25/03/2023
MASSANZAGO: Calzavara, Cortese, Bosetti, Libralesso, Zanon, Casarin, Discardi, Gavin, Girotto, Zambelli, Shadi, Nodari (L), Binotto (L); allenatore Falcini.
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Tiozzo, Salmaso, Martinello, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli, Rizzi (L), Andriano (L); allenatore De Nigris, vice Parpaiola.
Fuochi d'artificio nel derby di Massanzago, in cui sorride il Venpa al tie-break, piazzando il colpo dopo aver rimontato due volte gli avversari. Il Valsugana miete la terza vittima illustre nel girone di ritorno (Ks Rent, Cornedo e Massanzago nell'ordine), al termine di una prova coriacea ed esaltante.
ll Venpa è forte di un muro impenetrabile (21 pt diretti) e limita moltissimo gli errori (20 in cinque set), al contrario del Massanzago a cui la battuta gira poco (22 errori dei 35 complessivi, producendo 5 ace). Tra i locali buona prova dei centrali titolari e della consolidata coppia Casarin-Cortese (49 punti in due), mentre manca la solidità di Barutta e si paga un calo fisico nel finale. Nel Valsugana centrali e palleggiatore registrano 6 muri ciascuno, si vede una distribuzione varia del gioco con quattro atleti in doppia cifra (Tiozzo ed i tre laterali, con Pettenuzzo 25 pt) ed un Tonello in stato di grazia anche in fase realizzativa (8 pt).
L'ex Falcini sconta l'assenza di Barutta e parte con altri due ex rossoblù, ossia Bosetti in regia e Zanon in banda, oltre a Cortese opposto, Casarin schiacciatore, Libralesso e Zambelli al centro, libero Nodari.
Coach De Nigris sceglie le consolidate diagonali Tonello-Pettenuzzo, Seveglievich-Rossignoli, Martinello-Tiozzo con libero Rizzi.
Un difetto da limare del Valsugana è l'inizio spesso in salita: Libralesso inaugura la gara, pipe di Casarin, ancora Libralesso su ricezione lunga, poker di Cortese (4-0). Seveglievich interrompe il sortilegio (4-1), la battuta di Cortese accresce il gap con un ace e propiziando il successivo errore di ricostruzione (7-2). Bene Zambelli da un lato e Pettenuzzo dall'altro, mentre si intravede già uno dei fattori chiave, ovvero la differenza prestazionale a muro, in cui il Massanzago incappa in qualche fallo di troppo lungo la partita. Turno mostruoso di Rossignoli dai nove metri (parziale 0-8): tra ace e procurata difficoltà, il Venpa prima recupera, con Rizzi talvolta decisivo in difesa ed il pari firmato dallo stesso Rossignoli al servizio, poi mette la freccia con Pettenuzzo e l'ennesimo spreco locale (12-14). Cambio-palla di Cortese, ace di Libralesso, ancora Cortese punge (15-14). Entra Maniero per Rossignoli. Questo non ferma l'opposto di casa che va di nuovo a segno (16-14). Non c'è un attimo per respirare, con batti e ribatti a suon di break. Seveglievich dimezza, Massanzago va lungo (16-16), ma si riprende con le bombe di Cortese in battuta e da seconda linea (19-16). Super muro di Tiozzo (19-18), dopo difesa strappa applausi del trio Rizzi (tiene viva una bordata), Tonello (acrobazia per lasciare viva la palla), Maniero (recupero quasi dal muro di fondo campo che rianima definitivamente il Mikasa). Nel giro di due punti entrano ed escono Gavin e Discardi, a cui fa compagnia Maniero per il rientrante Rossignoli. Nel frattempo il nastro spegne sul centimetro l'attacco vincente di Tiozzo dopo il cambio-palla (20-20). Poker rossoblù con il muro di Tiozzo e quello di Rossignoli (20-22). Il Massanzago si riprende al momento giusto ed infila a sua volta un parziale importante e decisivo con Casarin, Cortese, l'ace di Zambelli, il muro di Bosetti e la schiacciata di Casarin (25-22).
