VENPA VALSUGANA: Martignon, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Andriano (L), Martinello, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.

SILVOLLEY: Cherin, Zanatta G., Cagiano, Mason, Cattarin, Mistretta, Novello, Campagnol, Zanatta F., Milano, Kely, Bernuzzi (L), Bortolatto (L); all. Martinello T., vice Daldello.

 

 

Il derby dal lato locale inizia con Tonello-Vaccari, Rossignoli-Seveglievich, Martinello-Tiozzo e libero da Rizzi.
Ospiti con l'ex Zanatta F. al palleggio, Kely opposto, Mason e Cherin in banda, Mistretta e Novello centrali, Bernuzzi libero.

 

Avvio dirompente dei rossoblù, con il muro in accoppiata di Tonello e Tiozzo che già fa intravedere una delle tematiche principali del match: il Venpa spinge al servizio, è ben presente sulla maggior parte delle traiettorie d'attacco ospiti, guadagnando punti preziosi in contrattacco (11-06). Il Silvolley si avvicina sfruttando muro e due se attacchi laterali (11-09). Comunque il Valsugana gira bene con le sortite dei centrali: cambio-palla di Tiozzo e muro di Martinello ricostituiscono un discreto margine (15-11). Cambio diagonale rossoblù (16-14): Malavasi per Vaccari e Pettenuzzo per Tonello. Il Venpa sbaglia poco (4), approfittando in modo proficuo di varie leggerezze (9), anche di intesa, degli avversari (18-14). 

Alcuni scambi di ottima fattura deliziano il palato dei presenti. Zanatta maschera bene un tocco di prima intenzione, Pettenuzzo finalizza finemente una magistrale apertura di Malavasi, bravo anche Kely a sventagliare in corsa per l'accorrente Mason, così come Rossignoli a pungere anche se in controtempo. Gap mantenuto invariato dai padroni di casa (21-16): si chiude il cambio in diagonale locale, mentre il suo Martinello-Daldello mette in rampa di lancio l'ex Campagnol per Mason. Magia di Tonello che sfocia nella potenza di Rossignoli, muro degli invalicabili Tonello e Tiozzo ed il Valsugana naviga a gonfie vele (23-16). Forse si distende un po' nel finale, comunque l'ennesimo muro di Tiozzo certifica la vittoria del primo parziale (25-19).

 

Si rientra in campo con i titolari di giornata su entrambi i lati. Non cambia il leit motiv dell'incontro, con il Silvolley sempre ad inseguire. Il mantra rossoblù è efficiente: battere molto forte o tatticamente per essere presenti a muro e nella correlazione difensiva. Proprio due muri danno subito un vantaggio (5-2). Oltre ai punti diretti (ben 19 vs 6), il muro permette di toccare e rigiocare innumerevoli palloni, oltre a scoraggiare gli attaccanti ospiti o obbligare le direzioni ed il rischio (11-06). Quando il Silvolley abbozza una rimonta, è frenata sempre dal muro locale, con Vaccari e doppio Martinello nello spazio di quattro scambi a fare da toccasana (17-12).
Coach De Nigris ordina il consueto cambio Tonello-Pettenuzzo e Vaccari-Malavasi, nel Silvolley Campagnol rileva Cherin. Valsugana sul velluto: entra Maniero in seconda linea e dà ulteriore solidità a un reparto già in forma durante il derby, con Pettenuzzo sugli scudi a muro e soprattutto grazie ad un bolide parallelo sui cinque metri che passa negli unici quattro quadratini di rete lasciati dal muro ospite (20-13). Nel Silvolley si vedono Cagiano e Milano, ma il morale sembra sprofondare. Una parallela di Rossignoli e l'ace di Martinello sono l'antipasto alla conclusione del set: out l'attacco ospite (25-15).

 

Pettenuzzo e Milano si guadagnano la conferma. Sfida tra opposti: il rossoblù Pettenuzzo sfoggia una bella difesa prima di concretizzarla, Kely suona la carica con vari mani-out e trova traiettorie ai più sconosciute (3-3). Mura Novello, risponde immediatamente Martinello con la stessa arma (4-4). Tonello rapace sotto rete, mentre esce il collega Zanatta per fare posto a Cattarin (7-5). Ace di Seveglievich (8-5), si riavvicina il Silvolley col muro di Cattarin (8-7). A giovare particolarmente arrivano le difese di Rizzi ed il muro di Tonello a conquistare un'azione molto lunga e importante (9-7). Cherin per Mason. Il Silvolley sbaglia meno (19 totali, 5 nel terzo set), ma lo fa soprattutto in battuta e questo è manna per i locali che non devono faticare nel cambio-palla. Diverso il rendimento dai nove metri del Valsugana (4 ace e centrali avversari spesso lasciati fuori dai giochi): lo spin di Pettenuzzo sull'angolo è un assaggio (15-11).
Nonostante tutto il Silvolley è pronto a tendere un agguato, con Novello abile a muro (15-13). Qualche errore di troppo (11 locali nel terzo parziale) impedisce agli scambi di svilupparsi e favorisce per lo più gli ospiti, con il Venpa un po' in difficoltà a contenere i centri. Comunque Martinello jr rende orgoglioso il papà (allenatore Silvolley), ma non lo fa troppo contento e Seveglievich al servizio fa danni sui ricettori avversari (18-14). Dentro Salmaso e Maniero. Il Valsugana gestisce con intelligenza, Silvolley un po' spuntato in prima linea. Si vedono Maniero, Rizzi e Bernuzzi volare in recupero, soprattutto si percepisce nuovamente il suono del muro Valsugana con Tonello sul metro, Rossignoli perentorio e Pettenuzzo composto (22-16). Show dell'opposto rossoblù negli ultimi scambi (24-19), anche se a onor del vero il Valsugana abbassa concentrazione e se la prende un po' troppo comoda, dando convinzione al Silvolley che prova seriamente a riaprire la sfida (24-23). Panacea conclusiva è una bomba di Pettenuzzo, il quale ha così l'onore di sottoscrivere vittoria e terzo successo consecutivo della truppa rossoblù.