KS RENT BOLGHERA: Binioris, Bressan, Cristofaletti, Delladio, Hueller, Pedron, Blasio (L), Paoli, Theo (L), Scandiuzzi, Nanfitó, Tomasi, Magalini, Polacco, Baratto; all. Saurini.

VENPA VALSUGANA: Barbieri, Zannini, Vaccari, Rizzi (L), Tiozzo, Salmaso, Andriano (L), Martinello, Seveglievich, Malavasi, Pettenuzzo, Tonello, Maniero, Rossignoli; all. De Nigris, vice Parpaiola.

L'ostica trasferta di Trento vede il Valsugana combattere per gran parte di primo set e vincere il terzo, senza risvolto in termini di punti perché c'è tanto Ks Rent Bolghera in campo nei parziali pari, con un monumentale Magalini (32 pt).
La gara termina con animi contrapposti: rossoblù nervosi (anche per il parquet scivoloso) ed ancora senza successi, mentre per i padroni di casa si tratta della terza vittoria in altrettante gare e questo significa punteggio pieno in classifica con merito.


Bolghera con Binioris in regia, Magalini finalizzatore principe, schiacciatori Cristofaletti e Baratto, Hueller e Bressan centrali, libero Thei.
Coach De Nigris inserisce Vaccari in diagonale a Tonello, Tiozzo a far coppia con Martinello al centro, Rossignoli e Seveglievich in posto quattro, Rizzi libero.

Apre subito le danze una lunghissima azione, chiusa da Rossignoli pizzicando le mani del muro avversario. Primo tempo di Bressan ed è parità. Se le difese attente e coriacee prolungano diversi scambi, curiosamente si assistono a pochi break, con cambio-palla comunque predominante. Eccezioni principali fino a metà set sono il vantaggio Venpa su errore avversario (08-10), subito ribaltato dal Ks Rent spingendo al servizio (11-10).
Le squadre ribattono colpo su colpo, rimanendo pressoché incollate. Spezzano l'equilibrio a favore Bolghera un ace e una pipe di Cristofaletti (18-15). Il Valsugana Volley comunque è assolutamente presente, ha il giusto animo e non demorde (20-19). Sono gli errori nel momento topico a condannare il Venpa (23-19), soprattutto contro una formazione che diventa molto cinica ed efficace nel finale con i laterali ed il muro del subentrato Paoli (25-20). 

Il secondo parziale parte con azioni brevi e complessivamente equilibrate (6-5). L'ago della bilancia tuttavia pende presto a favore della squadra trentina (11-06), molto più concreta in attacco (71% vs 30% nel corso del secondo parziale). 
Il Valsugana tiene in ricezione, ma non sfrutta appieno le poche occasioni che si presentano dai nove metri (12-08). Poi praticamente sparisce del tutto (due punti), nonostante anche diversi cambi, pagando notevole dazio, più che in ricezione come già accennato, soprattutto in prima linea e nella quantità di errori (8 vs 3). Di conseguenza i rossoblù non riescono più ad imporsi nel cambio palla (25-10).

Di tutt'altra pasta il Valsugana sceso sul parquet nel terzo set, condito da una reazione caratteriale sfociata in furore tecnico ed agonistico che spiazzano un po' il Bolghera. Muri di Tiozzo (0-2) e Vaccari (1-4). Tanta difesa ed un attacco ritrovato sono la ricetta giusta per gli ospiti, con l'ace di Vaccari a togliere le illusioni di recupero al Ks Rent (4-8). 
Il momento molto difficile arriva comunque, pesano quattro muri trentini (10-09). L'emorragia viene fermata da una mitragliata in parallela di Vaccari, con Seveglievich a trovare l'ace del contro-sorpasso (10-11). Vaccari sfida le leggi della fisica con una traiettoria d'attacco stretta, manifesto di un gran bel set da parte di entrambe le squadre, con pochi errori e tante belle giocate difensive, impreziosite da qualche gemma in attacco. Rizzi tira fuori e usa le unghie per arpionare palloni, Seveglievich usa sciabola, ma anche fioretto mandando in crisi i difensori avversari in astuzia (15-18). 

Si avvicina Bolghera in modo pericoloso (18-19), Martinello in primo tempo e Tonello con un imperioso muro respingono gli assalti rivali (18-21). Scardinata la resistenza locale, il Venpa sfodera autorevolezza nel mantenere il margine e su una schiacciata lunga avversaria fa proprio il set (21-25).

Il quarto parziale non è invece all'altezza di presupposti ed aspettative creatisi, pur macchiato da tanto nervosismo a cui occorre imparare a contrapporre testa e cuore, per saltare l'ostacolo andando oltre senza soffermarsi.
Triplo Magalini: un attacco e due ace, il secondo molto contestato (3-0). Il tempo per recuperare comunque c'è tutto, invece arrivano il muro di Baratto, un altro ace di Magalini e un errore: set in discesa per il Ks Rent (6-0). Dopo una lunga interruzione per asciugare al meglio il campo di gioco, c'è ancora più nervosismo e questo giova poco ad un Venpa che deve crescere in personalità.
Vaccari con maestria millimetrica e Tonello a muro provano a dare la scossa (10-05), idem Martinello al servizio (13-08). Oltre a tanti errori (9), è per lo più l'attacco (23%) a non girare più nel Venpa che si appresta ad affrontare la seconda parte di set. Dall'altra parte della rete invece Magalini è in stato di grazia (32 pt): una sentenza che mette a terra un punto ogni tre messi a referto in totale dal Bolghera a fine partita (96 pt), addirittura quasi la metà delle effettive azioni vinte "in autonomia" dal Ks Rent (67), cioè escludendo dal computo i tanti errori ospiti (29). Gara ormai saldamente in mano al Ks Rent tecnicamente e moralmente, il quale si prende i tre punti e festeggia davanti al proprio pubblico (25-12).

Peccato perché nei set dispari il Valsugana ha saputo giocare alla pari, sfruttando le proprie armi migliori: con più costanza, indubbiamente è un punto di partenza per il futuro. Ks Rent bravo a gestire i momenti di difficoltà ed ad essere inflessibile nei frangenti più congeniali.