10/12/2022
VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Martignon, Vaccari, Tiozzo, Salmaso, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero (L), Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
IL POZZO PRADAMANO: Zanuttigh, Devetak, Bensa, Gottardo, Forgione, Aita, Carpanese, Beltramino, Fregolent, Feri, Dapit (L), Ferrara (L); allenatore Marchesini, vice Makuc.
Il Valsugana non lascia scampo a Pradamano, interpretando l'incontro con una prova determinata di grande solidità e concretezza, per onestà intellettuale agevolato dagli ospiti non troppo in serata in battuta ed attacco. Tra le tante chiavi di lettura, la marcata differenza a muro e negli errori commessi: più in generale le varie pillole statistiche fotografano l'attenzione e la buona prova Valsugana da un lato, mentre le difficoltà di Pradamano dall'altro.
Coach Marchesini inserisce Bensa in regia, Carpanese opposto, Feri e Forgione in banda, Zanuttigh e Devetak al centro, liberi Dapit e Ferrara.
A causa delle assenze, coach De Nigris ridisegna la sua squadra, inserendo Maniero libero, con Seveglievich e Rossignoli in banda, Tonello al palleggio, Pettenuzzo opposto, Tiozzo e Salmaso al ccentro Non si può forse definire un assetto prettamente difensivo, ma sicuramente ne ha giovato la solidità e, con un attacco preciso (solo 6 errori) e ben orchestrato da Tonello, i rossoblù sono andati a nozze.
Battesimo di gara equilibrato, poi il Valsugana preme l'acceleratore con la sua solita difesa impermeabile ed innalzando un muro talvolta implacabile: proprio a muro Rossignoli e Tonello spengono due attacchi consecutivi avversari (13-09). La febbre del sabato sera fa bene a Rossignoli (16-11), Pettenuzzo conferma la sua crescita esponenziale scardinando più volte il sistema difensivo ospite (20-12).
Dentro Beltramino tra gli ospiti. Rossoblù molto ordinati e avezzi al gioco vario, con Pradamano che non sempre trova affinità negli schemi di attacco e più in generale commette troppi errori (10 nel primo parziale, 26 complessivi). Quinto muro del set locale (12 totali) con Pettenuzzo (22-13), preludio della conquista del primo parziale su palla molto spinta per il rullo compressore Seveglievich (25-16).
Buon avvio anche nel secondo set (8-5), l'unico momento di difficoltà per il Valsugana è alle soglie della decina: qualche imperfezione sul campo rossoblù e la reazione del Pradamano favoriscono la replica ospite (08-10), con il massimo vantaggio sull'ace di Feri (09-12). Coach De Nigris opta per il cambio di diagonale. Malavasi razionalizza lo sviluppo del gioco, mentre Vaccari suona la carica sia in attacco, sia in battuta (14-13).
Dopo il contro-sorpasso, si ristabilisce l'azione rossoblù che torna ad essere simile a quella di una goccia che scava il Grand Canyon: ottima prova di Maniero, il Venpa aspira tutto in seconda linea, il rientrante Pettenuzzo risponde sempre presente, negli altri casi con pazienza si attende l'errore ospite o l'impenetrabile muro di Tiozzo e Tonello (20-15). Pettenuzzo viene magistralmente liberato muro ad uno (21-16), sempre l'opposto a muro sottoscrive la vittoria del secondo set (25-19).
Terzo parziale con Beltramino per Carpanese. Il Valsugana prova a mettere fin dal principio le cose in chiaro (7-4), ma incappa in uno dei rari errori (13 totali) e un successivo contrattacco di Beltramino riavvicina gli avversari. Si combatte qualche scambio, degna di nota una parallela chirurgica di Forgione da seconda linea. Tanto lavoro sporco a muro porta i frutti sperati e sulla pipe di Seveglievich i padroni di casa cambiano marcia (11-07). Pradamano ha difficoltà nelle soluzioni d'attacco (36%, Venpa 47%), ma trova i muri di Forgione e Devetak (13-10).
Attacco spinto di Rossignoli ad ingannare i difensori friulani, imperiale muro di Salmaso che con millimetrica perizia mette la palla al servizio sui due metri (17-11). Sussulto di Beltramino che punge prima di potenza e poi a muro. Tuttavia Pradamano deve arrendersi sui colpi di Seveglievich, indifferente anche al muro a tre (20-13). Tonello sembra divertirsi: tesa per Tiozzo, prima di mettersi in proprio bucando il centro della palestra, con esultanza per tutto il campo in stile giapponese. Il Valsugana scioglie definitivamente la resistenza ospite con l'ace rocambolesco del neo-entrato Zannini (24-17). Nota di colore il pubblico molto allegro, pronto a festeggiare la perentoria vittoria rossoblù nell'ultima apparizione casalinga del 2022, su un attacco out ospite (25-18).