IL POZZO PRADAMANO: Zanuttigh, Devetak, Benda, Gottardo, Forgione, Aita, Carpanese, Beltramino, Fregolent, Vidotto, Cecitti, Feri, Dapit (L), Ferrara (L); allenatore Marchesini, vice Makuc.
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Tiozzo, Salmaso, Martinello, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli, Rizzi (L), Andriano (L); allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

Vittoria al tie-break per il Valsugana: il Venpa appare un po' imballato dopo la sosta e si trova a rincorrere due volte, con un approccio poco positivo, un ottimo secondo set, un pessimo terzo parziale. Quarto set condotto fin dalla metà, seppur vinto all'ultimo respiro. Il successo arriva rimontando nel quinto set. Sulla carta gara ampiamente abbordabile (quasi trenta punti di distacco), in campo va dato atto al Pradamano, quasi retrocesso, di aver giocato bene, con grandiosa difesa e forti motivazioni. Il Valsugana non ha ancora trovato la giusta maturità o quantomeno continuità nell'affrontare le partite più morbide con supremazia, ma ha altresì dimostrato personalità nel cercare, volere ed ottenere la sofferta vittoria, sfruttando il potenziale dell'intero gruppo. 


Padroni di casa con Fregolent in palleggio, Carpanese opposto, Feri e Beltramino in banda, Gottardo e Devetak al centro, liberi Dapit e Ferrara.
Valsugana con Tonello in regia, Pettenuzzo martello, Seveglievich e Rossignoli in banda, Barbieri e Tiozzo al centro, libero Rizzi.

Apre le danze Feri, raddoppia Devetak su ricezione lunga. Pradamano motivato: dopo il cambio-palla di Pettenuzzo ed un errore rossoblù, allunga Devetak in battuta (4-1). Il Valsugana fatica in ricezione e non offre una gran pallavolo in avvio di gara, sbagliando parecchio e costruendo senza precisione, ma difende tanto e rimane comunque in scia (10-06). Il time-out di coach De Nigris schiarisce le idee: bomba di Pettenuzzo; gran difesa di Tonello aggiustata in corsa da Rizzi, con Tiozzo vincente a muro; altro muro di Rossignoli, con il servizio di Seveglievich a mettere in difficoltà l'azione avversaria (10-09). I rossoblù sprecano il rigore del poker, punisce Carpanese e Beltramino rilancia (12-09). Cresce il Venpa che sembra accendersi sul tris griffato Pettenuzzo (due attacchi, con gran difesa di Rizzi) e Barbieri (muro imperioso), mettendo la freccia (13-15). Cambio diagonale ne Il Pozzo, con Cecutti e Bensa in campo. Torna alla ribalta Pradamano con una quaterna alle soglie della ventina, grazie a due muri di Feri e Cecutti-Devetak, inframezzati da due schiacciate di Cecutti (21-18). Dentro Maniero per Seveglievich (22-19) e Salmaso al servizio (22-20). I locali controllano fino al termine, chiudendo con l'ace di Feri e il punto di Beltramino (25-21).

Bensa e Cecutti trovano conferma. Ottimo secondo set del Valsugana, soprattutto scollinata la doppia cifra. Muro sfolgorante di Tiozzo, imitato da Pettenuzzo. Nell'azione successiva smorza ancora Tiozzo, Pettenuzzo finalizza (6-9). Entrano Malavasi e Vaccari: il primo cerca due volte il secondo che non si fa pregare e permette un ulteriore allungo (09-14). Si rivedono Fregolent e Carpanese. A parte un piccolo sussulto sul servizio di Beltramino, condito più che altro da un paio di errori Venpa (14-16), il set è saldo nelle mani rossoblù: Seveglievich mette a scompiglio la ricezione di casa, un lunghissimo e spettacolare scambio è messo a terra da Rossignoli (15-20). Entra Salmaso (16-21), tornano Bensa e Cecutti (17-23). Intanto il Valsugana piazza il filotto finale con il muro di Vaccari-Barbieri e l'ace di Malavasi (17-25). 

Terzo set con Malavasi-Vaccari, mentre Il Pozzo presenta Bensa-Cecutti. Fin dal principio di parziale il Valsugana appare sottotono, in particolare fatica a trovare soluzioni concrete in attacco (19% vs 50% locale nel set). Il Pozzo spinge in battuta (3 ace) ed ha vita relativamente semplice sull'ace di Gottardo (7-3) e raccogliendo i frutti del lavoro difensivo (13-07). Si prova la scossa con Maniero e Martinello. Pradamano saggia in sequenza il muro di Tiozzo e Martinello, più l'ace dello stesso Tiozzo (13-10). Il Pozzo si ricompone velocemente con il cambio-palla di Beltramino, le braccia a muro di Gottardo, l'irriconoscibile ricezione ospite che permette il tap-in di Bensa e l'ace di Beltramino (17-10). Nella mischia Tonello e Pettenuzzo (19-11). Pradamano gioca convinta e tranquilla, traendo beneficio dagli spunti di Feri e Cecutti. Bel muro di Rossignoli, nello scambio seguente Beltramino chiude i conti (25-16).

