30/04/2023
La Tenso Don Minzoni ha l'onore di essere cornice della semifinale regionale U17 di andata contro la storica Volley Treviso. Il superamentro del turno mette in palio non solo la finalissima, ma anche la ribalta nazionale (si qualificano entrambe le finaliste).
Il Valsugana di coach Sicchieri, coadiuvato da Stivanello, si presenta all'appuntamento iniziando con Monetti e Barison a presidiare il lato destro in qualità di doppio alzatore/attaccante, Pastò e Belluco in banda, Pinato e Regazzo al centro, libero Zilio. Volley Treviso di coach Cappelletto (vice Fanton) con Porro in regia, Argilagos martello, Hristov e Costantini schiacciatori, Malosso e Monzani al centro, libero Tosatto.
Il primo parziale si spiega in poche parole: IdeaElettronica fantastica per quasi venti scambi, poi soliloquio o quasi del Volley Treviso.
Il Valsugana viaggia molto bene fino alla doppia cifra, tenendo ampiamente testa alla formazione ospite: fondamentali un buon servizio, un'ottima correlazione muro/difesa e coraggio in contrattacco, sicuramente di aiuto un Treviso colto di sorpresa e lento a carburare (11-08). Porro in battuta salto-spin e più in generale la P1 del Volley Treviso risultano molto indigeste (11-13). Entra capitan Sorato al centro. Gli ospiti prendono forte confidenza ed accrescono le percentuali d'attacco, limitando al minimo gli errori. L'IdeaElettronica appare spaesata in alcune rotazioni e viene messa costantemente sotto pressione (13-20 con parziale 02-12). Nonostante un timidi tentativo di reazione che dà morale utile per il secondo set (16-21), Treviso fa la voce grossa al servizio ed a muro (17-25).
Si riparte con Sorato al centro, tra gli ospiti bande invertite e Ravagnan in diagonale a Porro. Partenza in salita (1-4), a conti fatti il set viene perso in questo momento. Il Valsugana infatti cresce moltissimo, tanto da trovarsi punto a punto nel finale e cedere col minimo scarto. Vale la pena spendere qualche riga e romanzare.
Stoccata di Bellucco, Sorato mette le mani composte a muro, Barison mette a terra il pari (4-4). La partita si accende. Ace di Malosso (4-6), replica il mani-out di Barison e Belluco va a segno anche dai nove metri (6-6). Ricezione di Zilio in testa all'alzatore sulla finora imprendibile salto-spin di Porro, chiude Barison senza timore reverenziale (7-7). Monzani si fa sentire a muro (7-9), Belluco tira fuori dal cilindro una pipe all'angolo, Hristov schiaccia pesante (08-10). La gara ora si infiamma. Pastò mira in parallela, un omaggio trevigiano e il fendente di Belluco regalano il sorpasso (11-10). Ace di Pinato (13-11), accorcia Ravagnan e tra gli ospiti Barosco rileva Costantini (13-12). Ace di Hristov (13-13). Nella fase centrale Treviso sbaglia molto, difende male ed ha poca cattiveria agonistica, a differenza di un'IdeaElettronica che tiene in ricezione ed è mentalmente motivata e tarata sull'obiettivo. il Valsugana trova nuovamente un mini-break con un colpo da beachvolley di Pastò, dopo il tuffo in salvataggio di Zilio (16-14). I prossoblù allungano, visto che Treviso è nervosa e fa fallo (17-14). Tap-in di Pastò su difesa lunga ed ace di Barison, si intravede il traguardo (20-16). In un batter d'occhio gli ospiti dimezzano sul muro di Malosso (20-18). Treviso cresce e mette in campo la maggior esperienza e freddezza in sfide del genere. Quattro contrattacchi laterali ribaltano la situazione in due minuti (21-22), prima che Pinato fermi gli avversari con un potente primo tempo (22-22). Finale amaro: Hristov dimostra la sua stoffa, è fatale Porro che spinge con malizia (22-24). Al secondo tentativo chiude i conti Malosso (23-25).
Il terzo parziale ha poca storia, anche se a tratti il Valsugana fa intravedere buone cose, tanto da rendere onorevole un parziale davvero molto complicato.
All'alba del set fanno la differenza tre muri ospiti, precisamente di Hristov e doppio Malosso (2-6). Monetti è l'attaccante più a proprio agio con due bordate, mentre il muro di Sorato accorcia sui rivali (07-10). Il Valsugana sbaglia troppo al servizio ed in prima linea, vanificando i propri sforzi. Viceversa Treviso trova tre ace, due con Monzani (07-13) e uno con Argilagos (08-17). Gli ospiti si rilassano e non possono permetterselo: appena calano l'IdeaElettronica è pronta ad approfittarne, tanto da sfruttare le leggerezze trevigiane e dimezzare il gap, anche grazie a Sorato in battuta e Pinato in muro ed attacco (13-17). Il muro di Malosso rimette in moto spedito il Volley Treviso, con il neo-entrato Munarin subito a segno (14-20). Non si arrende in extrarotazione Pastò, replicando con un ficcante servizio (16-20). Altro muro trevigiano con Argilagos, mentre Munarin schiaccia e vince un contrasto. Barosco in parallela dà appunamento a La Ghirada per la gara di ritorno (18-25).