In una assolata domenica di fine inverno, la Tensostruttura presenta di primissima mattina (troppo presto per essere domenica!) la sfida Under 12 tra la neonata IdeaElettronica ed il Cadoneghe. 

La sorridente e pazientissima coach Elena Sardena inizia con Ferroni, Bonin, Parmegian, Azzalin, Cavallini, Fortunato. Ospiti di coach Bisaglia con Carabet, Baesso, Cracchiolo, Lazzaro, Di Lucca, Maroni. Primo set dai due volti, con il Cadoneghe pronto ad accellerare ed il Valsugana bravo a reagire. Il Cadoneghe si porta a condurre nei primi scambi (3-7), trovando un secondo giro positivo a metà parziale (07-13) e una Lazzaro inarrestabile dalla riga di fondo campo (11-21). Non da meno Ferrori, con Parmegian attento in prima linea (20-24). Rimonta tanto emozionante, quanto tardiva, ma l'importante a questa età (come spesso ripetuto) è impegnarsi, crescere e riuscire a giocarsela. Out l'ultimo attacco locale (20-25).

Nel secondo parziale è anche il turno di Segato, nel Cadoneghe cambia l'intera formazione: Masiero, Torosan, Bonzano, Vitan, Perazzolo e Varotto. Set molto equilibrato, con il Valsugana che trova il primo mini-break a ridosso della doppia cifra con Cavallini (10-07). Contro-break Cadoneghe (10-12). La squadra ospite sbaglia meno e scappa (12-18), ma i rossoblù non sono mai domi e vanno su tutti i palloni con grande tenacia in difesa e un paio di miracoli di Fortunato, favorendo un superlativo recupero sull'impressionante serie in battuta di Bonin (21-18). In vista del traguardo (22-19) sfuma l'obiettivo: il Valsugana probabilmente avrebbe meritato miglior sorte, sicuramente non ruba nulla il Cadoneghe che è perfetto negli ultimi scambi e va a segno sul primo set-ball con Vitan (23-25).

Nessun volto nuovo nelle due squadre ad inizio terzo set. Punto a punto protratto fino a metà parziale, con un mix di belle giocate ed errori di inesperienza tecnica (11-11). I punti di Cavallini ed Azzalin mettono la firma sul più tre dei padroni di casa (14-11), mantenuto per qualche sambio (16-13). E' tuttavia letale il giro al servizio di capitan Di Lucca, prolungato fino alla chiusura del parziale (16-25).

Bel quarto set con un Valsugana più concreto nel realizzare il meritatisimo punto della bandiera. Tre quinti di set vedono Ferroni al servizio, con Fortunato e Segato non sbagliare un colpo in prima linea (15-00). Masiero guida una difficile rimonta (15-04), a cui si oppone Permegian. Secondo tentativo con Maroni (18-08), ferma tutto Bonin sulla difesa di Segato. Grosso modo fino al termine il Valsugana tiene il cambio-palla o comunque restituisce l'eventuale punto rosicchiato dalla formazione ospite, andando infine a segno con l'ace di Fortunato (25-16).

Complessivamente l'Under 12 è piaciuta: certamente il percorso di crescita è ancora lungo e si paga sia la costanza di rendimento nelle varie rotazioni (si giocassero tie-break, spesso sarebbe punto a punto perchè generalmente sono solo una o due rotazioni l'ago della bilancia), sia lo scotto contro diverse squadre più esperte (al secondo anno o con anni di S3 alle spalle), talvolta mediamente più grandi (età e centimetri), ma la mano in alcuni miglioramenti tecnici e nello stare in campo si notano, anche nell'entusiamo.