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SERIE B: VALSUGANA VOLLEY PD vs KS RENT TRENTINO

18/02/2023


VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Andriano (L), Martinello, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
KS RENT BOLGHERA: Binioris, Bressan, Cristofaletti, Delladio, Hueller, Pedron, Blasio (L), Thei (L), Sartori, Scandiuzzi, Nanfitó, Tomasi, Magalini, Baratto; all. Saurini.
 
Il Venpa supera la prova di maturità contro il KS Rent che potrebbe valere l'agognato salto di qualità, ottenendo con molto carattere una brillante vittoria di prestigio, per di più in rimonta contro una squadra spavalda ed in lotta per i playoff.
Primo set a senso unico (18-25), nel secondo un po' di rammarico per un paio di occasioni sprecate nella lunga battaglia (27-29). Terzo (25-18) e quarto (25-16) parziale saldamente nelle mani rossoblù (50 vs 34 pt), capaci di adattarsi al gioco avversario traendone grande profitto, in particolare a muro. Tie-break da infarto, con recupero padovano al fotofinish e l'urlo meritato di gioia finale (16-14).



Coach De Nigris sceglie Tonello in regia, Pettenuzzo martello, Barbieri e Tiozzo al centro, Rossignoli e Seveglievich di mano, libero Rizzi.
Ks Rent con Binioris al palleggio, Magalini in diagonale, schiacciatori Cristofaletti e Baratto, Hueller e Bressan centrali, libero Thei.
 
L'approccio alla gara è uno dei punti su cui lavorare e migliorare ulteriormente, quantomeno contro le squadre trentine: il Venpa sbaglia più del solito, mentre il KS Rent difende tantissimo e non fa errori (2 nel set). Gli attaccanti ospiti sono sul pezzo e sull'ace di Hueller la situazione si fa presto difficile (04-10). Il Valsugana colpisce più di qualche volta in pallonetto con Rossignoli e Pettenuzzo, visto che la zona dietro al muro viene lasciata un po' sguarnita dal Ks Rent nel primo parziale, ma gioca poco sciolto e viene messo costantemente sotto pressione. Contro una formazione d'alta classifica restare prettamente in difesa non sempre è sufficiente e si viene implacabilmente puniti: Magalini e Cristofaletti infatti non perdonano (09-17). 
Seveglievich e un muro di Pettenuzzo fanno scollinare la doppia cifra ai locali (11-17). Entra Maniero, seguito poco dopo da Salmaso in battuta (13-20). Una ricezione di Thei su potente salto spin, perfetta in testa a Binioris che smista per la veloce del neo-entrato Pedron, fotografa bene la serenità, solidità e concretezza di Bolghera nel primo set (14-22). Buoni segnali rossoblù al tramonto di parziale, in cui le azioni si allungano e si vedono germogliare i primi muri patavini (18-24). Un errore consegna infine il venticinque ad un Ks Rent in controllo (18-25). 
 
La gara si fa emozionalmente caliente e cresce notevolmente di intensità nel secondo set, quando il Valsugana cambia atteggiamento e cerca di imporre il proprio modo di giocare. Che sarà spettacolo tra le due contendenti è messo già in chiaro dalla prima lunga e concitata azione, alfine conclusa dalla botta di Magalini. L'assolo di Seveglievich apre la partitura di una sinfonia rossoblù che vede la sciabolata di Pettenuzzo ed il muro di Tiozzo alternarsi ad errori ospiti (6-1). Binioris non disdegna tocchi ed attacchi di prima intenzione, cogliendo più sorpresi che impreparati i difensori locali (6-2).  Virtuosismo di Seveglievich, Baratto prova a dare la scossa al Bolghera, ma i trentini sbagliano tanto (12 errori) e faticano a passare, mentre Rossignoli punge e Pettenuzzo è una sentenza (13-08).
Il merito ospite è riuscire a restare a galla nel momento di maggior sofferenza per poi colpire al momento opportuno. Binioris non ha solo polmoni d'acciaio, ma è pericoloso al servizio (tutto sommato discretamente contenuto) e porta anche in dote diversi punti in schiacciata (ben 5). Da precisare fin da subito che non è da meno Tonello nel macinare chilometri in lungo e largo e nel performare in fase realizzativa (5): criptico nel nascondere i tocchi di seconda (in questa gara ben controllati da Thei), il suo piano di rimbalzo impetuoso a muro è abituato a farsi beffe degli avversari praticamente in tutte le partite. Un paio di errori locali rivitalizzano Bolghera, l'attacco di casa fatica, non ci pensano un istantante Cristofaletti ed il tris di Magalini a ricucire lo svantaggio (15-15). 
Inizia in pratica un mini-set, del quale fanno parte anche Maniero per il giro in seconda linea (15-16) e il "l'incitatore tattico" Salmaso al servizio (17-17). Mettersi comodi, c'è tanta carne al fuoco. Magalini e Baratto da seconda linea si fanno sentire (18-20), Tonello a muro accorcia, mentre rientra Seveglievich (19-20). Gara spumeggiangte e dal tasso tecnico elevato. Pettenuzzo passa negli unici cinque quadretti di rete lasciati liberi dal muro ospite, pizzicando la riga laterale con estrema potenza (20-20). Si capisce che sarà un finale di set interessantissimo. Volee di Bressan nell'inedito cambio palla da opposto, comunque la battuta out lascia tutto come prima. Baratto va quasi in sala pesi per un recupero fenomenale, Cristofaletti ringrazia (21-22). I padroni di casa si lamentano per qualche palleggio sporco quando il Mikasa non viene gestito da Binioris. Cambio-palla regalato, diagonale di Magalini, risponde Pettenuzzo su pallone ad una mano di Tonello da altezze siderali (23-23). Emozioni. Baratto conquista il set-ball, Pettenuzzo dice no. Azione infinta, fallo Valsugana. Altro scambio prolungato, non passa l'ultimo attacco ospite. Pressione alta per i presenti. Ed è solo il secondo set. Bressan. Tanto coraggio ed alto coefficiente di difficoltà per la palla spinta in exrarotazione da Rossignoli sull'angolino di posto quattro avversario. Sempre Rossignoli tira al servizio la classica mina che regala un rigore in movimento, ma la palla si insacca incredibilmente a rete, mentre il Presidente quasi sviene. Pettenuzzo scongiura il peggio. Cristofaletti, aiutato da una difesa non irreprensibile. Un paio di ingenuità di gioventù che costano il parziale, con il decisivo contrattacco di Cristofaletti (27-29). 

