Il Valsugana parte con le diagonali Salvagnini-Cenzato, Zecchini-Dimitriu, De Petrocellis - Volpin, libero Nostran. 
La Carrarese Aduna si presenta con Lion al palleggio in P3, Pilotto opposto,  Cesarotto e Berion in banda, Babolin e Crivellaro al centro, libero Zenatto.
 

Il primo parziale è molto particolare perché vede molto equilibrio all'inizio (9-9), poi la grande fuga ospite sul servizio di Babolin (09-17). I primi scambi destano buone impressioni con squadra ordinata in campo, al netto di qualche errore, mentre nel momento di black-out sono mancate ricezione ed efficacia in attacco, con la Carrarese precisa in contrattacco. Nel finale spazio a Guarda (13-20). Il Valsugana riprende il filo, ma non impensierisce l'Aduna a livello di punteggio (15-25).
Colpisce in positivo la correttezza dei due allenatori Filippi e Mastrello, con il coach di casa che più volte si è avvicinato a qualche atleta per dare suggerimenti, spronare, rincuorare al di là dell'andamento: non è affatto (purtroppo) scontata questa attenzione e (purtroppo) non si vede in tutte le panchine, anche a livello umano.

Nel secondo set L'IdeaElettronica sembra più reattiva e tiene bene in seconda linea, mentre è incostante in attacco. Interessante la soluzione del doppio alzatore in penetrazione. L'andamento ricalca in parte quanto visto in precedenza: primi scambi con distanziale parità, poi la Carrarese ha guizzi migliori in prima linea e sbaglia meno (07-10). Il Valsugana c'è: ace di Lion (09-14), contro-break foraggiato dall'ace di De. Petrocellis e dal pallonetto di Guarda (12-14).
Dentro Poggi nella Carrarese per il servizio (13-16): è proprio la sua battuta (due ace) a scavare il piccolo solco decisivo (13-20). L'IdeaElettronica ci prova, principalmente dai nove metri con Dimitriu e due volte Volpin (18-21), ma anche gli attacchi di Zecchini, propiziati dalle difese del duo Nostran-Salvagnini. Purtroppo arrivano due errori consecutivi. Il mani-out di Cesarotto e l'ace di Berion chiudono in modo troppo severo un set per la verità interpretato tutto sommato bene e facendo intravedere buone azioni, ma senza costanza e con qualche difficoltà già evedenziata (18-25).
 

Terzo set con Cenzato. Primi scambi molto gradevoli: punto praticamente guadagnato da Salvagnini in battuta, mani-out di Zecchini, primo tempo di Babolin, Lion furbescamente, diagonale di Zecchini su ricezione perfetta di Nostran, muro di Crivellaro e botta di De Petrocellis. Poi tanti errori su entrambi i fronti, numericamente di più quelli locali. L'attacco di Berion, l'ace di Pilotto e il punto di seconda intenzione di Lion spostano l'ago della bilancia a favore della Carrarese (06-10). L'IdeaElettronica difende  ed alla lunga sbaglia anche l'Aduna, oltre all'imperioso muro di De Petrocellis dopo super recupero di Salvagnini (09-12).
Il problema è il gran numero di errori, tanto che a livello di punteggio è migliore il terzo set, a livello di gioco probabilmente si fa preferire il secondo. Su due ace di Lion il parziale sembra indirizzato (10-17). Entrano a stretto giro di posta l'uno dall'altro Cenzato e Piovan. Difesa di Cenzato, gran bordata di Dimitriu, poco dopo arrivano muro ed attacco di Volpin e l'ace di Guarda (15-18). Sono gli errori il cruccio di questo set, soprattutto nei momenti chiave. Da sottolineare come fattore di crescita anche i quattro errori al servizio dopo tutti i quattro time-out ospiti, ovviamente tutti ad interrompere un buon momento, viceversa l'Aduna ha trovato perfino ace dopo le sei interruzioni locali. Primo tempo impetuoso di Babolin, non da meno Zecchini e Berion (17-22). Entra Petre. Carrarese più concreta e completa nell'arco della gara. Di Dimitriu l'ultimo punto locale, prima di quello conclusivo messo a segno da Crivellaro (20-25). Infine un plauso alla folta schiera di genitori e sostenitori, sempre pronti ad esserci ed incoraggiare!