06/05/2023
PIERA MARTELLOZZO: Puppi (L), Bomben, Meneghel, Fracassi, Fantin, Gaiatto, Rusalen, Florian, Todesco, Qarraj (L), Bernardini, Corazza, Ciman; allenatore Pat, vice Gazzola.
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Rizzi, Salmaso, Rossignoli, Martinello Seveglievich, Martignon, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Andriano; allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
A Cordenons l'ultimo atto stagionale: un Valsugana innovativo si presenta senza Tiozzo e sperimenta Andriano in banda con Rossignoli libero, mentre il Piera Martellozzo (interessante mix di atleti molto giovani ed altri over 30 o vicino ai quaranta) ottiene il punto utile per la salvezza senza aspettare i risultati degli altri campi. Partita equilibrata anche nei vari set, con il Venpa che si porta a condurre due a zero, viene rimontato ed ha la meglio ai vantaggi nel tie-break.
Coach Pat schiera Rusalen al palleggio, Fantin opposto, Corazza e Bomben in banda, Fracassi e Meneghel al centro, libero Qarraj.
Coach De Nigris inserisce Andriano e Zannini in banda, Martinello e Salmaso al centro, Tonello in regia, Pettenuzzo martello e Rizzi libero.
Pettenuzzo inaugura la sfida, in cui curiosamente fa tutto la squadra locale negli otto punti successivi con quattro errori (4-5). Arriva la gloria personale per Andriano: doppio positivo e palletta accompagnata al centro del campo rivale (4-6). Millimetrico Zannini, mentre Tonello abbatte l'avversario di seconda intenzione (5-9). Il ficcante ace di Zannini accresce il vantaggio (07-12). L'ace di Fracassi ed il muro di Meneghel danno un po' di pepe al set (10-12). Diagonale a tutto braccio di Andriano, preludio al pesante turno di Salmaso dai nove metri. Andriano ci prende gusto e raddoppia appoggiando il Mikasa sulle dita di una mano avversaria, per poi triplicare con malizia su una zona lasciata scoperta. Va invece largo il Cordenons (10-16). Muro ad uno di Tonello e massimo vantaggio padovano (12-19). Il Martellozzo combatte (18-21), ma trova Pettenuzzo ed Andriano sulla propria strada, con ottime difese di Rizzi (19-23). Fantin accende il pubblico con cambio-palla ed ace, inerzia insidiosa su errore in schiacciata rossoblù (22-23). Il Venpa si rilancia con classe, grazie al palleggio ad una mano di Tonello per il pallonetto chirurgico del prode Andriano. Risolve definitivamente l'ace di Pettenuzzo (22-25).
Le squadre confermano gli uomini. Pettenuzzo apre anche le danze del secondo parziale, mentre Andriano si imola e Zannini performa (0-2). Muro di Fracassi, pari di Corazza (2-2). Un paio di leggerezze ed il muro di Fracassi costano salato (7-4), ma non troppo perchè il Venpa rimane in scia (12-09), piazzando il break del sorpasso con Zannini, i due muri imperiosi di Pettenuzzo e Salmaso, il sacrificio difensivo di Tonello da cui nasce la sberla di Pettenuzzo (12-13). Controbatte Cordenons con il solito Fracassi a muro, aiutato dai tanti regali Valsugana (10 vs 2 locali) sparsi lungo il parziale (16-13). Il Valsugana si trova a rincorrere: Zannini mette un cerotto alla ferita inferta, prolungato ed agguerito in particolare lo scambio probabilmente chiave del set, in cui il neo-entrato libero Rossignoli tiene a galla la trincea difensiva, mentre Pettenuzzo infligge la mitragliata conclusiva (18-17). Lo slancio infatti premia i rossoblù: è Rizzi questa volta a guidare la retroguardia, con Andriano a sferrare il pareggio e Pettenuzzo trascinatore con due ace (18-20). Cambio-palla di Fantin. Dentro Todesco e Bernardini. Primo tempo luculliano di Martinello, Rizzi para sul centro rivale con Zannini che non perdona, si infiamma Martinello (19-23). Si procede per cambio-palla: Pettenuzzo timbra il ventiquattro sulla riga di fondocampo, mentre è Salmaso a decretare il termine del set (21-25).
