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SERIE B: VALSUGANA VOLLEY PD vs VOLLEY TREVISO 3-0

29/10/2022


VENPA VALSUGANA: Barbieri, Martignon, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Andriano (L), Martinello, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.
VOLLEY TREVISO: Agapitos, Hristov, Barbon, De Lorenzi, Pozzebon, Sicco, Mazzocca, Fillipelli, Cortesia, Murabito, Lazzaroni, Menegazzo, Mondin (L), Tosatto (L); all. Zanin, vice Salvego.
 
Prima vittoria stagionale per il Venpa, con sorpasso in graduatoria sugli avversari di giornata: i rossoblù si sbloccano contro i giovanissimi ragazzi del Volley Treviso, al termine di una gara tra alti (soprattutto) e bassi che ha sicuramente offerto tratti spumeggianti, buone statistiche di prima linea, pochi errori (14 vs 25) e la giusta dose di concentrazione, autorevolezza e malizia nei momenti cruciali. L’obiettivo realistico è far diventare questo successo un solido mattone per un rilancio lungo il prosieguo del campionato.
Corretto spendere qualche parola anche sul Volley Treviso, presentatosi con l’Under 19 e parzialmente l'Under 17, cioè nati 2004/06 (al 29 ottobre 2022, tre diciottenni, due sedicenni, perfino un quindicenne e l’altra metà diciassettenni):  atleti dal grande potenziale che hanno pagato l’inesperienza, qualche errore di troppo, un pizzico di nervosismo nel secondo set e in particolare la buona giornata dei rossoblù di casa.
 

Coach De Nigris e il vice Parpaiola studiano bene come impostare la rotazione di partenza, in quanto agli uomini scelti si vede Tonello in regia con Vaccari Martello, di mano Rossignoli e Seveglievich, al centro Martinello e Tiozzo, libero Rizzi.
Coach Zanin si affida a Pozzebon in palleggio, Barbon opposto, Hristov e Sicco schiacciatori, Murabito e Fillipelli centrali, libero Mondin.
 
Ottimo inizio rossoblù (4-1), un ace lungo di Martinello ed il muro di Tiozzo certificano l'energico avvio locale (10-04). Dopo pochi punti, coach Zanin spende già entrambi i time-out. Treviso sbaglia molto al servizio, tuttavia si rifà sotto sfruttando la verve di Barbon, un muro di Pozzebon e l’ace di Hristov (13-10).
Il Valsugana difende molto e smorza diverse schiacciate avversarie, concretizzando un nuovo break con una bomba in parallela di Vaccari e l’impetuoso Tiozzo a muro (19-12). Coach Zanin chiama Agapitos, Lazzaroni e Menegazzo. Risponde coach De Nigris con la carta Maniero, per aumentare il tasso difensivo (20-14). Si vede anche Salmaso, per un Venpa complessivamente convincente fino alla fine, con la tesa dell’ispirato Tonello a servire Martinello per il sigillo finale (25-17).
 
