11/02/2023
Non un bel Rizzato Antincendi, il quale fatica più del previsto contro il giovane Osmo (penultimo a tre punti dopo dodici giornate). L'importe comunque era incamerare i tre punti per dare fiato alla classica e questo obiettivo è stato raggiunto con un successo 3-0, grazie a freddezza nei rush finali e un pizzico di buona sorte che non guasta mai. Un'iniezione di fiducia che spezza un brutto periodo, costellato anche da assenze e quindi in alcuni casi mancanza di soluzioni alternative a gara in corso, come pure nella serata contro Montecchio, con ai box Sardena.
Ci si aspetterebbe una gara a senso unico, così non è, un po' per demeriti rossoblù (su tutti seconda linea talvolta svogliata e poco incline al sacrificio, più attacco con molti errori anche senza muro) e un po' per i giusti meriti da attribuire agli intraprendenti ospiti in termini di difesa ad oltranza e coraggio, nonostante un gioco in alcune rotazioni un po' dpuntato. Bravissimo comunque il Valsugana a uscirne fuori in tutti i finali di set, anche grazie ad alcuni suggerimenti di coach Scaggiante: in seratae torte contro una squadra che vede l'obiettivo mettendo il massimo sforzo, può succedere l'impensabile e così non è stato, con tre punti fondamentali in questo preciso momento storico della squadra.
Che possa essere un sabato complicato lo si intuisce con il referto elettronico che si inceppa. Rizzato Antincendi con Fagiuoli - Perazzolo, Di Bella - Doro, Bertani - Favaron, libero Loro. Il servizio di Perazzolo si fa sentire, con Fagiuoli propenso a innescare spesso Favaron al centro (9-5). Black-out completo in ricezione su 17 e 11 avversari, nelle poche azioni sviluppate l'Osmo difende con pazienza, attendendo l'errore locale o sfruttando pallonetti e tocchi di seconda del palleggiatore (13-13). Entra Alibardi (14-15).
L'equilibrio si sblocca su una super difesa di Perazzolo ed il successivo muro di Fagiuoli (20-18). Dopo il time-out ospite arriva un fallo di Montecchio a dare il più tre (21-18). L'Osmo reagisce, il Valsugana gestisce (24-21). L'ace di Fagiuoli mette in ghiacciaiaun set resosi troppo complicato nella parte centrale (25-21).
Il secondo parziale sembra una formalità (8-1): Bertani e Perazzolo mettono a dura prova la ricezione avversaria, Loro dà ordine, Alibardi e Favaron sono concreti. Il Rizzato Antincendi preme in battuta con quest'ultimo, Loro tiene vivi i fendenti ospiti, mentre pure Perazzolo è in buona giornata difensiva, con rullata sulla linea e Di Bella a finalizzare (13-07).
L'Osmo rimane attaccato al set e sfodera tanta difesa, sporcando diversi palloni al muro: il Valsugana risponde con falli ed errori, poi ci pensano le bande vicentine a ribaltare la situazione, approfittando del muro scomposto (15-16). Si viaggia a braccetto, con canovaccio simile al primo set. Miracolo di Alibardi, out la schiacciata di Montecchio (21-19), ma una ricezione approssimativa regala ad un attacco profondo del centrale (#11) il pari immediato (21-21). Curioso il finale del Valsugana, in controtendenza con caratteristiche e parzialmente resto di partita: gestione positiva del cambio-palla, contraltare la fase break, condizionata da errori in battuta ed attacco (anche contro muro a uno). Il Rizzato Antincendi ha costantemente in mano il set-ball (l'Osmo non ha avuto alcuna chance a riguardo). Servono un'acrobazia di Alibardi e la diagonale potente di Perazzolo ad avere la meglio di un ostico e combattivo Montecchio (30-28).
L'epilogo del set precedente, contrariamente alle aspettative, non toglie nulla al carattere vicentino, mentre sono i rossoblù a non prendersi responsabilità in difesa, con il muro non sempre presente, e sbagliare ancora troppo in prima linea (4-9). Primo tempo di Favaron, Di Bella beffa il muro, ace di Alibardi: il Valsugana è vivo (7-9). La difesa continua a tradire, ne approfitta l'Osmo (08-12).
Muro di Perazzolo, parata di Loro convertita da Di Bella ed i rossoblù si rifanno sotto (12-13). Montecchio tiene a lungo i due punti di scarto con battuta in mano, ma non scappa mai oltre, con il Valsugana che riesce a compattarsi impedendo ulteriori mini-break (17-19). Il pari è confezionato da un muro di Perazzolo (19-19). Sempre Perazzolo firma il break in diagonale (22-20). Serve sudare parecchio, il grande merito rossoblù è riuscire a calarsi nella parte e tirare fuori spada anziché fioretto. L'ace di Perazzolo consegna tre match-ball ball: è sufficiente il primo grazie al contrattacco di Alibardi (25-21). Ora si può lavorare con più tranquillità: testa alla prossima sfida!