15/01/2023
Raggiunto l'obiettivo primario della qualificazione regionale, la truppa di coach Battiston deve vedersela in semifinale contro la corazzata Kioene, di certo non il più abbordabile degli accoppiamenti. Nell'altra semifinale, sfida tra Sant'Angelo ed Aduna Blu, con vittoria esterna di quest'ultima al tie-break.
Il ValsuAstra si affida a Fagiuoli in P3, con Perazzolo in diagonale, Doro e Zaghetto in banda, Brugnolaro e Tonin al centro, libero Paggetta.
Coach Cecchinato parte con Galiazzo-Vigato, Favaro-Signori, Bergamasco-Benetazzo, libero Geron.
L'avvio infuoca i supporters rossoblù (2-5), ma al Kioene è sufficiente spingere al servizio per ribaltare la situazione, sorretto certamente da un buon contrattacco (13-08). Cambio della diagonale ospite, con gli ingressi di Barison e Bellucco (14-10). ValsuAstra sul pezzo, belle difese e colpi potenti non mancano per una partita veramente godibile, in cui il Kioene non si scrolla gli avversari di torno, ma controlla la situazione con ordine e relativa tranquillità (17-12). Monetti rileva Brugnolaro, poco dopo si rivedono Fagiuoli e Perazzolo (18-13). Il ValsuAstra trova spiragli in fase break e ne approfitta per avvicinarsi sensibilmente, complici anche un paio di errori locali (20-18). Il Kioene accellera nuovamente con Benetazzo dai nove metri (23-18). Complessivamente ottimo set ValsuAstra, mai domo fino all'ultimissimo respiro e considerata la caratura della rivale, nonostante il parziale prenda la via del Kioene (25-21).
Più difficoltoso il resto di gara, con il Kioene più abituato alla costanza di ritmo ed intensità che sono richieste a livello tecnico, fisico e mentale da certe gare. Botta e risposta al servizio tra Favaro e Fagiuoli (4-0/5-4), poi si apre una fase di monologo locale, con il ValsuAstra che fatica anche a non infrangersi sul muro avversario (17-05). Tanti cambi: dentro Sorato e Monetti da un lato, Pagliaro e Galiazzo M. dall'altro. Il Kioene gioca più rilassato, senza comunque abbassare mai la guardia, mentre si rialza il ValsuAstra, mettendo in mostra il vario repertorio d'attacco, ovviamente bene imitato dalla folta batteria di attaccanti che arricchiscono i padroni di casa (25-13).
Terzo parziale con Sorato in banda, tutto invariato nel Kioene, anche se ben presto Pagliaro entra per Bergamasco (4-5). Favaro rimane duro da digerire in ricezione, comunque il ValsuAstra non demerita, restituisce la moneta con Tonin e vive sui colpi di Perazzolo e Brugnolaro (9-8). Benetazzo e Signori alzano la voce (13-09). Entrambi i palleggiatori amano mettere alla prova la difesa rivale di seconda intenzione. Il Kioene si allarga un po', ma il ValsuAstra ha il merito di tenere ancora bene il campo (19-13). Dentro Ghiraldo e Monetti. Nel finale calano un po' la tensione e l'efficacia sul campo ospite, con la parallela dell'ex Signori a mettere in archivio la qualificazione in finale del Kioene (25-15).