapitos bussa due volte, nel mezzo un errore orogranata (24-23). Alla prima occasione utile, i padroni di casa vincono il set con lo stesso Agapitos che forza dai nove metri, inducendo i rossoblù al fallo (25-23).
Il quinto set è tutto orogranata, agevolato dalla formazione rossoblù con bande e centrali invertiti: Tonello-Schiro, Martinello-Formilan, Maniero-Rossignoli con libero Manfron. Confermata la formazione della seconda metà di gara nel Treviso. Valsugana in difficoltà, si fanno sentire Hristov e Menegazzo (5-1). Correzioni in corsa con gli ingressi di Martignon e Monetti per Martinello e Formilan, Salmaso e Barbieri per Rossignoli e Maniero. I rossoblù reagiscono con gran carattere (6-4), ma pagano un errore e l'ace di Hristov (8-4). Si gioca praticamente alla pari da questo momento (parziale 10-08), con Treviso che allunga leggermente sugli ace di Agapitos e quello conclusivo di Ravagnan (15-09).