Quarto set con Tonello-Pettenuzzo e Martinello-Tiozzo, invariato Il Pozzo. Si combatte parecchio, con diversi scambi prolungati. Ace ficcante di Tonello (1-2), mentre Pradamano usa più di prima i centrali (3-3). Aita rileva Beltramino (3-4). Partita adrenalinica, il Valsugana appare un po' contratto in alcuni meccanismi. Si esalta Rossignoli in attacco, mentre il nastro viene piegato e diventa benevolo sul suo servizio (6-7). Fa la voce grossa anche Pettenuzzo e Martinello partecipa alla torcida con uno strategico ace (7-9). Difesa sempre molto gagliarda di Pradamano, con Cecutti e la pipe di Feri ad impattare (10-10). Si prosegue a braccetto, tra i vari scambi da evidenziare un Bensa propenso a fare il Tonello nei tocchi di seconda, il duo Martinello-Rossignoli a timbrare un poderoso muro e lo straripante ace di Gottardo (14-14). 
Il Venpa è forse più in ombra di altre volte nella fase difensiva, ma usa la testa ed i nervi per venire a capo della partita, provando poi a scrollarsi i rivali di giornata. Picchia forte Martinello, gagliardo a muro Tonello, suona tutto in rima come un bel ritornello. Azione clou con Rizzi che salva una bomba, in copertura del muro sono tarati perfettamente i riflessi del duo Pettenuzzo-Tonello, parata di Pettenuzzo, gran reattività di Seveglievich, ancora Pettenuzzo in soccorso e fulmine tumultuoso di Seveglievich che abbatte il difensore avversario (14-17). Fantastico primo tempo di Gottardo, toccasana Pettenuzzo, preludio ad un'azione grintosa e corale che vede infine Il Pozzo spedire lungo (18-22). Coach Marchesini chiama Fregolent e Carpanese. Gottardo resta spina nel fianco, partecipa anche il Valsugana al festival dell'errore e coach De Nigris preferisce giustamente spezzare il gioco (20-22). Il mani-out di Pettenuzzo è una boccata d'ossigeno, Gottardo rappresenta invece un autentico spauracchio anche a muro per gli avamposto ospiti. C'è da sudare. Rossignoli senza timore, primo set-ball annullato da Feri. Rientra Cecutti. E' suo il muro che mette pressione al Venpa. Noncurante arriva la sberla dell'impavido Seveglievich a prolungare la partita al tie-break (23-25).

Tie-break ospite con Tonello-Pettenuzzo, Seveglievich-Rossignoli, Tiozzo-Martinello e Rizzi. Locali con Aita-Feri, Gottardo-Devetak, Bensa-Cecutti, doppio libero. Parte forte Il Pozzo con Cecutti, Feri e Devetak (3-0). Il Valsugana si fa sotto con il muro di Tiozzo (3-2). Pettenuzzo recupera praticamente in panchina una difesa impazzita, ma Feri e un errore tengono avanti Pradamano (6-3). Il Venpa si avvicina nuovamente con Martinello e l'ace di Pettenuzzo, mentre i padroni di casa reclamano per tutto il tie-break su diverse decisioni arbitrali, perdendo tranquillità (6-5). Si insacca a rete la palla del possibile pari (7-5). Rossignoli tira un diagonale robusto ed è terapeutico il suo turno dai nove metri, con il Mikasa schiacciato sul parquet da Pettenuzzo, un errore locale, una freeball ben gestita da Seveglievich, un muro tempestoso dello stesso Seveglievich ed infine un'altra bordata di Pettenuzzo (07-11). Il tutto con in mezzo una sostituzione (dentro Beltramino) ed il cambio-campo, ma un po' a sorpresa non un time-out. Entra anche Fregolent. Cecutti di forza, Seveglievich ripaga con la stessa moneta. Una gara più sofferta del dovuto viene risolta con un altro tris, iniziato appunto dalla banda numero nove, proseguito con la battuta del neo-entrato Salmaso a dare un'altra opportunità a Seveglievich e forzare l'errore locale (08-14). Gran lungolinea di Beltramino, ma la gara giunge al suo epilogo sulla battuta out del Pradamano (09-15).