Diverse novità ad inizio terzo set. Nel Piera Martellozzo Todesco rileva Bomben. Rivoluzionato lo starting-seven ospite: Malavasi prende posto in cabina di regia, Vaccari in diagonale, Pettenuzzo spostato al centro in coppia a Barbieri, in banda si vedono Seveglievich e Maniero, liberi in alternanza Rizzi e Rossignoli. Primo punto di Vaccari, Fantin ribatte. Mette a terra ancora Vaccari che replica a muro per il tris personale, mentre spedisce out il Piera Martellozzo e pesca l'ace all'angolino Seveglievich (1-5). Il contro-break locale non tarda di molto, per mano di Rusalen-Fracassi e Corazza a muro (9-8). Vaccari show: bussa altre due volte (09-10), raccogliendo anche l'undicesimo punto (11-11). Ace di Corazza (14-12), Salmaso dimezza e si insacca l'attacco locale (14-14). Dai nove metri punge anche Maniero (16-17), ma Rusalen mette a segno un rigore su palla vagante e si galvanizza a muro (19-17). Malavasi corre tanto e gioca preciso, fidandosi molto dell'intesa con il compagno di diagonale Vaccari. Fracassi mura il possibile pareggio (20-18), sempre a muro referta anche il collega Todesco (24-20). Spettacolare l'ultimo scambio, con Todesco nuovamente finalizzatore (25-21).
Nessuna modifica di formazione su nessun fronte nell'approccio al quarto set. Gran colpo di Maniero, ma anche tanti omaggi locali (2-5). Malavasi alterna con criterio i laterali e si mette in proprio marcando al servizio (07-11). In un batter d'occhio si rifà prepotentemente sotto il Piera Martellozzo (11-12), ma trova pane per i propri denti in Vaccari e Maniero (13-15). Entra Zannini. Sbaglia il Valsugana (15-15). Pettenuzzo sorprende gli avversari in modo non convenzionale da posto due (da centrale in P3 ricettivo), degna di nota anche la cannonata di Zannini (17-17). Le due formazioni si affrontano di pari passo in modo determinato, senza mai esaurire la carica agonistica (21-21). Cordenons evade dall'equilibrio estremo per prima, sfruttando l'errore Venpa ed una prodezza di Qarraj concretizzata da Todesco (24-21). La salvezza del Piera Martellozzo passa per il tap-in dello stesso Todesco su una ricezione lunga (25-21).
Ultimo set stagionale con Tonello-Pettenuzzo, Seveglievich-Maniero, Salmaso-Martinello, doppio libero Rizzi-Rossignoli. Nel Cordenons Bernardini-Fantin, Meneghel-Ciman, Todesco-Gaiatto, liberi alternati Puppi e Quarraj.
Apre Todesco, ma sorgono le prime difficoltà per il Piera Martellozzo sulle parallele di Seveglievich e Pettenuzzo, più la diagonale stretta di Maniero (1-3). Dopo il fendente di Fantin si ripresenta l'occasione di un nuovo break con tre colpi di Maniero, evidenziando anche una super copertura d'attacco di Rizzi (2-6). Dimezza Cordenons, ma spreca e subisce anche l'ace del valoroso Pettenuzzo (4-8). Valsugana un po' irretito dalle azioni lunghe: due errori ospiti, Maniero prova a dare carica, ma Meneghel ed un altro regalo Venpa sono la premessa prima alla bomba di Fantin che dà peso alla rimonta del Piera Martellozzo, poi al muro di Bernardini che dà perfino corpo al momentaneo sorpasso (10-09). Dentro Rusalen. Regale difesa di Sua Maestà King Charles (Rossignoli), non resta impressionato il popolo pordenonese: punto a punto fino al ballotaggio dei vantaggi, nell'ennesima gara duracel oltre le due ore di gioco. Il primo matchball è dei padroni di casa (14-13). Pettunuzzo vuole chiudere da goat ed annulla. A Martinello piacciono i momenti culminanti, mostrando agli avversari la sua serie preferita che lo vede attore protagonista: "How I met your block". Fantin non ci sta, motivato a sottrarre la palma di top scorer a Pettenuzzo, ma quest'ultimo replica all'istante (alla fine 22 pt pro-capite). Gaiatto pareggia i conti. Segue un'azione da gotha del panorama pallavolistico, finalizzata da Seveglievich. Todesco allunga la maratona. A Seveglievich l'onore di sguainare l'ultimo fendente stagionale rossoblù. Infatti l'infinito dilemma su chi sarà il vincitore termina su un'invasione locale (17-19).