12/02/2023
Missione compiuta: al termine di una gara sudata contro la buonissima Aduna, l'IdeaElettonica Red di coach Mattia Sicchieri raggiunge la finale interprovinciale. Una sfida storica per i ragazzi di questa età, anche se nel tempo l'Aduna ha perso per strada alcune pedine verso altre direzioni, mentre viceversa ne ha guadagnate il Valsugana negli anni. Due squadre molto migliorate non solo nel corso delle stagioni, ma anche dall'inizio di questa, tanto da dare spettacolo in una partita molto gradevole, ad alta intensità, con livello elevato (quantomeno nell'interprovinciale), piacevolissima ed emozionante per il folto pubblico presente. Coach Bergo può recriminare per tre assenze, ma per onestà intellettuale riconosce i meriti di un bel Valsugana. In effetti la squadra locale è apparsa ben assortita, completa e abile in tutti i fondamentali, seppure incostante a livello caratteriale in alcuni suoi interpreti.
Valsugana con il consolidato doppio alzatore-attaccante, indentificati in Barison e Monetti, in banda Bellucco e Sorato, al centro Pinato e Regazzo, libero Zilio. Per l'Aduna la scelta ricade su Vantaggi in regia, Marcetic opposto, schiacciatori Mescalchin e Marigo, centrali Bau e Gabbatore, liberi Uliana-Izzo (dal secondo set solo Uliana).
Il primo parziale è incredibile: non vede quasi mai una delle squadre avere oltre due punti di vantaggio, con due sole eccezioni. Nei primi scambi il gap è conquistato con pazienza, rosicchiando un punto alla volta, dall'Aduna (4-7). L'IdeaElettronica si rimette in careggiata con un filotto di cinque punti più unico che raro: Pinato crea scompiglio ai ricettori avversari, l'Aduna sbaglia in attacco e le free-ball sono tradotti in punti da Sorato e Monetti (9-7). Valsugana teso, in qualche rotazione si paga il classico braccino con una minor efficacia (9-9). Muro di Barison (11-09). Pipe di Marigo, Marcetic pareggia (11-11).
Spedisce fuori la prima linea locale (14-16), rimediano Pinato di potenza e Monetti di precisione (16-16). L'ace di Marcetic fa riprendere la doppia lunghezza all'Aduna (16-18), questa volta ci pensano Sorato ed il muro di Monetti (18-18). Il tira e molla cambia padrone sulla pipe di Belluco e la bomba di Barison propiziato dalla freeball conquistata da Monetti (22-19). Non è finita: mura Mescalchin, difende Uliana, Marcetic mette a terra (23-23). Belluco, annulla Mescalchin. Il Valsugana va al centro e trova le due legne di Pinato a sigillare il parziale (26-24).
Coach Bergo dipone il sestetto in P6 anzichè il P2 iniziale, prova quindi a cambiare alcune situazioni ed accoppiamenti uno vs uno. Copione molro simile al set precedente: Aduna avanti con tanta difesa e laterali forti in attacco (4-7). Quello che manca agli ospiti è un pizzico di cinismo in alcuni momenti chiave e talvolta un muro più compatto (7-7). Di sicuro all'Aduna non mancano intraprendenza, lucidità e combattività, così pure all'IdeaElettronica: qualche comprensibile errore c'è, ma si vedono per lo più alti contenuti tecnici. Marigo fa sua una palla vagante (7-9), il Valsugana recupera comettendo meno errori (11-11).
Bolide imprendibile di Pinato, incredibile l'elevazione di Vantaggi a muro (14-14). Non si respira. Ace di Belluco, fuori la pipe avversaria (17-14). Interrompe tutto la parallela di Marcetic, ma il Valsugana ormai ha preso l'inerzia giusta e sfrutta al meglio, limitando gli sbagli a differenza ospite, le super difese di Zilio (bella la sfida a distanza anche tra i due liberi Uliana e Zilio), il braccio caldo di Sorato e Barison, infine il muro perfetto di Regazzo (21-16). Le sostituzioni ospiti non mutano sorte al parziale, ma è aprezzabile l'apporto di Tassetto in prima linea e della diagonale Cimarelli-Apostul. Sempre Regazzo regala in battuta una lunga serie di set-ball. Come nel primo parziale la firma finale è di Pinato (25-19).
Conferma per Cimarelli. Grandi difese di Uliana e Vantaggi, l'efficacia però è uguale tra le contendenti, almeno fino alla botta di Sorato, a cui seguono il muro di Monetti e l'errore in attacco ospite (8-6). Si ripete la combinazione: Monetti schiaccia di seconda intenzione, lungo il fendente avversario (10-07). Si perde in sbagli anche il Valsugana, con il muro di Bau torna tutto in discussione (10-11).
Ace di Sorato, Marigo buca i quattro metri (12-13). L'Aduna non approfitta di alcune occasioni d'oro, alla fine la ribalta il Valsugana con il muro di Pinato (14-13). Continui capovolgimenti di fronte: scambio prolungato da applausi, il libero Uliana palleggia dietro per il vincente di Magigo (14-16). Momento di difficoltà (16-19), coach Sicchieri decide di gettare nella mischia Pastò ridisegnando la squadra con un opposto (18-20). Pipe di Bellucco (19-20), ristabiliscono le distanze muro ed attacco di Marcetic (19-22). I rossoblù non si arrendono e non sono mai domi: resistenza ad oltranza in difesa, aspettando l'errore ospite che fortunatamente si presenta due volte, mentre il terzo punto di gap è cucito da Pastò (22-22). Due errori in battuta, uno per parte, portano al primo e unico setball Aduna della partita, ma anche al suo vanificarsi. Difesa di Pastò, Belluco c'è (25-24). Azione combattuta, troppo lunga la schiacciata avversaria (26-24): finale sugellata, mentre riecheggia il grido "Valsugana". Complimenti!