Anche il secondo set viene battezzato da Libralesso, a muro. Il Massanzago punta molto sui due centrali nelle prime fasi del seconod parziale, per il Venpa degni di nota una magistrale mitragliata di Rossignoli ed il muro annichilente di Tonello-Martinello. Esce Zanon, entra Girotto (3-4). Rossignoli tambura al servizio, Venpa devastante a muro conTonello e Tiozzo (6-8). Cortese e Casarin tornano ad essere i terminali principali dei padroni di casa, il Valsugana continua l'opera certosina a muro con la doppietta di Tiozzo (08-11). Calzavara rileva Libralesso. Scambio lunghissimo con spettacolare presidio difensivo di Rizzi e Seveglievich, anche se alla fine mura Girotto (12-13). Sublime parata di Rossignoli, messa a terra da Seveglievich (12-15). Si lotta molto, con il Venpa sempre avanti di una o due lunghezze ed una fase con Zambelli e Pettenuzzo in palla. Servizio del martello rossoblu con free-ball concretizzata da Rossignoli (17-20). Entra Maniero (19-21) e con tanta solidità si svolta in modo definitivo con il fendente di Pettenuzzo, Tiozzo e Tonello che erigono due volte un muro invalicabile e lo stesso alzatore ospite che inganna di seconda intenzione (19-25).
Combattuto anche il terzo parziale, iniziato con Rossignoli e Libralesso nuovamente in campo, con la conferma di Calzavara e Zambelli a fargli posto. Si riprende con Tonello che continua ad essere lo spauracchio locale, andando ancora a punto a muro. Lo emula in modo monumentale Martinello (0-2). Pipe di Casarin e due errori costano il sorpasso (3-2). Il muro ospite riesce a contenere molto bene gli atttaccanti di casa: ancora muro di Martinello e nuovo tocco di seconda intenzione di Tonello (8-9). Risponde subito il Massanzago con Girotto e Casarin dai tre metri (11-09). Stratosferica parallela da P1 di Pettenuzzo, ma arriva anche l'ace di Cortese (13-10). Il Valsugana si riavvicina con lo straordinario bagher orientato e contenitivo di Rizzi (poi out Massanzago) e una diagonale Pettenuzziana (15-14). Coach Falcini cala la mossa Shadi per Libralesso. Immediata replica locale con Casarin, in tutte le salse indifferentemente (17-14). Barbieri entra per Martinello fino a fine set, Salmaso per Tiozzo al servizio, mentre Maniero fa il cosidetto giro dietro per Rossignoli. Le squadre proseguono a suo di cambio-palla fino ad un errore fatale (22-18). Miracolo di istinto in accosciata di Seveglievich sul centro rivale, pagato dalla schiacciata a rete avversaria (23-21). Il set si spegne con il sandwich di schiacciate griffate Cortese, Pettenuzzo e Cortese (25-22).
Fuochi d'artificio anche nel quarto set. Rientra nel sestetto Martinello, mentre viene confermato Shadi. Testa a testa nei primi scambi, fino alla doppietta di Pettenuzzo ed al solito muro sorridente di Tonello a rompere gli indugi (06-10). Tanti errori del Massanzago e buona verve di tutti gli attaccanti Venpa (08-13). Valsugana versione English housemaid: ultra-ordinato, con il muro a schermare ottimamente il parquet e i Valsuboys ben predisposti alle lunghe azioni. Di conseguenza vengono costretti gli aquilotti locali a traiettorie esterne al muro, più facilmente difendibili o destinate fuori dal campo. Il vantaggio cresce sul lob stretto di Rossignoli (09-15). Discardi e Garvin entrano per provare a smuovere le acque (11-16), quando escono la situazione non è mutata (15-19). Maniero viene chiamato a salvaguardare nuovamente la seconda linea, con licenza di far male. Set saldamente nelle mani rossoblu (18-22), killerizzato definitivamente dal gancio di Maniero e la consueta garra di Pettenuzzo: schiacciata autorevole e nastro amico al servizio (19-25).
La chiave di volta del tie-break è un'infinita azione conclusa dal pallonetto chirurgico di Seveglievich. Si susseguono il muro di Tiozzo-Seveglievich ed ancora un contrattacco del gasatissimo Seveglievch (3-6). Pipe di Casarin, contrasto vinto da Tonello, errore locale, poi Seveglievich corre sotto la tribuna a festeggiare la sua conclusione di una lunga azione (4-9). E' maggiore la tenuta mentale del Venpa, il Massanzago cala anche fisicamente. Altro poker, firmato quasi interamente a muro prima da Tiozzo, poi da Martinello e Rossignoli, a cui si somma la bordata dello stesso Rossignoli (06-14). Il Massanzago tenta un disperato recupero, il pallonetto di Pettenuzzo pone fine a questa velleità ed il Valsugana espugna la terra agonisticamente avvesaria (09-15).