03/03/2023
Al termine di una calda giornata, con il weekend appena schiuso, l'Arcostruttura ospita la gara tra un Rizzato Antincendi in forma ed un'Aduna più nelle retrovie.
Coach Andriano parte con Ghedin-Magro, Penso-Casarotto, Zotta-Malachin, libero Cusinato. Aduna con Formentin-Scarabello, Marchiori-Khaliss, Kasic-Barbierato, liberi Berto e Toffanin.
Nel primo set il Valsugana procede a vele spiegate col vento in poppa, forte sia del servizio di Zotta e Magro, sia del contrattacco orchestrato da Cusinato in seconda linea, Ghedin ad impostare attacco vario e il suo Casarotto-Malachin come terminali principali nella prima fase (10-02). Set in discesa quando sui nove metri arriva anche Penso (19-08). Un po' di rilassamento finale non incide sul successo del parziale (25-17).
Coach Pavarin parte questa volta con Faggian e Friso per Scarabello e Khaliss. Il copione sembra il medesimo (10-06), ma il Valsugana sbaglia qualcosa in più, mentre viceversa l'Aduna cresce sia in difesa, sia in prima linea, restando questa volta in scia (17-14). Ritrovata un po' di concretezza in attacco ed a muro, aiutato al solito da battuta, il Rizzato Antincendi scappa (22-16), in modo definitivo visto che gestisce senza patemi gli ultimi cambio palla (25-19).
Il terzo set ha un canovaccio solo in parte differente, dovuto anche alle diverse rotazioni messe in campo. Primi scambi in equilibrio (6-5), poi il Valsugana mette i primi mattoni sull'asse Malachin-Penso (9-6), infine accellera con Zotta al servizio, la potenza di Casarotto e la manualità di Magro (16-09). Tutto sembra scorrere liscio, quando improvviso arriva un pericoloso black-out che dura solo due rotazioni, ma cambia tutto (20-21). Dentro Baldin ed aumenta la solidità formando una coppia impermeabile con Cusinato: un paio di buone azioni vinte combattendo, grazie anche ai polmoni d'acciaio di Ghedin, danno nuova fiducia e certezze per ribaltare la situazione con un poker ed incamerare tre punti (25-22).