Il dubbio che aleggiava dipingeva un possibile contraccolpo piscologico per i patavini, invece la truppa di coach De Nigris ha intelligentemente e combattivamente colto la fattibilità del colpaccio, prendendo consapevolezza dei propri mezzi e migliorandosi ulteriormente nella difesa delle traiettorie rivali, in particolare a muro e con Rizzi catalizzatore del termometro in seconda linea, autentica calamita di molte cannonate trentine. Schermaglie iniziali in sostanziale equilibrio. Apprezzabile Seveglievich: diagonale e battuta consecutivi che non lasciano scampo (6-4). Bressan dimezza, Pettenuzzo ferma a muro il possibile pari (7-5). Bella tesa per Baratto, ma il Venpa ha una marcia in più e con tanta pazienza, rosicchiando un punticino alla volta, sembra gettare le prime basi per la fuga (10-07).
Dentro Martinello dopo il lungo infortunio, altra buona notizia (14-11). Bressan ed il muro di Cristofaletti smorzano la gioia: si fa sul serio (14-14). La svolta che spezza il ritmo trentino arriva sul lungo turno al servizio di Pettenuzzo, in cui il Valsugana è spronato dall'azione che vede il miracolo di Rizzi e la schiacciata di Rossignoli su solita magia di Tonello. Va lungo il Ks Rent, ace di Pettenuzzo e dopo novantuno giorni Martinello può festeggiare il primo punto post-infortunio. Non è finita perchè un micrometrico pallonetto di Pettenuzzo contribuisce a scavare il solco (20-14). Un altro poker manda in archivio il parziale: azione top illucchettata da Seveglievich, muro di Tonello che accosta subito dopo un machiavellico attacco su palla vagante, sigillo conclusivo di Pettenuzzo (25-18).

La remuntada si può fare. Confermato Martinello. C'è solo tanto Valsugana, in piena trance agonistica con una prestazione fondata su una prova corale e volta all'aiuto reciproco, il giusto atteggiamento umile su ogni palla, tutto ovviamente sorretto dal mantra correlazione muro-difesa impeccabile. Bolghera è poco abituata a non imprimere gioco e non sembra avezza a subire, pertanto non riesce a reagire e sbaglia troppo. Parallela di Rossignoli (9-4), muro di Tonello raddoppiato dal compatto muro Tiozzo-Seveglievich (13-06). Piccolo appunto: a volte manca ancora la testa nel gestire piccoli momenti di difficoltà con maggior pazienza, forti della mole di lavoro in difesa (13-09). 
Il leitmotiv generale comunque non cambia: il Venpa si sbizzarisce a muro, trovando sane boccate d'ossigeno con Seveglievich (15-09) e Pettenuzzo (17-10). Entra Salmaso in battuta che propizia fattivamente un ulteriore gap, complicando l'aministrazione ospite del primo attacco (20-11). Coach Saurini getta nella mischia Delladio, Pedron, Sartori e Tomasi, senza comunque trovare nuova linfa. Set comandato dai rossoblù che pervengonoa a ben dieci set-balls (24-14). Due muri targati Bressan allungano un parziale che rimane comunque sensazionale ed è sottoscritto da Seveglievich (25-16). 

Tie-break. Praticamente una partita nella partita dalle mille sfacettature e che nel suo piccolo vede grosso modo lo stesso copione dei primi quattro set. Cristofaletti e Magalini (40 pt in due) provano a rovinare la serata rossoblù (0-2). Interrompe il digiuno un colpo da beachvolley di Martinello. Binioris-time: prima schiaccia su difesa lunga e fa ace sulla riga (2-4), poi smarca Baratto (4-7). Non si molla. Maniero per Seveglievich in seconda linea: è sua competenza aumentare la solidità, insieme a Rizzi. La tattica paga ed il Valsugana raddrizza il set proprio grazie all'affidabilità in bagher, aiutato da due falli ospiti nelle lunghe azioni. La fortuna aiuta gli audaci: ace di Tiozzo favorito dal nastro (7-7). 
Rompono l'incantesimo Baratto a muro e l'ace di Magalini (7-9), sulla prima delle due azioni da applausi i surreali tuffi acrobatici (anche se invani) di Martinello e Tiozzo (esatto, due centrali), evidente segnale della voglia di farcela rossoblù. Muro di Cristofaletti, sembra finita con set indirizzato verso Bolghera (09-12). Invece la partita non vuole terminare. Primo tempo devastante di Martinello. Out Bolghera (11-12). Cristofaletti. Pettenuzzo. Ancora Cristofaletti (12-14). Il Venpa comunque ci crede. Primo asso: il rientrante Seveglievich riduce lo svantaggio. Secondo asso: Rossignoli impatta. Il terzo asso lo consegna un attacco fuori del Ks Rent. Quarto asso: contrattacco di Pettenuzzo, prova monstre per lui (27 pt). Poker d'assi: ore 23.13, arriva il verdetto (16-14). Signori e signore, standing ovation!
 

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