VENPA VALSUGANA: Serena, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Andriano (L), Seveglievich, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
MASSANZAGO: Calzavara, Cortese, Bosetti, Libralesso, Zanon, Barutta, Discardi, Gavin, Girotto, Zambelli, Shadi, Nodari, Binotto; all. Falcini.

Derby sentito ed agonisticamente corretto, purtroppo con diversi assenti, in cui il Venpa gioca al meglio buona parte di primo e terzo set, ma deve arrendersi a fame agonistica, gran difesa e soprattutto ai finali di set implacabili della capolista, capace in questa gara di sfruttare il finalizzatore Cortese (23 pt) e più in particolare una rosa profonda per svoltare quando in difficoltà. Esordio del giovanissimo alzatore Serena nel Valsugana Volley.

Coach De Nigris deve affrontare le assenze dei centri Barbieri e Martinello, del laterale Zannini, del palleggiatore Malavasi e di fatto ha indisponibile il libero Andriano. Convocato il giovane Simone Serena (2004 in forza all'U19 Mosaiko), nel giorno del suo compleanno. Ad affiancare il libero Rizzi va in campo comunque un sestetto affidabile (vittorioso a Cornedo), con Tonello alzatore, Vaccari opposto, Maniero e Rossignoli in banda, Salmaso e Tiozzo al centro.
L'ex Falcini è senza Casarin, sostituito da un altro ex, ovvero Zanon in banda a fare coppia con Barutta, il terzo ex è l'alzatore Bosetti con Cortese in diagonale, al centro partono Libralesso e Zambelli, libero Nodari.


Oltre metà di primo set vede molto equilibrio e più di qualche sprazzo di ottima pallavolo: le squadre sbagliano poco, combattono molto e non ci sono timori reverenziali di sorta da nessuna parte della rete (16-15).  Le aquile ospiti hanno qualcosa in più a muro (5 vs 0 Venpa nel primo parziale) ed è proprio grazie a questo fondamentale che trovano due mini-break con Libralesso (16-18) e Bosetti (17-21).
Esordio per Serena in regia, subito bellissima apertura in bagher laterale dall'angolino di posto uno a posto quattro, premiato dal fendente di Rossignoli (18-21). Il Massanzago non sbaglia un colpo e con un tris confeziona il parziale (18-24).  Rientra Tonello, prova a slegare il nastro ospite Vaccari con una sontuosa diagonale forte e strettissima, ma di potenza mette il fiocco al set Cortese (20-25).

Secondo set con risultato identico, ma sviluppo diverso. Il Valsugana si trova presto a rincorrere (5-9). Coach De Nigris prova a dare la sveglia, un perentorio muro di Salsmaso sembra rimettere in gioco i rossoblù, tuttavia Massanzago è letale in contrattacco (40%) e sa usare bene le stesse armi del Venpa, in particolare muro e difesa (07-12). 
Scaldano i motori Pettenuzzo e Seveglievich per Vaccari e Maniero. Mura Cortese, Barutta risolve un'azione prolungata: il Valsugana tiene il campo, ma le azioni più lunghe sono spesso preda avversaria (07-14). Piace moltissimo la sfida nella sfida tra liberi: Rizzi in spaccata come i ginnasti di fama internazionale, non da meno Nodari con recuperi alieni. Dopo un attimo di rodaggio, impattano bene nella gara Pettenuzzo con due punti consecutivi e Seveglievich che supera in parallela un muro a tre perfettamente composto (11-16), tuttavia sono dolori sul servizio di Cortese (11-20). Fase conclusiva favorevole al Venpa: muro di Tonello, Rossignoli e Tiozzo pungono, il Massanzago si rilassa e spara out in un paio di occasioni. È uno show, l'aria è un po' tesa e molti scambi sono tirati se non addirittura al limite: gli ospiti possono sfruttare un margine importante  e infine si impongono con Cortese (20-25).

Conferma per Pettenuzzo e Seveglievich. Avvio straripante dei padroni di casa che sfruttano gioco molto vario con due punti ognuno di Seveglievich e Pettenuzzo, due muri di Salmaso, a cui si somma un errore ospite (7-2). Coach Falcini cambia centrali: è il momento di Calzavara e di un altro ex rossoblù, ovvero Shadi. Bomba di Rossignoli, pipe di Zanon, muro di Tonello, contrasto a un braccio vinto da Zanon: tutto dopo scambi mozzafiato per una fase ricca di spettacolarità ad infiammare gli spalti (9-6). 
Cortese e Seveglievich scaldano ulteriormente il pubblico. Il Valsugana spreca: due errori inframezzati dal muro di Libralesso costano il pari (14-14). Ha dell'incredibile l'azione successiva (e non sarà l'unica): più difese acrobatiche da entrambi i lati costringeranno a riscrivere le leggi della fisica, il punto è chiuso da Libralesso (con qualche contestazione locale). Ancora scambio infinito, ancora Libralesso. Questo inevitabilmente galvanizza le aquile ospiti e irretisce il Venpa che incappa in un paio di errori (14-19). Entra Maniero per Rossignoli. Maniero viene subito chiamato in causa da Tonello, bussando due volte, poi tocca a Pettenuzzo: il Valsugana c'è (17-19). Di nuovo spettacolo: Rizzi prodigioso, però il possibile meno uno viene vanificato dal muro di Shadi (17-20). In questo momento sale in cattedra la portentosa difesa ospite, con Nodari e Zanon sugli scudi: due recuperi nella stessa azione dal tavolo segnapunti e dalla panchina, la terza difesa è affare di Libralesso (18-21). In sintesi, non si può dire che il Valsugana non ci provi, ma ha sulla sua strada trova tanti meriti degli avversari, ormai in trance agonistica. Una leggera flessione rossoblù si vede infatti solo negli ultimissimi punti, complice un animo comprensibilmente affievolito. Cortese è incontenibile, mentre Bosetti ama il gioco spinto oppure al centro quando possibile, con il giovane Calzavara pronto a chiudere il derby (20-25).