21/04/2023
La prima vittoria non si scorda mai (come visibile dal video social). L'Under 12 gioca un po' contratta nel primo set, si scioglie nel secondo e rimonta il Vigonza 3-1 per l'apoteosi di ragazzi, coach e genitori.
In principio coach Elena Sardena schiera Ferroni, Bonin, Cavallini, Azzalin, Giannesini, Fortunato. Risponde coach Secita con Koric, Gobbato, Castaldo, Biasiotto, Lazzarin, Agostini. Il Vigonza prende presto in mano le redini del set (3-8), il Valsugana ha una timida reazione (09-12), ma sbaglia molto ed appare un po' imballato, mentre il Vigonza gioca con ordine ed è più attento (16-25).
I volti nuovi del secondo set sono Parmegian e Nelti nel Valsugana (in campo tutti gli effettivi già dopo due set tra i padroni di casa), Calzavara nel Vigonza. Coach Elena Sardena scuote i ragazzi, dando consigli e imprimendo nelle menti un mantra tanto semplice quanto efficace: "Occorre svegliarsi e dimostrare miglioramenti e quanto si vale, non c'è più tempo". Piccolo discorso recepito alla grande.
C'è molto equilibrio nel secondo parziale, non proprio punto a punto, ma ad elastico: chi è in battuta tende ad essere favorito nel fare punto, ma vale per entrambe le squadre, quindi la situazione viene sempre riportata in sostanziale parità. Su entrambi i campi si cerca di recuperare più palloni possibili, con alterne fortune, soprattutto lungo il permietro e verso fondo campo. Quando possibile si provano i tre passaggi e nell'IdeaElettronica qualche piazzata. Piace comunque l'atteggiamento rinnovato del Valsuboys, capaci ora di tenere testa al Vigonza (14-12). La "piazzatona" senza timore di Nelti e la "schiacciatina" proficua di Ferroni scavano un primo solco (17-13). Miracoloso intervento di Cavallini da terra, chiude sul proseguo con freddezza Bonin (19-16). Si riavvicina un combattivo Vigonza con Agostini e l'ace di Koric, dopo il time-out locale altro ace e palleggio tattico di Castaldo (19-20). Il Valsugana supera la piccola crisi con la piazzata di Parmegian. La difesa regala un nuovo doppio vantaggio su sbavature ospiti, aumentato dall'ace di Ferroni (23-20). Tre set-ball conquistati con Giannesini (24-21). Il Vigonza si fa pericoloso, ma Parmegian è implacabile nello sfruttare l'ultima chance (25-23).
New entry Giacon e Zaghetto, già da metà parziale precedente. Fortunato salva due volte la situazione e Ferroni segna a referto dai nove metri (3-0). Nelti la manda giusta nell'angolino corto (5-2), mentre Cavallini si esibisce con ace in serie e sul palleggio preciso di Giannesini il gap è cospicuo (10-03). Fase centrale leggermente più complicata, anche causa altezza ed inesperienza, a cui si sommano i meriti dell'avversaria (16-10). L'astuzia di Bonin per il cambio-palla paga ed è in questo istante che il Valsugana riprende la propria marcia. Si vedono progressi: ricerca dei tre passaggi (anche se la gara poco si presta in tal senso), un paio di alzatori a rotazione andare a prendersi il secondo tocco sui tre metri girandosi corettamente verso l'obiettivo con buonissimi risultati, alcuni spostamenti frontali da manuale. Chiaro che su altri aspetti ci sarà da lavorare, da ricordare che la squadra è ampiamente sotto l'età media, in una categoria già di suo di forte apprendimento da zero. Mentre nel Vigonza, tra i vari cambi, si vede anche la novità Zanon, il Valsugana vola con la battuta di Bonin (21-11). Il poker finale vede il pallonetto di Ferroni, l'attacco di Fortunato e due punti al servizio di Ferroni (25-12).
Quarto set incredibile. Premessa: molto brava coach Elena Sardena nel suo lavoro e nel toccare le corde morali giuste dei ragazzi; altrettanto brava coach Secita, onesta, tranquilla e propositiva. Piaciono in particolare le sue parole ad una ragazza (l'U12 è un torneo misto, anche se il Valsugana presenta una sporadica squadra intermemente maschile), quando la tranquilizza dicendole di non essere triste perchè si sbaglia per imparare e ci può essere la giornata storta, poi si riparte (se non oggi, nelle prossime partite). Giusto spirito per chi gestisce questa fascia di età.
La new entry è Zotti. Inizio in salita (0-3): il Valsugana sembra appagato, il Vigonza reattivo e abile a sfruttare il servizio agli angoli lunghi (3-8). A metà set sembra tutto apparecchiato per il pareggio, visto che in U12 si disputano quattro set obbligatori e non si vedono sussulti nell'andamento del parziale (06-14). L'inerzia muta con diverse azioni molto combattute, in cui la chiave di volta sono la difesa e la voglia di tenere vivo il pallone dell'IdeaElettronica. I rossoblù sbagliano meno e sono parecchio più determinati di prima, trovando un paio di super recuperi di Bonin e anche coraggio in alcuni colpi ben eseguiti con Azzolin (11-15). Tre ace di Parmegian sull'ultimo metro di campo mettono pressione notevole al Vigonza (15-16). Risponde Castaldo (15-18), ma non demorde il Valsugana, in cui ritorna Nelti. Nel rush finale è proprio il neo-entrato Nelti a capitalizzare dai nove metri alcuni errori precedenti della squadra ospite, firmando pari e sorpasso (21-18). L'attacco di Giannesini a ripagare la difesa di Ferroni porta a ventidue. Errorini da un lato e dall'altro che portano avanti il punteggio. Giannesini pizzica in battuta. C'è da aspettare, ma infine sbaglia il Vigonza (25-20) e parte una grande festa!
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