20/12/2022
Il recupero infrasettimanale della nona giornata, ultima gara dell'anno solare per la Serie D, vede il Kosmos espugnare in modo perentorio l'Arcostruttura Don Minzoni e superare i rossoblù in classifica.
Il Valsugana ha indisponibili Bertani e coach Scaggiante, squadra affidata ad Elena Sofia Vendramin, in campo con le diagonali Sardena-Balbo, Di Bella - Paggetta, Riondato-Favaron, libero Loro (doppio libero Loro/Ruocco nel primo set).
Kosmos guidato da coach Mestrinaro con Milanese, Ciccarelli, Zanchi, Bruniera, Gobbo, Miglioranza e libero Tempestin.
C'è molto equilibrio, vari scambi sono prolungati con il Kosmos leggermente più concreto, soprattutto in parallela. L'ace di Gobbo dà un piccolo margine agli ospiti da poter gestire (06-10). Time-out per spezzare il ritmo ospite. Due ace di Sardena e muro di Riondato: parità (14-14). Il Valsugana sporca diversi palloni a muro, ma è meno efficace del solito in attacco, inoltre soffre alcune rotazioni in ricezione, con gli ace di Ciccarelli e Zanchi (16-19).
Kosmos un po' altalenante, i rossoblù trovano soluzioni adatte con diagonali profonde, pallonetti (soprattutto dal centro) e quando riescono a spingere al servizio: avversari non irreprensibili, ma nel Rizzato Antincendi qualche errore dai nove metri si unisce agli ace e questo è delizia (vari punti arrivano in battuta con più atleti diversi) e croce (sbagli nei momenti chiavi nel fondamentale chiave della gara) nel primo set. Di Bella e Balbo pungono (20-20), senza fatica (rete o out) vari cambio-palla ospiti. Muro di Miglioranza-Milanese (20-22). Scambio prolungatissimo, mette giù palla Gobbo tenendo il mini-gap (21-23). Sardena libera senza muro Di Bella, bucato il taraflex. Parallela di Zanchi millimetrica che vince anche il contrattacco decisivo (22-25).
Modifiche importanti per coach Mestrinaro, con l'ingresso di Fiorotto per Gobbo e il cambio ruolo di Miglioranza. Mossa che paga (1-6). Time-out. Il Kosmos che impone gioco molto vario (06-15). Dentro Perazzolo e Fagiuoli. Ospiti in pieno controllo (12-22). Ingresso di Gobbo e Liziero. Chiudono due colpi in pallonetto e parallela del neo-entrato Gobbo (13-25).
Tra gli ospiti spazio per Cagnin, tra i padroni di casa conferma per Fagiuoli e Perazzolo, con Doro in banda. Il Valsugana di questa serata non riesce a gestire la gara, commettendo vari errori, nonostante qualche buon attacco per lo più dai lati (4-8). Due muri consecutivi di Milanese ed il contrattacco di Miglioranza indirizzano in modo definitivo la partita (08-15). Time-out con pillola di curiosità: solo tre time-out in tutto il match, uno per ogni set da parte rossoblù. Entra Fiorotto (10-16). Valsugana attento nelle copertura d'attacco e bravo a ricostruire, tuttavia il break non arriva mai (3 pt break negli ultimi due parziali). Il muro organizzato e ben presente, insieme alle grandi aperture e la visione di gioco di Ciccarelli, favoriscono notevolmente il gioco del Kosmos, il quale fa la propria partita senza strafare con ordine e costanza, pur commettendo a sua volta qualche schiacciata out di troppo (16-23). Al tramonto di gara c'è ancora tempo per uno scambio intenso, vinto dal Rizzato Antincendi a muro con Perazzolo. La serata storta termina dopo 62' di gioco effettivo sull'ace di Bruniera (17-25).
Poco da salvare in questa partita, in cui il Kosmos è stato superiore in ogni aspetto tecnico, tattico, caratteriale. Gara svagata del Valsugana (senza Bertani e Scaggiante) che probabilmente va archiviata come classica giornata "no", soffermandosi di più sul percorso che ha visto finora cinque vittorie e tre sconfitte (due contro capolista e vice-capolista, quest'ultima quasi portata al tie-break, oltre al Kosmos).