15/01/2023
Bastano poche parole per descrivere i momenti salienti della partita e i punti chiave da sottolineare. Il Valsugana fa sua una gara combattuta e determinata su entrambi i fronti, sbagliando meno e difendendo complessivamente di più, mostrando soprattutto più costanza rispetto all'Agorá. La formula magica è NS^2: i due condottieri dalle medesime iniziali al timone dell'IdeaElettronica, Nicola Sardena e Nicolò Seveglievich, possono essere soddisfatti per i visibili miglioramenti dei propri ragazzi, traducibili in prestazione e punti sonanti in classifica (4 pt e 2 vittorie vs 1 pt e 2 sconfitte nelle prime due giornate rispettivamente di ritorno ed andata).
Sia chiaro che la partita contro l'Agorá, oltre a felicità deve portare umiltà nel continuare i progressi mantenendo i piedi per terra ed il sudore sulle maglie, rappresentando per i ragazzi solamente un punto di partenza e non una comoda sedia.
Il sestetto iniziale vede Loro, Zella, Perrotta, Zulian, Volpe, Modenese. Risponde coach Lorenzo con Bertoldo, Zampieri (Salviati da metà set), Pagin, Zennardo, Greggio, Favaro.
L'Agorá mette paura, Valsugana un po' contratto (05-12). Rodaggio un po' lungo quello rossoblù a dire la verità (12-19), ma una volta sciolto è un assolo dallo spartito pressoché perfetto (21-17).
La gran remuntada resta difficile, ma sembra ora possibile. L'IdeaElettronica non si accontenta di crederci: Zella in battuta dà filo da torcere ai ricettori ospiti, Loro e Modenese pigliano tutto in difesa, il contrattacco vario di Perrotta, Zulian e Volpe fa il resto (23-23). Ora serve completare l'opera ed arriva l'aiutino su due errori dell'Agorà che paga un po' di tensione nell'istante cruciale (25-23).
Stessi ragazzi, ma correttivi nelle posizioni per coach Lorenzo, mentre dal folto gruppo locale entra Ruvoletto. Ancora una volta l'Agorá mette il turbo (06-11), nuovamente ripresa sul servizio di Zella, questa volta con meno suspence rispetto al finale thriller del primo set (13-13). Pesantissima anche la rotazione di Ruvoletto (20-16). Coach Sardena predica calma ed ha intuizioni da impartite agli attaccanti, mentre coach Seveglievich prende appunti e catechizza tecnicamente qua e là. Ottima gestione del finale (un paio di ricezioni rivedibili a parte), con gran freddezza e killer instinct, fino alla prodezza di Zella dai nove metri (25-21).
Terzo parziale con ragazzi invariati tra le fila di entrambe le squadre. Paggin e Zennaro si fanno sentire, gioca più di collettivo il Valsugana (07-10). Ingresso di Barison. Fase centrale con difese infinite, l'IdeaElettronica si trova a proprio agio in queste situazioni, quantomeno in questa partita, sbagliando meno (14-12).
Muro di Zennaro (15-15). Set equilibratissimo che si gioca sul filo del rasoio, molto piacevole da vedere. Palla vagante, alzata perfetta di Barison, convertita in oro da Volpe (21-19). Cambio-palla per parte, ace di Perrotta a sparigliare definitivamente le carte. Arriva anche l'imponente muro di Volpe: tre match-ball (24-20). Al secondo tentativo chiude capitan Modenese con un pallonetto che pizzica la riga laterale: il Valsugana può far festa (25-21).