14/01/2023
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Martignon (L), Seveglievich, Andriano, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
FUTURA CORDENONS: Meneghel, Fracassi, Fantin, Gaiatto, Rusalen, Florian, Todesco, Bernardini, Corazza, Ciman, Boz, Qarraj (L), Puppi (L); all. Pat, vice Gazzola.
Il Valsugana chiude bene il girone di andata, battendo in rimonta il Piera Martellozzo tra le mura amiche, con una prova che vede poche sbavature (12 errori): dopo tredici gare bilancio di 23 punti, con 7 vittorie e 6 sconfitte, che collocano i rossoblù al quinto posto.
Primo set che tra alti e bassi vede gli ospiti vincere di misura, complice qualche difficoltà Venpa nel chiudere le traiettorie a muro e di conseguenza in difesa (24-26). Secondo set equilibrato, in cui le squadre si rincorrono a vicenda (19-19), con ultimi scambi tutti di marca rossoblù: il Valsugana sbaglia meno ed è più cinico (25-20).
Il Venpa registra notevolmente il muro (11 nel terzo e quarto set, su 15 complessivi, ma soprattutto più palle sporcate e correlazione migliore con la difesa); ovviamente ne trae gran beneficio complessivo, anche se gli ospiti a lungo non perdono contatto (12-12): la costanza locale, unita a qualche errore di troppo al servizio friulano (15, 50% degli errori complessivi, ma senza più i molti ace della prima metà di match), proiettano i rossoblù al successo del terzo set che pare incidere parecchio sul morale dei due organici (25-21). Nel quarto parziale cala l'intensità sul campo ospite, il Valsugana non cede di un centimetro, registra l'esordio di Martignon, infine facendo la voce grossa si accredita i tre punti (25-14).
Venpa in campo l'intera gara (tranne qualche punto finale) con Tonello-Pettenuzzo, Tiozzo-Salmaso, Seveglievich-Maniero e libero Rizzi.
Nel Piera Martellozzo un mix di tantissimi atleti giovani (2001/06) ed altri molto esperti (30/40 anni). Si parte con Qarraj libero e sestetto base che vede Bernardini al palleggio, in diagonale Boz, coppia di centri Meneghel e Fracassi, di mano Corazza e Todesco.
Fuoco alle polveri fin dalle prime schermaglie, con rendimento su binari paralleli fino a due contrattacchi di Corazza, seguiti dal primo tempo potente di Fracassi (09-12). Il Valsugana non ci sta e con tanta pazienza ricuce: Salmaso prende la riga, Pettenuzzo segna il pari in diagonale e raddoppia in parallela per il vantaggio rossoblù (18-17).
Squadre a braccetto, ma l'ace di Boz dà una spinta importante al Piera Martellozzo (20-23). Fracassi dà ai suoi compagni tre palle set (21-24): sulle prime due dicono no Salmaso e Pettenuzzo, sorretti da super difesa di Rizzi e Maniero, mentre la terza occasione fallisce per una schiacciata friulana larga (24-24). Corazza fa valere l'esperienza per la quarta possibilità esterna, poi il Cordenons si guadagna anche il contrattacco che vale il set, messo a terra da Boz (24-26).
L'inizio di secondo parziale non passerà alla storia, costellato da diversi errori ed incomprensioni su entrambi i fronti, con eccezioni eccezionali due perle: Tiozzo a muro e Corazza in difesa acrobatica ad una mano sono da cineteca. Ace di Fracassi (7-9), la gara finalmente torna ad accendersi, con il Cordenons che tenta di correre (09-12). Maniero fa il cowboy e tira il lazo per fermare in difesa ed imbrigliare in schiacciata gli avversari, Pettenuzzo spettenuzza la riga in extra rotazione e la situazione torna in perfetto equilibrio (13-13).
Boz dai nove metri resta un nemico pubblico per i ricettori di casa (13-15). Sale in cattedra Seveglievich, con un colpo da biliardo da posto due in buca d'angolo, a cui segue una battuta flottante che induce ad una ricezione lunga il Cordenons: Maniero rapace salta più in alto di tutti (16-16). Alla soglia del venti si è in parità (19-19). La sterzata arriva sulla murata di Tonello (21-19): due azioni con difese strenue sono premiate da attacchi out avversari (23-19). Dentro Ciman. Tonello di seconda intenzione spolvera il centrocampo ospite. Cambio-palla per parte, coincidente quindi col punto del set a favore Venpa sul fendente di Pettenuzzo (25-20).
Coach Pat cambia una pedina: Rusalen per Bernardini. Tanto Seveglievich in apertura di terzo set. Quattro muri quasi consecutivi: lo stesso Seveglievich (4-3), Meneghel (4-4), Tiozzo (6-4) e di nuovo Seveglievich (7-4), quest'ultimo dopo l'insolito colpo di petto di Tonello a difendere la sua area. Il Cordenons perde le misure in battuta, favorendo inevitabilmente un agevole cambio-palla locale, tuttavia è un ace di Corazza ad avvicinare il Futura, a cui fa seguito la schiacciata di Todesco (12-12).
Ristabilisce le distanze Seveglievich, usando anch'egli l'arma del servizio, con una fucilata e più in generale un ottimo turno (16-13). Sfida nella sfida è la gara tra i finalizzatori laterali di entrambe le squadre, tutti in doppia cifra, insieme a Fracassi. Il Valsugana non sbaglia più un colpo: pregevole e furbissimo pallonetto di Maniero che accarezza la palla quasi a cullarla, più rude Tonello a muro (19-15). Tap-in di Seveglievich su palla vagante e botta dai nove metri di Salmaso a mettere il set apparentemente in ghiaccio (23-18). Prova a scioglierlo Fracassi a muro, ma ci pensano Pettenuzzo ed un muro maestoso di Tiozzo (25-21).
Via alle danze del quarto set, con Maniero che delizia fino al trucco di magia di Tonello: palla c'è, palla non c'è, veronica pennellata dietro la nuca e la palla riappare a terra nell'angolo tra rete e P4 avversario (6-4). Non uno, ma due muri consecutivi di Pettenuzzo (9-5). Bernardini si riappropria del posto in campo. Infinita azione, sbuca Seveglievich da opposto (10-06). Altro entusiasmante scambio che avrebbe potuto ridare linfa al Piera Martellozzo: Rizzi risucchia il Mikasa, Maniero lo spedisce in parallela (13-10). Seveglievich piega le mani del muro (14-10).
Sussulto del Cordenons, ancora vivo e determinato: l'ace di Meneghel per il meno due grida vendetta (14-12). Piera Martellozzo frenato dalla difesa ordinata e caparbia del Venpa, ma anche da qualche errore nei momenti chiave. Molto attento Tiozzo a muro (17-12). Ciman rileva Fracassi. Attacco out del Cordenons, entra anche Gaiatto (18-12). Il cambio più a cuore ai tifosi locali vede coach De Nigris chiamare il numero 7 dal pozzetto: va in scena l'esordio in Serie B di Luca Martignon come libero di difesa (19-13). Il Piera Martellozzo sventola bandiera bianca, insensibile il Venpa che trova il muro vincente di Pettenuzzo (20-13), dà spazio a Zannini (21-14) ed inforca il poker decisivo con l'ennesimo muro di Tiozzo, un errore friulano e due ace di Seveglievich a sigillare ermeticamente i tre punti (25-14).