Vittoria regionale contro il fanalino Verona: un 3-0 rotondo, anche se ottenuto con un po' di incostanza.
IdeaElettronica con Barison-Monetti in duplice veste di palleggio-attaccante, Sorato e Belluco in banda, Pinato e Regazzo al centro, libero Zilio.
Coach Marchesan sceglie Ferri in regia, Praga opposto, Mantovani e Bertanza in banda, Grasso e Musilino al centro, liberi Radivojevic e Menazza.

Primi scambi brevi, con difese poco accorte che devono ancora carburare. Diagonale di Praga (08-10), il muro di Belluco evita guai peggiori (09-11). Ottimi interventi di Zilio, sparano fuori gli attaccanti ospiti (12-11). Ferri si affida molto ai centrali, alternando con Praga: l'opposto ed il muro di Musolino confezionano un mini-break (14-16), incrementato sulla parallela di Praga (15-18). Il Valsugana resta in scia con Regazzo a muro, in attacco si cercano più volte Monetti e Barison. Importante muro di Sorato (17-18), ma un paio di errori aiutano Verona (17-20).
Gli ospiti si fermano al palo ed il Valsugana mette a segno un super parziale fino al traguardo del set. Verona sbaglia qualcosa di troppo, mentre Pinato è impenetrabile con due muri (20-20). Vento in poppa con il lungolinea di Belluco, l'ace di Sorato, va out Verona (23-20). Verona interrompe il digiuno, cambio-palla con Belluco che passa negli unici cinque centimetri di rete concessi. Il Valsugana conquista un nuovo contrattacco e sempre Belluco impreziosisce il finale straripante con un potente diagonale (25-21). 

Secondo set con buon approccio veronese. Muro e primo tempo di uno sgaio Musolino (5-8). Legnate di Barison e Sorato, ma poco dopo arriva l'ace di Bertanza (07-10). Fenomenale Zilio in acrobazia ad un braccio d'istinto, ma mura Musolino (07-11). Verona sbaglia molto in battuta, venendo di fatto in soccorso del Valsugana. Viceversa i padroni di casa non perdonano dai nove metri. Ace flottantissimo di Regazzo, tira senza paura Monetti, infine due regali di Verona permettono di impattare (12-12).
Cambio modulo con l'ingresso di Pastó come opposto puro, con Monetti unico alzatore. Grasso di forza, ci pensa Sorato al servizio, ma i centri veronesi sono in palla e Grasso bussa spesso (14-15). Verona cala, l'IdeaElettronica cresce sfruttando in particolare bartuta e muro. Locali sul velluto con due ace di Pinato inframezzati da un muro ed un attacco,. entrambi di Belluco (20-15). Ci provano Grasso e Musolino, ma Pastó ha gran braccio sia in prima linea, sia dai nove metri. Muro strepitoso di Regazzo, l'ace di Pastó mette in cassaforte il parziale (25-17).

Sembra tutto semplice nel terzo set con Monetti e Regazzo (6-2), ma basta rilassarsi un minimo e gli ospiti risalgono con Bertanza (7-5). Verona paga tanti errori, Valsugana ordinato e tranquillo (11-06). Dentro Bianchini e La Pira. Un paio di buone azioni sono finalizzate ai lati dagli ospiti (12-10). Devastante in prima linea il trio Pastó - Pinato - Belluco, con Sorato al servizio (15-10). Tornano i titolari ospiti in campo. Sussulto veronese con Musolino sia a muro, sia in attacco: Verona ci crede, difende tanto e migliora in concretezza, tanto da agguantare il pari e trovare il sorpasso su una palla tirata larga dai locali (18-19).
Coach Sicchieri inserisce Barison per Monetti, restando al palleggio unico. Bomba di Sorato che trova anche il muro del contro-sorpasso. Barison deve correre molto, smistando comunque preciso e vario. Pastó dà solidità insieme a Zilio e con enorme scaltrezza rimedia in palleggio ad una situazione intricata (21-19). Muro di Bertanza (21-21), risponde con la stessa moneta Pinato (23-22). Primo tempo fulmineo di Pinato per il doppio match-ball: è sufficiente il primo, con Pastó mattatore a porre fine alla gara (25-22).