04/02/2023
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Salmaso, Andriano (L), Martignon, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
OLIMPIA ZANÈ VI: Poletto, Callegaro, Dal Pozzo, Zanovello, Mattiuzzi, Roman, Di Fiore, Mazzarolo, Meda, Callegari, Capitello, Penzo (L); all. Soliman, vice Canale.
Il battesimo al girone di ritorno è bagnato con tre punti contro il fanalino Olimpia: primo set di rodaggio vinto sul finale (25-22), secondo più sciolto e di personalità (25-13), a cui fa eco il bis nel terzo parziale (25-13). Da registrare nel Venpa sia alcuni rientri a pieno regime, sia le assenze di due centrali: il lungodegente Martinello, a cui si è aggiunto Tiozzo.
Padroni di casa con Tonello-Pettenuzzo, Rossignoli-Seveglievich, Barbieri-Salmaso e libero Rizzi.
Olimpia con Zanovello al palleggio, Callegari opposto, Meda e Roman in banda, Mattiuzzi e Callegaro al centro, libero Penzo.
Avvio piacevole ed equilibrato: per il Valsugana ace di Salmaso e più punzecchiature di Rossignoli, ospiti tangibili nel finalizzare il cambio-palla e molto precisi nelle prime schermaglie (7-7). Si fa preferire a muro l'Olimpia, scavando un piccolo solco con le braccia di Roman e Callegari (08-11). Venpa un po' impacciato, poco avezzo a giocare con pazienza ed autore di diverse ingenuità a macchiare una prova che in seguito diverrà a tratti entusiasmante. Zanè viceversa intraprendente con Callegaro e Meda (11-15).
Pettenuzzo sale in cattedra e picchia come se non ci fosse un domani con eccellenti risultati (15-16). Coach De Nigris dà fiato a Rossignoli e peso alla seconda linea inserendo Maniero. Con Rizzi e Maniero cresce l'intensità difensiva, Tonello gira vario dando una chance a tutti gli attori: Seveglievich segna il pari, Salmaso mette la freccia e Pettenuzzo suona la carica (19-17). Rientra Rossignoli.
In una palestra colorata dalle giovani ragazze della cugina Pallavolo Valsugana, arriva la sacra presenza dell'ex capitano di lungo corso Friso, onorato da un finale top dei rossoblù: Pettenuzzo disegna una parabola imprendibile, Rossignoli sfoga la sua potenza e Seveglievich arma il braccio con una pipe in buca d'angolo. L'Olimpia nel primo parziale è pericolosa con i centri Mattiuzzi e Callegaro, poi limitati o tagliati fuori dal gioco quando possibile nel resto di partita. Tonello pennella ad una mano, invito raccolto dal biondo Pettenuzzo (25-22).
Il secondo set è subito esplosivo, con il Venpa che rompe ben presto gli indugi con Pettenuzzo e una tripletta di Rossignoli in diagonale, ace e pipe (7-2). Un paio di azioni prolungate prendono la via vicentina, con il muro di Mattiuzzi e sbavature locali (9-6). Ripreso il servizio, il Valsugana torna a marciare spedito, mandando a punto i tre laterali (12-06). Il Venpa a questo punto di gara è ancora un po' incostante, soprattutto in attacco: due minuti di inconcludenza, un po' di impazienza ed il muro di Callegaro favoriscono un Olimpia particolarmente difensivo per almeno un set e mezzo (13-11).
Superato con lucidità il piccolo momento di appannamento, i rossoblù si destreggiano in modo agguerrito, con il solito Rizzi baluardo e guardiano in seconda linea: Pettenuzzo pugnala in schiacciata e si ripete dai nove metri, mentre Tonello si erge a muro (16-11). Zanè cala in ricezione e colleziona errori, per i rossoblù a segno Barbieri ed ingresso di Andriano (19-12). Proprio una parata di Andriano viene convertita da Tonello in un tocco da biliardo, mentre Zannini sveste la tuta e viene gettato nella mischia (21-12). Le fatiche di Rossignoli dalla linea di fondo campo terminano dopo un filotto di otto punti Venpa (più complessivamente parziale di 11-01): primo tempo potente di Barbieri, ace del diciotto rossoblù, errore ospite (24-12). Il sigillo è una super bomba in diagonale di Zannini (25-13).
Padroni di casa performanti ed in fiducia, spesso con deflagrante battuta a supporto; Olimpia in difficoltà nella fase di cambio-palla, più in generale ricezione molto sotto pressione e poco efficacia in prima linea, a parte il muro: è il potenziale riassunto estremo della seconda metà di gara. Tonello ama tirar fuori dal cilindro punti diretti ed il suo muro in coppia con Salmaso mette a tacere il fendente avversario. Sempre a muro è invalicabile anche Seveglievich, poi Barbieri pizzica in battuta l'avambraccio scomposto del ricettore rivale. Zanè va lungo, Rossignoli invece la mette in mezzo al campo, cementando l'ottimo inizio Valsugana (11-05).
All'insegna della prudenza e per spezzare il ritmo vicentino arriva il time-out di coach De Nigris quando Roman e Meda accorciano in parte le distanze (17-12). Serve concentrazione massima ed i Valsuboys non tradiscono, innescando il turbo e disimpegnosi con ordine e serenità, certamente aiutati dallo stato di grazia di Rossignoli in battuta che spinge set e gara verso il tramonto (24-12). È Tonello con l'ennesimo guizzo ad emettere il verdetto finale (25-13).