Si chiude il campionato Under 13 sul campo, non semplice, dell'Aduna. Un torneo condensato nel suo girone eliminatorio in tre mesi e quindi molto denso di partite, dopo una lunga fase preparatoria fino ai primi di febbraio.

Il duo Sardena / De Nigris sceglie Modenese, Barison, Perrotta, Tali, Zella, Canova. La coppia Longo Paola / Cinque risponde con Cesarotto, Tescaro, Barzon, Compieta, Paccagnella, Greco.

Primo set a fasi alterne: all'inizio si fa preferire il Valsugana (5-9), poi rinviene in modo perentorio l'Aduna (17-13).
Infine il turno di Zella e tanta solidità permettono al Valsugana un recupero impressionante (20-21), capitalizzato nella successiva rotazione di Canova con buoni colpi e tanto cinismo (22-25).

Stessi uomini, ma assetto differente nell'Aduna dal secondo set in poi, con l'inversione tra Cesarotto e Compieta, più un mezzo giro di tre rotazioni in campo. La tattica sortisce un buon effetto sui locali a lungo termine, infatti nei primi scambi c'è molto equilibrio e le squadre si fanno apprezzare per la prontezza e la determinazione in alcuni scambi (8-9).
Mini-break per parte (12-12), poi dà frutto quanto congeniato dai coach locali (21-14). Entra Chicail. Set in cassaforte (25-16).

Le caratteristiche dei ragazzi Aduna sono sfruttate meglio con la nuova disposizione (10-03), ma il Valsugana non si dà per vinto nel controbilanciare la situazione, inserendo Moretto.(11-04) e mettendo in atto una bella remuntada (10-09).
Fase centrale tutta di marca Aduna (20-11). Spazio per Zago e Chicail. I padroni di casa sono costanti e portano a casa anche il terzo parziale (25-15).

Il quarto set è probabilmente il più combattuto, intenso ed emozionante perché si gioca più sul filo dell'equilibrio, a differenza del primo parziale che ha visto molte fasi break ed altalenanza. Si viaggia a braccetto, con sprazzi di buonissimo gioco per la categoria, misti.a comprensibili errori di apprendimento (10-08). Ha qualcosa in più l'Aduna, soprattutto in ricostruzione e scaltrezza o forse esperienza (14-10).
Gli ospiti non demordono assolutamente con Talo e Barison (15-14). Si arriva alla ventina grosso modo punto a punto ed è il capitano di casa Cesarotto a fare la differenza, in particolare dai nove metri (23-18). Grande merito del Valsugana è rimanere in partita fino al termine, mettendo fiato sul collo agli avversari (24-22). Forse è mancata un pizzico di cattiveria agonistica in un paio di frangenti ed alla fine è l'Aduna a fare propria la partita (25-22). 
 

Coach Nicola Sardena sulla partita:

"La partita di oggi è stata una partita gemella o comunque molto simile rispetto a quella dell'andata. Siamo partiti bene, facendo belle azioni come i ragazzi sanno fare e rimanendo lucidi anche durante momenti in cui si era in svantaggio. Per il resto della partita quella che è mancata è stato prevalentemente la concentrazione, la voglia di chiudere punti in momenti importanti e non avere paura di rischiare qualche giocata."

Coach Nicola Sardena sulla stagione:
"Per quanto riguarda il gruppo squadra, sono partito ad inizio stagione avendo nella squadra solamente cinque ragazzi, cosa che comportava la non partecipazione a qualsiasi campionato. Fortunatamente, con molta pazienza, sono arrivato all'odierno numero di tredici ragazzi che mi ha anche tolto qualche soddisfazione. Ragazzi più piccoli rispetto alla loro categoria, sono cresciuti secondo me in maniera esponenziale, facendo in modo che in queste ultime partite del campionato abbiamo ottenuto risultati che nessuno si sarebbe aspettato.Sono personalmente molto felice del gruppo che sono riuscito a creare, tutti molto uniti non solo dentro la palestra, ma anche fuori. Essendo stato il mio primo anno da primo allenatore, non potevo aspettarmi di meglio, sono arrivato ad inizio stagione con dei ragazzi che provavano pallavolo per la prima volta e ad oggi finisco il campionato con una squadra di ragazzi che continuerà a giocare per migliorarsi, divertirsi e togliersi qualche sassolino dalla scarpa!"