11/02/2023
MINERS ARGENTARIO TN: Ravanelli, Toselli, Braito, Bandera, Roncari, Simoni, Miah, Weiss, Pietroni, Frizzera, Ferrari (L), Raffaelli (L), Comper, Nardelli; all. Taborda.
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Andriano (L), Seveglievich, Serena, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
Sfatato il tabù contro le squadre trentine: il Venpa vince in rimonta, grazie soprattutto a poche sbavature ed al lavoro in muro e difesa, sia presi singolarmente, sia correlati. Piccolo neo l'incostanza in alcuni frangenti (comunque meglio del solito), molto positive combattività e maturità dimostrate, soprattutto dal secondo parziale quando si ingranano i meccanismi.
Coach De Nigris sceglie la fisicità della coppia Tiozzo-Barbieri al centro, confermando le altre due diagonali viste contro l'Olimpia Zanè: Tonello-Pettenuzzo e Seveglievich Rossignoli; libero unico Rizzi.
Coach Taborda inserisce Pietroni al palleggio, Simoni opposto, Frizzera e Braito in banda, Miah e Bandera centri, libero Raffaelli. Sestetto con carte parecchio mischiate rispetto all'andata, in cui Simoni era centrale, Braito opposto, Weiss presente in banda in luogo del centrale di questa gara Miah.
Approccio molle dei rossoblù (4-0), a conti fatti i punti che avrebbero potuto decretare una sorte di set differente. Il Valsugana comunque ha il merito di rialzarsi ed ingranare, forse un po' diesel, sicuramente aiutato anche dai tantissimi errori in battuta ed attacco trentini (9-8). I Miners sono comunque squadra ostica che difende molto e studia l'avversario per colpirlo nelle zone franche quando non ha possibilità di tirare il colpo. Serve quindi molta concentrazione contro un cliente poco agevole da affrontare quando non si riesce a sviluppare ed imporre il proprio gioco (12-09).
Seveglievich da posto due precede una doppia schiacciata a rete rivale: il Valsugana impatta (12-12). Non gira però a favore il vento del set sull'ace di Simoni (15-13) e soprattutto sul turno al servizio di Pietroni, in cui il Miners colleziona il muro di Miah ed un lob lungo di Frizzera che poi picchia in diagonale (20-17). Un contrattacco di Braito aumenta le distanze (22-18). Dentro Malavasi e Vaccari (23-20). Bandera dà ai suoi quattro set-ball: sul primo ci pensa Vaccari, sul secondo mette le mani a muro Barbieri, il terzo viene sbagliato dai Miners, l'ultimo è convertito a punto dal primo tempo di Bandera (25-23).
Il secondo set è quasi un assolo di un bel Venpa, determinato tanto quanto efficiente in seconda linea ed efficace in attacco ed a muro. Proprio Seveglievich da posto due e Tiozzo mettono le mani sugli attaccanti avversari. Sempre agli albori entra Comper per Braito (3-5). Rossoblù ordinati e senza sbavature, abili anche ad avere pazienza nel rosicchiare punticini sugli errori trentini (4-7). I Miners si affidano con successo a più di qualche pallonetto. Altri mattoncini sono messi con una grandiosa apertura di Tonello da posto quattro a smarcare Pettenuzzo dalla parte opposta, una parallela al millimetro dello stesso Pettenuzzo e la sberla di Barbieri propiziata dal ficcante flot di Rossignoli (06-10).
Sussulto Argentario con l'ace di Frizzera, risponde Tonello di seconda intenzione (08-11). Set virtualmente chiuso quando prima il Venpa difende di squadra praticamente dalla tribuna e gli avversari sbagliano, poi Tiozzo trova il tocco vincente a terminare un'infinita azione ed infine proprio Tiozzo fa muro (10-16). In P1 e P6 ottima fase break padovana: è un susseguirsi di errori in serie Miners, costretti a giocare rischioso o scontato per il perfetto lavoro di muro e difesa messo in atto dal Valsugana, con Rizzi pronto a prendere tutto e i tre moschettieri laterali in spolvero, anche con pipe (11-23). Pettenuzzo lasciato colpevolmente senza muro tira praticamente dal palo della rete, subito dopo entra Salmaso e chiude il muro di Barbieri (12-25).
Comper per Bandera è la scelta di coach Taborda ad inizio terzo parziale. Primo terzo punto a punto (8-8). Filotto con pokerissimo rossoblù: la differenza sta in attacco e nel piazzamento del muro perché i Miners faticano a passare, mentre il Venpa lo fa due volte con Pettenuzzo, la doppietta di Seveglievich ed il terzo gol di Pettenuzzo (08-13).
Weiss per Comper. Valsugana in apparente gestione (11-16), con i Miners tuttavia lungi dal mollare (14-17). Entrano in contesa nella fase centrale anche Maniero, Braito e Toselli. Passaggio a vuoto padovano ed anche i locali mettono a referto cinque punti consecutivi (18-18), grazie al muro di Weiss ed alla diagonale neoentrata: il palleggiatore Toselli punge al servizio ed innesca costantemente Braito. Pallonetto a metà campo di Rossignoli a stoppare l'avanzata locale. Esce Maniero, entrano Vaccari e Malavasi. Tutto da rifare, il Venpa si rimbocca le maniche e combatte con l'elmetto, finché spara le giuste cartucce con il muro di Seveglievich (20-22) e l'ace del rientrante Tonello (21-24). Su un pallone schiacciatao troppo lungo dalla formazione di casa si conclude il parziale a favore Valsugana (22-25).
Novità nelle fila Miners: Pietroni in regia con Miah opposto, Frizzera e Comper in banda, inversione tra i centri Bandera e Simoni. Di certo va dato atto di una grande duttilità al sestetto di casa. Venpa efficacissimo a muro, con proficui benefici in difesa e contrattacco, contraltare la difficoltà indotta per gli attaccanti dell'Argentario. Set spaccato in due dalla maggior precisione ed incisività rossoblù nella fase centrale, con il contrattacco di Seveglievich e due muri consecutivi di Tiozzo a rendere tangibile la supremazia (11-16). Weiss rileva Comper (12-17). Ace di Tiozzo (12-18), restituisce il favore Simoni e si alza subito Maniero per dare peso alla ricezione (14-18).
Difficoltà su due azioni lunghe capitalizzate da Frizzera e Bandera (18-19). Non ci si perde d'animo, coach De Nigris interrompe e ci parla su, poi reinserisce Seveglievich in prima linea, dopo la battuta a rete avversaria al rientro (18-20). Pettenuzzo raggiunge alte vette per tirare la parallela, entra Salmaso (19-22). Il Valsugana fa spesso almeno un punto break, soprattutto nella seconda parte di set. Pettenuzzo vola in panchina a recuperare una difesa, premiato dal muro del duo Tonello-Tiozzo (19-23). Mani-out di Pettenuzzo: quattro match-ball (19-24). Serve il terzo tentativo, grazie al colpo di Seveglievich, per espugnare il campo trentino (21-25).