Nel secondo set tornano i titolari, ad eccezione tra gli ospiti di Sicco che lascia il posto ad Agapitos. I primi due punti Valsugana sono firmati a muro da Martinello e Tonello (2-1). È tuttavia Treviso a scolpire un cospicuo vantaggio, frutto di tre muri (Murabito e Hristov), un ace (Pozzebon) ed i colpi di Barbon, con i locali in difficoltà in ricezione che pagano anche un attacco diventato prevedibile e spuntato (38%, a fronte dell'oltre il 60% in tutto l'arco del resto di gara). Il Venpa attinge a piene mani da una panchina d’oro: Maniero rileva Rossignoli (2-7), Malavasi e Pettenuzzo scendono in campo per i pari ruolo a posizioni invertite (2-9).
Ottimo impatto dei neo-entrati, con Pettenuzzo a pettinare il muro, ponendo fine alla momentanea egemonia ospite, per poi ripetersi subito dopo il cambio-palla trevigiano (04-10). Seveglievich e Barbon suonano la carica a muro (05-11), Treviso ha ancora morale alto grazie a belle difese e ricostruzioni efficaci (06-14). L’eclettico Seveglievich dà un’altra scossa, prima con una manovra di ricezione-attacco da brividi che strappa applausi, poi con un turno dai nove metri che impensierisce parecchio la seconda linea avversaria per tutto l'incontro: Malavasi con intelligenza gestisce al meglio e sono altrettanto bravi i caldi attaccanti rossoblù a finalizzare (13-17).
Si chiude il cambio in diagonale: tornano Tonello e Vaccari. Il Venpa alza la voce, con Tiozzo e proprio con palleggi ad una mano di Tonello e la potenza di Vaccari: mentre sotto pressione Treviso torna a commettere qualche errore in più, è proprio nella seconda metà di parziale che l’home team aggredisce sportivamente i rivali, mettendo in campo rabbia, malizia ed esperienza (17-19). Gli ospiti provano a correre ai ripari con Sicco e De Lorenzi, protestando per un paio di decisioni arbitrali ed accumulando nervosismo dannoso. Uno dei tanti muri dell’invalicabile Martinello timbrano la parità a poca distanza dall’epilogo (21-21). Maniero e Rizzi danno sostanza alla seconda linea, Treviso perde pazienza e macchia con tre errori consecutivi il proprio sprint (24-21). Il Valsugana ringrazia con cinismo ed esperienza, completando l’opera con Maniero (25-22).
 
Il terzo parziale scorre con le due contendenti a braccetto. La valida ricezione del Venpa permette un cambio-palla più fluido, con un attacco potente e vario. Viceversa il muro un po' scomposto e poco ordinato in questo frangente favorisce gli ospiti, a loro volta particolarmente performanti (67% nel terzo set). Le prime scaramucce arrivano dopo la decina: ace di Hristov (11-13), Martinello a muro stoppa il rischio del triplo svantaggio (12-13). Rizzi è molto presente, Treviso qualche errore lo concede in ogni set (nel terzo 8 trevigiani vs 3 padovani) e così un muro di Seveglievich pone avanti il Venpa (15-14), fermato poi in contrattacco da un muro a tre ospite (15-15). Menegazzo entra per Murabito, tre azioni dopo consueto cambio di diagonale Venpa con gli ingressi di Malavasi e Pettenuzzo (17-16). Treviso spara out (18-16), Hristov rimedia picchiando dalla linea di fondo (18-18). 
Set equilibratissimo ed emozionante, in cui dettagli, cinismo ed esperienza possono fare differenza tra semaforo verde o rosso. Degne di nota molte giocate difensive su entrambi i campi, così come le percentuali in attacco di Martinello e Pettenuzzo (87% entrambi): il Valsugana può contare su un intero roster di qualità, solo per citare un esempio si può parlare proprio della diagone principe, con le mani sapienti e l'acume di Tonello e Malavasi che si fondono con la performance degli opposti, visto che alle percentuali di Pettenuzzo si somma un Vaccari top scorer insieme a Barbon (15 pt ciascuno). Ma si tratta appunto di esemplificazioni di un concetto più generale, visto che tutti nel loro ambito e ruolo fanno ampiamente il proprio dovere, chi in difesa, chi nel mettere a terra palla quando scotta, chi in una rotazione e chi in un'altra: una vera prestazione di squadra, in cui tutti sono tassello indispensabile.
Rossignoli viene gettato nella mischia in prima linea (20-19), rientra la diagonale titolare (21-20) e torna pure Maniero in seconda linea (22-21). La virgola che fa differenza è un attacco fuori di Treviso a un soffio dal traguardo (24-22). Il punto che chiude il capitolo Venpa-Treviso viene invece scritto dall'ennesima sentenza a muro di Martinello (25-22). Chapeau!

 

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