17/12/2022
POVEGLIANO TV: Antonello, De Video, Cietto, Cadamuro, Caoduro, Sanson, Bonsiol, Guerriero, Caddeo, Ferro, Monari, Pollon, Gionchetti (L), Carlesso (L); allenatore Chiozza, vice Albanese.
VENPA VALSUGANA: Martignon, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
Il Venpa torna da Povegliano con due punti sotto l'albero di Natale dopo 137' di battaglia: una vittoria voluta ed ottenuta al tie-break in rimonta, con un assetto inedito e dopo un suicidio nel primo set ed il doppio svantaggio.
Valsugana autoritario, ma incostante, in una gara parecchio equilibrata (107 locali vs 108 azioni vinte ospiti), ricca di errori (30 rossoblù vs 38 trevigiani), in cui ha saputo sbagliare meno nei momenti chiave (primo set escluso), sfruttando bene l'organico di qualità e duttile a disposizione, nonostante le croniche assenze. Povegliano a sua volta a corrente alternata.
Fondamentale il successo ai vantaggi del terzo set: un confine minimo tra la vittoria finale ed il possibile rientro senza punti, un parziale che ha dato la spinta agonistica ed emotiva per il resto di gara. Prevale sicuramente molto di più l'aspetto positivo del come è maturato il successo alla sensazione di tre punti pieni alla portportata, con occhio di riguardo all'ulteriore potenziale della squadra.
Coach Chiozza spedisce in campo Guerriero in regia, Caddeo martello, Monari e Cadamuro di mano, al centro Antonello e Bonsiol, libero Gionchetti.
Coach De Nigris recupera Rizzi libero, con Seveglievich in banda assieme a Rossignoli, coppia centrale formata da Tiozzo e Salmaso, diagonale principe con Tonello e Pettenuzzo.
Battesimo della gara con un lob di Pettenuzzo e più in generale un Valsugana a tratti straripante: muro di Seveglievich e altra palla a terra di Pettenuzzo (0-3); pochi minuti ed arriva l'ace di Rossignoli, poi il bagher rovesciato di Rizzi serve alla perfezione Seveglievich (05-11). Tante difese su entrambi i fronti, cresce l'efficacia locale con Cadamuro (09-11), comunque i rossoblù pungono con Pettenuzzo, trovando un ace e mezzo (fallo provocato) di Salmaso (09-14). Il Carnio Carrozzeria è pericoloso in primo tempo: fatica a contenere il Venpa che subisce anche il muro di Guerriero, propiziate da belle difese in serie di Gionchetti (15-16).
Epilogo molto particolare, infatti si decide tutto in due rotazioni. La prima, con Tonello al servizio, vede il Venpa padrone del gioco con due punti di Pettenuzzo, un mezzo ace con tap-in di Salmaso e due scambi lunghi messi out dai trevigiani (16-22). La seconda, con Guerriero dai nove metri, fa assistere all'incredibile filotto locale fino al muro di Antonello e un errore che sancisce il termine del parziale (25-22). Sicuramente con grossi meriti del Povegliano, ma anche con black-out ospite in ricostruzione ed attacco, nonostante coach De Nigris fermi il gioco e tenti invano le carte Vaccari (21-22) e Maniero (24-22).
I rossoblù sembrano non risentire delle scorie, con due muri consecutivi di Salmaso e Seveglievich (2-4). Qualche attacco su entrambi i lati è da registrare (7-7), la partita comunque mostra anche tratti di ottima pallavolo e scorre a lungo sul binario dell'equilibrio. È soprattutto l'asse centrale del Carnio Carrozzeria a scardinare il fortino rossoblù nella fase centrale: Bonsiol in veloce gira il vento e dalla linea di fondo campo assicura un buon servizio, il collega Antonello è una presenza che si fa sentire e permette a Guerriero di smistare con più serenità ai laterali Caddeo e Monari per contrattacchi vincenti (17-14).
Entrano Malavasi e Vaccari. Il Venpa continua a navigare in acque difficili, senza avere concretezza (29% nel set) e prestando inevitabilmente il fianco al contrattacco locale (22-15). L'ingresso di Maniero dà equilibrio ed affascina un suo diagonale esplosivo, seguito dal fendente finale di Caddeo (25-20).
