Inizia la nuova stagione agonistica anche per le squadre "Under" (già scese in campo Serie D e Prima divisione, rispettivamente in Coppa Veneto e Coppa Padova), con le due Under 17 a fare da apripista giovanile in questo weekend di sagra 8-9 ottobre 2022: primissima in assoluto a calcare il campo è la formazione Red di coach Sicchieri, tra le mura amiche contro il Terraglio.

IdeaElettronica in campo con Barison-Monetti, Sorato-Belluco, Pinato-Zilio e libero Pastó. Terraglio con Rossetto, Tanga, Da Lio, Vedovato, Mongiardo, Dabalá, libero Leonardi 
Il Valsugana spinge molto in battuta ed è presente a muro: la giusta dose di attenzione negli appoggi e gli errori ospiti spingono presto il set nella direzione desiderata (12-02). Qualche imprecisione in ricostruzione non sbiadisce la sostanza di un parziale condotto con tranquillità, in cui nel finale fanno l'ingresso Maina tra gli ospiti e Bonin tra i padroni di casa, chiuso da Bellucco in diagonale (25-09).

Della squadra rossoblù si apprezza nel secondo set la mobilità in seconda linea e una buona concretezza in attacco, forse si pecca di una leggera svogliatezza nel seguire alcune palle sulle linee (probabilmente valutate erroneamente) e qualche pestata in battuta al salto, mentre col prolungarsi nello svolgimento delle azioni arriva qualche errore in più. Dall'altra parte del campo, il Terraglio di coach Moro si organizza bene (in particolare nelle traiettorie delle schiacciate avversarie) e trova un plus nell'atteggiamento decisamente carismatico, crescendo di conseguenza nel gioco difensivo e trovando valide soluzioni grazie ad un paio di individualità (15-11). 
Messa sotto pressione, la truppa dei coach Sicchieri e Stivanello risponde bene di testa e tecnica, mettendo in mostra gioco pulito e veloce che alla fine dei conti fa la differenza (25-17).

Nel terzo parziale, con Bonin ed il libero Ruvoletto dall'inizio, il Valsugana ha il merito di non sedersi ed accelerare immediatamente (14-03). 
Con gli avversari scoraggiati, l'approdo al primo successo in campionato diviene in discesa. Pecchi e Main da un lato, Cerrone dall'altro, sono i volti nuovi. L'inerzia resta nelle mani rossoblù saldamente fino all'ace conclusivo di Pinato (25-12).