L'Under 19 batte lo Strá nella sfida secca valevole come quarto di finale interprovinciale, staccando non solo il biglietto per la semifinale contro il Kioene, ma soprattutto l'acesso sicuro alla fase di eccellenza regionale. Chiavi principali del match sicuramente la prova a muro, molto ordine difensivo, una maggiore concretezza e varietà in attacco unita alla minor propensione all'errore in prima linea rispetto agli ospiti. Da limare soprattutto le troppe battute sbagliate e talvolta un po' di incostanza o rilassatezza che possono rimettere in gioco l'avversario di turno quando si è in conduzione.

Coach Battiston, coadiuvato da Rizzi, manda in campo Fagiuoli in regia, Perazzolo martello, Zaghetto e Doro di mano, Tonin e Brugnolaro al centro, libero Paggetta.
Coach Costa inserisce Valantin al palleggio, Spiandorello opposto, Borgato e Quaglio schiacciatori, Novello e Corsatto centrali, Fongaro libero.

Primissime schermaglie con lo Strá avanti (1-3), ricuce l'ace di Zaghetto e il mani-out monstre di Perazzolo (3-3). Sontuoso primo tempo di Brugnolaro (7-5), ci mette una pezza Spiandorello in battuta (7-7). Break importante del ValsuAstra: Brugnolaro buca il taraflex mirando la riga laterale dentro i due metri, Doro piazza due ace, Brugnolaro/Zaghetto mettono le mani a muro, poi doppio colpo di manualità dello stesso Zaghetto in diagonale e parallela (13-07).
Molto ostico il servizio di Quaglio, serve una ricezione doppio positivo di Paggetta per innescare Zaghetto che arma un intelligente pallonetto (14-10). Lo Strá sbaglia molto, quando non accade trova spesso un Paggetta insuperabile che permette a Fagiuoli di destreggiarsi com varietà (20-14). Muro e contrattacco funzionano alla grande, con le braccia di Brugnolaro a fermare l'ultimo attacco ospite e timbrare il primo set (25-15).

Correttivi nello Strá, in cui entra Callegaro e qualche posizione viene scambiata, inoltre viene utilizzato il doppio libero con l'apporto anche di Galesso. I muri consecutivi di D'oro e Brugnolaro chiudono due pesanti turni dai nove metri di Tonin e Perazzolo (13-03).
I padroni di casa proseguono senza intoppi, dopo il perentorio  muro di Tonin entra Sorato per Zaghetto (18-07). Bomba di Perazzolo dalla linea di fondo (21-11), mura Callegaro, ma due palle out ospiti, l'ace di Doro ed il muro di Zaghetto mettono il punto esclamativo al secondo parziale (25-13). 

 

Lo Strá rientra con le diagonali Valantin-Borgato, Quaglio-Corsatto, Novello-Ferraresso, unico libero Fongaro. La truppa di coach Battiston si avvantaggia, tuttavia senza staccare l'avversario (6-3). Strá vivo e combattivo: accorcia Borgato, mentre è Fagiuoli a stoppare a muro il tentativo del pari (9-7). Muro di Zaghetto ed ace di Fagiuoli (11-08). Il ValsuAstra non distanzia gli avversari sia per le troppe battute lunghe, sia per meriti avversari, come il muro di Ferraresso e i contrattacchi di Quaglio (17-16).
I rossoblù hanno il pregio in questa gara di concedere poche occasioni (tra l'altro in certi casi evitabili), lo Strá non ne approfitta trovando errori in attacco o le mani del muro locale. Muro di Fagiuoli, ace del neo-entrato Monetti e nuovo muro di Tonin (21-16). Ritorna Spiandorello. Partita potenzialmente ipotecata, ma qualche sbavatura di troppo e una gran difesa di Borgato concretizzata dal muro di Novello rimettono tutto in discussione (21-20). A porre termine all'emorragia di punti ci pensa Zaghetto (22-20), ma due errori fanno segnare la parità sul tabellone (22-22). Anche in questo caso lo Strá non sfrutta un'opportunità dorata, anche per l'abilità di Perazzolo nel risolvere con coraggio due situazioni infime. Decisivo il primo match-ball, in cui l'ace di Zaghetto dà il via alla festa (25-22).

In settimana sui social sarà proposto l'intervento di coach Battiston con la soddisfazione per il percorso svolto finota e gli obiettivi futuri.