Tante mosse audaci nel Valsugana rivoluzionato che dà vita ad un avvincente terzo set. Si riprende con Malavasi in regia, Vaccari opposto, Seveglievich messo banda più vicina al palleggio e l'ingresso di Maniero per Rossignoli. Si prosegue da metà parziale con Pettenuzzo spostato centrale al posto di Tiozzo (12-12).
Azioni più brevi e frammentarie fino a metà parziale: entrambe le squadre spingono molto sia in battuta, con gli ace di Vaccari e Malavasi per il Venpa, sia in schiacciata, prediligendo la soluzione potente alla precisione, con conseguenza molti errori (-solo in attacco 20 TV vs 17 PD a fine gara) o in alternativa palloni a terra alla prima occasione. Prime sostituzioni anche nel Carnio. con Cietto e Ferro per la diagonale Caddeo-Guerriero (13-14).
Il Venpa scava un piccolo solco limitando gli errori, a differenza trevigiana (16-19), allungando con Seveglievich ed il muro di Maniero (17-21). Coach Chiozza reinserisce Caddeo e Guerriero. Con pazienza il Carnio Carrozzeria riesce a fare un punticino break dopo ogni cambio-palla. Entra Tonello (20-23). Finale concitato e fisiologicamente un po' nervoso per tanti palloni al limite: due set-ball Venpa annullati, nessun problema perché Pettenuzzo attacca da due, invece spara fuori Povegliano, con il Valsugana che quindi capitalizza e riapre i giochi (24-26). Il terzo parziale a tutti gli effetti rappresenta la chiave di volta della partita
Quarto set con Malavasi al palleggio e Pettenuzzo confermato al centro, invariato il resto. Il Venpa si adatta al nuovo modulo e trova più ritmo ed alchimia rispetto al parziale precedente. La prestazione molto lucida, quadrata e precisa di Malavasi aiuta parecchio la squadra, con applausi per i primi tempi inattesi di Pettenuzzo. Non fa sicuramente da sparring partner il Povegliano, ne giovano gli spettatori che possono stropicciarsi gli occhi per lo spettacolo di Natale offerto nel serrato testa a testa. Coach Chiozza nel fratttempo pensa di inserire Sanson per Monari (10-11).
Vaccari mette in seria difficoltà i ricettori ospiti, l'incostanza locale in attacco fa il resto (11-16). Pollon per Bonsiol (13-17). Il Venpa conduce in modo autoritario la propria P1, affidandosi molto a Seveglievich e sempre un po' aiutato dai locali (17-21). La cura dei dettagli e poche sbavature nei momenti chiave del set permettono una gestione tranquilla del finale, con un capolavoro di Maniero a siglare il ventiquattro (19-24). Carezza di Vaccari: il pallonetto coglie tutti di sorpresa e vale l'approdo al tie-break (21-25).
Si prospetta un quinto set emozionante, al quale il Valsugana si presenta con il giusto mood e piglio deciso. Nel Carnio Carrozzeria si rivedono i titolari, tatticamente ruotati in P3. Non sono deluse le aspettative dei presenti: gran battaglia per uomini duri, senza esclusione di colpi (8-8). Entra Tonello. Difese in serie di Gionchetti, chiude Monari, poi mura Bonsiol. Torna Malavasi (10-08). Contrattacco fuori, sembrano affievolirsi le speranze rossoblù (11-08).
Invece il Venpa viene avvolto da un impetuoso scatto d'orgoglio: Rizzi e Maniero salvano l'insalvabile, ringraziano Seveglievich e Vaccari che picchiano indomiti come se non ci fosse un domani (11-11). Botta e risposta tra Monari e Vaccari. Sorti ribaltate grazie alla mole di lavoro difensiva che porta a due errori sanguinosi del Povegliano (12-14). Vince chi sbaglia meno ed ha i nervi più saldi: batte Seveglievich, terza botta consecutiva out del Carnio Carrozzeria che permette al Valsugana di completare la remuntada e stappare lo champagne (12-15). Arrivederci al 2023!